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generico Elettrico si elettrico no

https://www.fleetmagazine.com/car-cost-index-leaseplan-elettrica-non-conviene-italia-tco/

un articolo a caso, per non parlare degli incentivi "reali" che molte auto ecologiche hanno nei restanti paesi europei (Svizzera compresa) rispetto al nostro
L'articolo, non si apre, comunque, incentivi in Svizzera???
Il cantone incentiva con 2'000.- CHF (pari a circa 2'000.- €. ) a chi acquista un'auto esclusivamente elettrica.. Nulla più.
Peraltro, mia moglie l'ha acquistata ad agosto 2022 e sta ancora attendendo l'incentivo..
In Italia, con tutti i problemi che ci sono, avete molti ma molti più incentivi.
 
Ora l'articolo lo vedo, esattamente come dicevo..

Una considerazione importante, in Svizzera, come in Germania, abbiamo il vantaggio di avere nella propria abitazione una notevole quantità di corrente (a casa mia ho di base 17 Kw) e suddivisa in tre fasi. (3 x 25 A)
Questo è sicuramente un vantaggio per chi decide di caricare l'auto da casa propria.
 
per carità sarei ben felice di sapere che il mio paese attui una politica "ecologica fiscale" di così ampie vedute ma pur non essendo un fiscalista qualche piccolissimo dubbio mi resta... naturalmente so che il paese di Bengodi non esiste ma a me quello ed altri articoli articolo avevano dato una diversa impressione... magari un potere d'acquisto maggiore degli stipendi ci può stare?
 
Tutto relativo, si guadagna di più perché tutto costa molto di più e alla fin fine si va alla pari.
 
Si, in svizzera ci sono stipendi che possono arrivare anche a 3-4 volte i nostri, ma tutto costa, diciamo che è un pò un ambiente chiuso.
Infatti molti comprano in Italia o fuori svizzera perchè costano, alcune cose, meno.
L'auto è un casino perchè dovrebbero acquistarla fuori europa e sia chi compra dalla svizzera che loro ci possono essere dei grossi problemi.
Però molti dispositivi (come pompe di calore, condizionatori, impiantistica) cercano in Italia.
Ho molti collaboratori che fanno frontalieri e vendono dall'italia alla svizzera vicina perchè la convenienza è esagerata.
I frontalieri infatti sono odiati perchè per la svizzera (e molti svizzeri) sono manovalanza a basso costo per loro (e guadagni alti per noi).

Insomma... la svizzera è un mondo a sè.
Vi metto questo, molto onesto e chiaro
 
Non sono odiati i frontalieri, il malcontento è più che altro dovuto al traffico che essi generano, teniamo conto che ogni giorno sono circa 70'000 i frontalieri che si recano in Ticino e la zona del Mendrisiotto, al confine con la Lombardia è spesso congestionata..
Quanto alle PDC, sono più che d'accordo con te.. sei magari del settore?
 
Che bella vita serena... l'auto per me è sempre stata un momento di evasione, di fuga (le prime imboscate in montagna con le mie ex ex) oltre che un mezzo di lavoro, e adesso? non bastano tutte le scadenze varie da bollette a tasse, appuntamenti per screening annuali, appuntamenti per parlare con l'avvocato, altri per programmare il lavoro, vabbè stacco tutto esco faccio un pieno e me ne vado un pò a fan... x cavoli miei... noooo hai controllato sull'app dove mettere corrente? ennesimo appuntamento! mi fa pensare ad un paio di viaggi fatti in gioventù con dei miei amici e la loro auto a metano, una fila della madonna (con relativa uscita dall'autostrada) per trovare un distributore.... per me può bastare la prossima auto io me la farò a pedali...

p.s. video carino non ho capito se nel costo per un pieno di corrente ha calcolato anche quello dell'abbonamento.
 
