E' stato criticato tanto perchè molti hanno inneggiato alla bufala e perchè non ha verificato le fonti....
Non è una bufala, e le fonti sono sicure.
Il problema è che in
Olanda non hanno spento le colonnine, ma hanno avuto realmente dei problemi di black out e stanno valutando alcuni scenari futuri tra cui anche la riduzione di potenza o blocco di colonnine.
Una politica olandese e soprattutto il maggiore gestore di rete hanno dichiarato che non si sono preparati ad avere un così alto consumo elettrico (contratti con partner esteri per avere l'energia sufficiente).
La notizia è stata indicata dal maggior network olandese, un pò come se fosse la nostra Rai, o altra testata statale... e rimbalzata poi da testate nostre come Quattroruote e non solo....
Nel video che trovate sotto Emiliano indica che l'olanda ha da anni incentivato sia l'auto elettrica ma soprattutto i riscaldamenti a pompa di calore.
Aggiungerei che questo ha creato "in pieno inverno" una sovra richiesta di energia perchè in inverno le PDC lavorano a pieno ritmo, le rinnovabili ce ne sono poche e il maltempo può creare problemi di produzione, un mix che può creare scompiglio.
Allo stesso tempo che un tempo troppo rigido potrebbe bloccare decine o centinaia di auto diesel con serbatoi congelati
Il video critica questo scenario e la mancata organizzazione preventiva che ci offre una tecnologia ma che poi non si organizzano nel farcela usare e, aggiungerei che probabilmente non accadrà in italia.
Non puoi promuovere una certa situazione e non prevedere quali potranno essere i consumi futuri.
In questo possiamo dire che TERNA, la società che gestisce l'energia in Italia, è tra le migliori in Europa.
Per esempio stanno costruendo una dorsale elettrica sugli appennini che permetterà di avere un passaggio di energia tra il sud ed il Nord (europa) importante e attualmente sta raddoppiando i cavi sottomarini tra Calabria (mi sembra) e Sicilia/Sardegna.
Notizia di pochi giorni fa, iniziano a costruire sistemi di backup tramite accumuli BESS, uno di questi sarà in Toscana da oltre 50Mw per ridurre appunto i blackout.
Inoltre in Sardegna ci sono dei progetti importanti di produzione di energia che permetteranno probabilmente all'isola di essere autonoma e avere anche un surplus di energia.
Insomma: giusto criticare, giusto mettere le cose in chiaro... ma evitare di dire solamente quel che ci piace.
Emiliano (il giornalista che ha pubblicato questa cosa) non ha voluto tacere ma dire come erano le cose.
In questo, in un paese dove la sensazione che ci sia un grande impegno a manipolare le informazioni, posso solo appoggiarlo.