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generico Elettrico si elettrico no

ma credo che non siamo lontani dal gigawatt di cui si stupisce Doc Brown in Ritorno al Futuro.....
Credo che considererò un mezzo non “tradizionale” quando potrò fare il pieno svuotando una lattina e infilando alcuni rifiuti nel Home Energy Reactor “Mr. Fusion®️” (cit. Ritorno al Futuro)
 
Il costo in energia è relativo.
Se anche fosse... risparmieremo comunque petrolio, anche facendo energia dal petrolio stesso (per la maggiore efficienza di un cogeneratore ottimizzato).
e comunque il prezzo energetico di una raffineria, dei camion che trasportano benzina/gasolio e il consumo elettrico delle stazioni di servizio non è che sia proprio a costo zero, quindi parte di questi costi sarebbero solo dirottati.
In ogni caso le batterie sarebbero gestite nelle 24 ore, e quindi una batteria scarica andrebbe in ricarica con una ricarica non così elevata.
Poichè un cambio batteria necessita di 5 minuti di tempo, contando che per entrare e uscire ci vogliono almeno altri 2-3 minuti si può parlare di 20 batterie in 2 ore e mezza: la prima batteria che entra può essere tranquillamente ricaricata a potenze non elevate.
Con la potenza di 2-3 colonnine fast si riescono a caricare tutte le batterie in questo periodo di tempo.

Però prima che arrivi anche da noi... campa cavallo ;)
Avevo già visto il video del cambio batterie della Nio. Sicuramente un sistema interessante, ma, ribadisco, fattibile adesso che di auto elettriche ce ne sono pochissime in giro. Ma quando ce ne saranno molto di più? In un distributore di benzina non si fanno solo 20 rifornimenti in due ore e mezza, soprattutto in autostrada. A questo punto corro il rischio che arrivo, non ci sono più batterie disponibili, e mi trovo costretto ad andare al prossimo punto di cambio batterie sperando che anche lì non siano esaurite.
 
Credo che considererò un mezzo non “tradizionale” quando potrò fare il pieno svuotando una lattina e infilando alcuni rifiuti nel Home Energy Reactor “Mr. Fusion®️” (cit. Ritorno al Futuro)
E magari per allora "dove stiamo andando non c'è bisogno di strade" (sempre cit. da Ritorno al Futuro). :)
 
Tutto giusto, ma non tutte le elettriche necessitano di cambio batterie, percentuali di hybrid/plug-in, colonnine/ricariche in casa/ ecc ecc
 
Sulle plug-in bisognerebbe fare un corso intensivo a chi le compra di come si usano, visto che il 90% dei proprietari le usano come delle ibride "normali", senza mai attaccarle alla colonnina per la ricarica e poi si lamentano che consumano come petroliere..... :blink:
 
Si pensa sempre "alla batteria", ma in realtà un veicolo potrebbe ospitare, a dipendenza dello scopo uno o più pacchi di batterie di dimensioni più piccole.
Ad esempio, avendo pacchi da 30 kWh, una 500 necessiterebbe di un solo pacco batterie, una berlina media di due pacchi, un furgoncino 3, e così via a dipendenza del progetto.
A questo punto, il cambio batteria avrebbe senso, e per quanto riguarda lo stoccaggio, non è così gravoso, i pacchi si tolgono, e vengono ricaricati in 30 minuti circa e poi sono pronti al rimpiazzo.
Sarebbe semplice, in linea teorica, purtroppo l'uniformità di certi componenti è lontana ed il continuo miglioramento prestazionale degli accumulatori fa si che le case automobilistiche si facciano la guerra a suon di kWh e di tempi di ricarica, a spese dell'utente finale.
 
Sarebbe semplice, in linea teorica, purtroppo l'uniformità di certi componenti è lontana ed il continuo miglioramento prestazionale degli accumulatori fa si che le case automobilistiche si facciano la guerra a suon di kWh e di tempi di ricarica, a spese dell'utente finale.
A questo proposito, mi ricordo male o era allo studio una normativa per rendere uniformi le prese di collegamento alle colonnine in modo che tutte fossero uguali, un pò com'è successo per le usb-c dei cellulari?
 
Sulle plug-in bisognerebbe fare un corso intensivo a chi le compra di come si usano, visto che il 90% dei proprietari le usano come delle ibride "normali", senza mai attaccarle alla colonnina per la ricarica e poi si lamentano che consumano come petroliere..... :blink:
Effettivamente qualcuno che le ha ricevute come auto aziendale le usa male … tanto la benzina la paga l’azienda e/o la scarica in toto !
Noi in famiglia ne abbiamo tre di auto plugin (Mercedes benzina/plugin - Mercedes gasolio/plugin - Toyota benzina/plugin) e usandola come si deve (caricandola quasi ogni sera … fotovoltaico e batteria d’accumulo) ne siamo entusiasti !
La benzina viene consumata solo in viaggi extraurbani > di 80/100 km ! Per il resto è come avere un’auto elettrica !
I delatori delle plugin, diranno che a conti fatti (costo auto e manutenzione) non sono convenienti economicamente … sicuramente e’ vero ma il poter andare in elettrico senza avere l’ansia da ricarica NON HA PREZZO … altrimenti avremmo tutti una Fiat Panda a Metano/GAS se guardassimo il mero risparmio !
 
Ultima modifica:
Credo che il problema non sia tanto per avere batterie o il ricambio rapido... però la domanda è: domani ci sarà ancora benzina e gasolio per tutti?
Quando ci fu lo sciopero dei benzinai che tutti giravano come trottole per trovare benzina ricordo che fu un dramma per tanti.
Ma concordo che benchè realizzabile non è la soluzione... anzi credo che non ne vedremo quasi nessuno in giro.