Il costo del pieno è grazie all'abbonamento.
Tanto oggi è tutto un appuntamento, fino a che non ci sarà l'obbligo (o necessità) la gente può farne a meno.
Ma se si vuol risparmiare qualche sacrificio va fatto.
Con il gpl e il metano era la stessa cosa... a fronte di qualche sacrificio il risparmio era elevato, chi invece aveva più disponibilità magari non gli interessava.
Se le elettriche arriveranno a costare come le termiche a quel punto le cose saranno facili.
Oggi credo che tra risparmio dopo e acquisto più alto .... siamo lì... a vantaggio delle elettriche: la comodità e silenziosità.
Ecologia? tanto nella realtà... importa a pochi (aimè).
Quanto alle PDC, sono più che d'accordo con te.. sei magari del settore?
Diciamo che ci sono vicino... mi occupo di sistemi elettronici di trattamento acqua "ecologici" volti al risparmio energetico e per questo conosco bene molte cose nell'ambito sia tecnico, di automazione, progettazione e funzionamento di gran parte delle cose che sono in commercio sia per interesse personale che per deformazione professionale ;)
 
A breve (o per obbligo o per necessità) dovrò sicuramente sostituire la mia vecchia e fedele caldaia a gasolio di soli 37 anni, con un sistema più performante..:)
 
LEGGERO OT
A gasolio?
Bhe... direi che il salto generazionale è immenso, e anche il risparmio / efficienza.
Parliamo di un prodotto che ha, come le auto, un'efficienza molto bassa, livelli di inquinamento molto alti e comunque una manutenzione importante verso un prodotto che lavora molto diversamente, anche se passassi ad un'altra caldaia a gasolio il salto generazionale sarebbe comunque immenso.

D'altra parte non ovunque si può fare altrimenti, se non arriva il metano in qualche modo si deve pur fare ;)
Già passare ad un riscaldamento a pellet ventilato è un'alternativa ma è pur sempre un utilizzo di materiali che si potrebbero risparmiare.
L'alternativa sono le pompe di calore ma va visto dove sono installate e che temperature ci sono... in ambienti molto freddi come quelli di montagna con temperature esterne molto basse non sono il top, è vero che ci sono pompe di calore oggi che lavorano anche a -15°C ma occorre ricordare che il COP, ovvero il rapporto tra energia resa vs energia consumata è molto inferiore e il rischio è di non avere quella resa che ci si aspetta e quindi il problema poi sono i consumi che si andranno ad avere.
Quindi è importante fare i giusti calcoli in base alle esigenze e cercare il prodotto migliore per avere il compromesso migliore.
Se in svizzera il costo dell'energia è più basso rispetto a quello italiano è una cosa che si può valutare, personalmente valuterei una serie di opzioni, tra cui non solo la pompa di calore ma appunto anche il Pellet per avere un sistema di backup in caso di utilizzo nei giorni più freddi dove magari la pompa di calore non riesce a sopperire facilmente alle esigenze.
Però ogni realtà va analizzata con attenzione nel posto in cui si vive e guardando cosa si ha a disposizione o cosa, i professionisti del settore, mettono a disposizione.

Magari invece del pellet, se ci fosse il metano, avere PDC + una caldaia a condensazione a basso costo "di backup" potrebbe essere la soluzione più economica e vantaggiosa.

Volendo esagerare... se si ha un impianto FV + accumulo la pcd potrebbe essere una soluzione per gestire i consumi, mentre lavorare nei mesi più freddi (novembre/febbraio) con la caldaia.

Meglio se si dispone di un riscaldamento a pavimento... ma tutto dipende dai costi che chiedono, talvolta essere ecologici costa troppo e non ci si può permettere di esserlo troppo (compatibilmente con quello che c'è a disposizione ovviamente).

Non si parla di auto elettriche che costano alla fine un 5-10.000 euro di più rispetto all'equivalente auto termica e che girando si può risparmiare riducendo il gap...
Ma si parla a volte di passare da un impianto da 3000 euro ad un impianto da anche oltre 20.000 euro... che poi andrà a far consumare poco di meno come costo energia rispetto all'altro e quindi non porta quel vantaggio reale che ci si aspetta.

Certamente in questo caso è assolutamente da studiare con attenzione, non generalizzando ma studiando il caso specifico.
Cmq passare dal Gasolio ad una caldaia a Metano/Gpl (in caso di mancanza del metano) dovrebbe migliorare la situazione con costi medio-bassi.
Valutare altro... certamente si, secondo disponibilità sia economiche che di fattibilità che di capacità degli installatori guardando anche alle problematiche future (rotture, riparazioni, reperibilità prodotti)

Scusate l'OT ;)
 
Lo sviluppo di motori all'interno delle ruote non è una cosa fuori dal normale... anzi, è già una cosa studiata da tanto tempo.
In questo articolo (2014) si parla già che Landi stava lavorando al progetto Herz
Qui un altro articolo

Però non sappiamo ancora come va a finire...
Segnalo anche questo sito:

Dove Landi è partner di ricerca.

Comunque riuscire a fare motori elettrici nelle ruote porta vantaggi e svantaggi...
Io penso che i vantaggi siano superiori agli svantaggi, in quanto è vero che il peso è nelle masse non sospese e quindi virtualmente maggiore... ma è anche vero che la potenza viene applicata decentrata e quindi non sul mozzo dove occorre tanta potenza in più per imprimere lo sforzo, quindi virtualmente bastano meno cv da applicare se si parte da una posizione più decentralizzata rispetto al mozzo, ma anche perchè vengono eliminati totalmente gli attriti della trasmissione e ridotto ulteriormente la complessità del tutto.
Con 4 motori da 20 kw... avremmo un'auto più efficiente con 80kw.
Se si pensa che in un motore tradizionale la trasmissione mangia circa il 25% della potenza e che in un'elettrica abbiamo circa un 5-10% della potenza (essendo enormemente più semplice)... avremmo comunque almeno un ulteriore 5% di miglioramento.
Però abbiamo di fatto una carrozzeria molto più snella e più spazio disponibile e ovviamente il peso sarà inferiore e distribuito.
Risolti i problemi dedicati agli ammortizzatori il sistema potrebbe portare solo a miglioramenti.

Se Hyundai lo dovesse attuare sarebbe comunque buono e in anticipo rispetto agli altri che mi sembra abbiano già le carte ma stiano aspettando il momento "commerciale" giusto.
 
molto interessante.
Sicuramente un sistema simile a quello delle batterie al sodio di prima generazione ma se la sperimentazione andasse avanti diventerebbero molto buone.
Penso che un palazzo dedicato ad accumulo energetico potrebbe immagazzinare un'incredibile energia sicura per l'estate per rilasciarla in inverno.
Pensando alle abitazioni che hanno un giardino, basterebbe un piccolo box tipo rimessa attrezzi (2x1x1,5 metri ad esempio) con all'interno questo tipo di accumulo per immagazzinare tanta energia quanto serve per l'inverno.
Pensa che già adesso con il mio fv produco più di 25Kwh al giorno, e cedo alla rete ben 15-18 kwh... un sistema del genere potrebbe immagazzinare 2-300kw di energia senza alcun problema a costi relativamente bassi e permettere ad un'abitazione quasi se non l'assoluta autonomia.

In inverno forse non sarebbe bastato, ma sarebbe arrivato quasi giusto... forse per dicembre/gennaio qualcosa avrei attinto dalla rete, ma per tutto l'anno sarei rimasto veramente a zero.
Non sarà il caso delle abitazioni in città... ma avendo soluzioni per le altre abitazioni fuori città (che sono tante) sarebbe un inizio interessante.
vedremo... credo che le soluzioni ci saranno da qui a forse una decina d'anni.
 
Stabilimenti dismessi........
 
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