In ogni caso c'è sempre un problema che va risolto.
Più è difficile approvigionarsi il carburante più sarà difficile gestirla, sta cosa.

Una PlugIn usata bene è un'elettrica con il salvagente.
Ma non consumerà uguale all'elettrica ma sempre di più ma meno di una termica pura se usata bene.
E ha ragione @bobkent , con questa evoluzione tecnologica continua e così rapida è impossibile trovare la quadra sul cambio batterie che magari tra 2 anni non vanno più bene per i nuovi modelli.
Per fare questo dovrà esserci una stabilità tecnologica maggiore.

Tanto più che le batterie diventeranno sempre più strutturali, allo studio batterie con anima in carbonio per aiutare il telaio a tenere.
Quindi probabilmente (è un esempio) lo sportello che adesso aprite avrà una capacità di immagazzinamento XYZ.

Insomma... disinformazione dei media, difficoltà iniziale nel gestire questo nuovo modo di viaggiare, tecnologia che sta galoppando... un casino continuo :eek:
 
Sarà già stato scritto, immagino: uno svantaggio dal punto di vista economico delle plug in rispetto alle elettriche è il costo della manutenzione sostanzialmente invariato rispetto a quello di una macchina senza pile.
 
La benzina viene consumata solo in viaggi extraurbani > di 80/100 km ! Per il resto è come avere un’auto elettrica !
I delatori delle plugin, diranno che a conti fatti (costo auto e manutenzione) non sono convenienti economicamente … sicuramente e’ vero ma il poter andare in elettrico senza avere l’ansia da ricarica NON HA PREZZO … altrimenti avremmo tutti una Fiat Panda a Metano/GAS se guardassimo il mero risparmio !
Appunto! Per andare e tornare dal lavoro faccio tutti i giorni circa 60 km. Se avessi la possibilità di poter ricaricare ogni sera la macchina sarebbe utilissimo per me averne una, visto che l'autonomia di una plug-in è circa quella, usandola poi come normale auto ibrida nel fine settimana senza, come ben detto, avere l'ansia da ricarica.
Ma, come dicevo qualche tempo fa, la colonnina di ricarica più vicina a me è a quattro km., per cui, costo dell'auto a parte, è improponibile una soluzione del genere, almeno per il momento.
 
Sarà già stato scritto, immagino: uno svantaggio dal punto di vista economico delle plug in rispetto alle elettriche è il costo della manutenzione sostanzialmente invariato rispetto a quello di una macchina senza pile.
Più o meno invariato, ci sono componenti che vengono sfruttate meno rispetto a un'auto tradizionale. Per farti un esempio, sulla Prius che avevo prima della i20 ho cambiato le pastiglie dei freni anteriori a 120.000 km (e non erano finite), mentre quelle posteriori le ho cambiate a 180.000 km.
 
Se la kona non costasse un botto (ma quella di Filippo c'è sempre), basterebbero 30 minuti alla settimana ad una colonnina veloce.
facendo circa 500 km con un pieno di batterie fai il pieno il venerdì sera e ci giri fine settimana e tutta la settimana al lavoro ;)
 
Bhè... la i20 nuova è un gioiello... per qualche altro annetto credo che se la caverà egregiamente.

Qui stiamo ragionando sulle prospettive ma il cammino è ancora lungo per alcuni e corto per altri.
Tutto si evolve e tutto può cambiare rapidamente.
Ma l'importante è parlarne ;)
 
Bhè... la i20 nuova è un gioiello... per qualche altro annetto credo che se la caverà egregiamente.
Speriamo.... :)
Qui stiamo ragionando sulle prospettive ma il cammino è ancora lungo per alcuni e corto per altri.
Tutto si evolve e tutto può cambiare rapidamente.
Ma l'importante è parlarne ;)
Assolutamente d'accordo, anche perchè ci si sta confrontando anche con pareri a volte contrastanti, ma in maniera completamente civile ed educata, come deve sempre essere, perchè in questo modo si riesce a costruire qualcosa di buono.
Il cammino è lungo ancora, pieno di buche e incroci vari, ma si sta evolvendo molto rapidamente. Vedremo che succede.
 
Più o meno invariato, ci sono componenti che vengono sfruttate meno rispetto a un'auto tradizionale. Per farti un esempio, sulla Prius che avevo prima della i20 ho cambiato le pastiglie dei freni anteriori a 120.000 km (e non erano finite), mentre quelle posteriori le ho cambiate a 180.000 km.
se posso... anche io ho cambiato le anteriori a 120000 km e sono a 170000 km circa e non ho ancora cambiato le posteriori...:cool:
 
E stiamo parlando di un'auto di ben altra stazza rispetto a una Prius! Complimenti! 8)8)8)
 
E stiamo parlando di un'auto di ben altra stazza rispetto a una Prius! Complimenti! 8)8)8)
grazie... ovviamente tanta autostrada... fin quando non andrò in pensione sono l'antielettrico x eccellenza...:)
 
grazie... ovviamente tanta autostrada... fin quando non andrò in pensione sono l'antielettrico x eccellenza...:)
Si sarà capito, ormai, ma siamo in due.... :wohow:
Per quanto mi riguarda di autostrada non ce n'era molta (circa un 30% sul totale), ma molte strade in montagna, con salite e discese e conseguente uso più intensivo del freno "tradizionale" in aggiunta a quello rigenerativo.
 
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