Mah..... Piano coi paragoni, se posso permettermi. Intendiamoci, Max è fortissimo, diventerà probabilmente uno dei piloti più forti di tutti i tempi della Formula 1, ma Senna, a mio parere, rimane di un altro pianeta. Allora era il pilota che faceva la differenza nella macchina, tutto e solo con il cervello e il piede destro (e anche con un'altra parte come diceva Niki Lauda.....
). Oggi è tutto molto più tecnologico, i piloti sono molto più "telecomandati" dai box. Anche se ciò non toglie che Max è un fenomeno assoluto.
Max è il fenomeno assoluto di questo periodo.
Ogni periodo ha il suo.
Diciamoci le cose come stanno, con queste auto Max va forte, è cattivo nei sorpassi, riesce a capirla come nessuno e la riprova è guardando Perez che è molto bravo ma non è MAX, se ci fosse Perez e un altro la RedBull sarebbe catapultata su un binario simile agli altri.
Ovvero se il pilota è in palla e tutto si muove in sincronia non la batte nessuno, ma solo se tutto è in sincronia.
Se guardi, la percentuale di vittoria e di assenza assoluta di errori andando sempre oltre il limite e facendo anche all'ultimo secondo il giro veloce come è successo spesso lo scorso anno senza lasciare niente a nessuno... lo ha fatto solo MAX, e questa serie di vittorie non è mai stato così frequente come questi anni, nemmeno quando la Mclaren malboro era dominatrice assoluta.
E questo tenendo conto del fatto che ci sono quasi il doppio dei GP di un tempo.
Max o meglio la REDBULL lo scorso anno ha concesso solamente 1 vittoria agli altri, per il resto ha vinto sempre lasciando qualcosa a Perez proprio perchè qualche sfumatura ci deve essere.
Inoltre essere telecomandati non è facile, un errore ci sta e se guardiamo siamo su auto che sfrecciano a velocità assurde, con un'aderenza che se vai un pelo oltre l'auto va via, quindi devi essere assolutamente perfetto in tutto.
Nel passato a partire dai grandi nomi come fangio, brabham, hill, clark, ma anche ickx o come si scrive (anche se non è stato fortunato), lo stesso Lauda ai tempi più recenti insieme ai vari fittipaldi, piquet, andretti e hunt...
(Mi ricordo che anche Helmut Marko guidava, e ha smesso perchè rimase cieco di un occhio durante un gp... ma questa è un'altra cosa)
Ognuno era un Max di quel tempo, ma solo con più difficoltà e fragilità.
Oggi un problema è un colpo di scena... prima
arrivare al traguardo... bhè era quello il colpo di scena.
Si parla di auto elettriche oggi e che le batterie non sono affidabili ecc... ecc...
Se si guarda quanto si rompono quelle elettriche non ci si ricorda che per 80/90 anni l'auto termica "
speravi si accendesse" e non solo "
speravi che tornavi a casa" o nelle corse di arrivare in fondo.
Inoltre oggi si parla di un max che sembra un robot che non ce ne sono, sempre super concentrato (io sono sempre più convinto che abbia una forma di autismo che lo fa essere così perfetto in questa cosa... non è un difetto ma è una risorsa in questo caso!) ed imperturbabile.
Anche un Sainz, Leclarc e anche un Hamilton che sono eccezionali nel loro ruolo fanno ogni tanto degli errori, max per vederne uno bisogna arrivare all'inizio della sua carriera, poi ha smesso e come un martello ha fatto robe che non sai come faccia.
Quindi il mio commento non è per metterli in confronto... ma per lodare la capacità.
Oggi Max è diventato un fenomeno con queste auto, un cannibale che non lascia nulla.
Al tempo in modi diversi chi è diventato un fenomeno ha fatto lo stesso... cercando di sfruttare tutto quello che c'era per riuscire a fare il massimo e più degli altri.
Ma capisco che rammentare mostri sacri dell'automobilismo possa scatenare una serie di sentimenti contrastanti.
La F1 è un mondo che ci sognare, che da sempre ci fa sentire nel naso quell'odore sporco delle gomme, dei motori che bruciano, degli scarichi che rombano, della fragilità del nostro essere di fronte a quel che può capitare.
Si sfreccia su una strada a velocità folli cercando di inibire la paura che esce fuori sotto forma di sudore anche là dove il sudore non dovrebbe uscire, rischiando tantissimo pur di arrivare prima di tutti, pur di essere là a battagliare, per tirar fuori quel cv che manca perchè sai che quel cv... può fare la differenza.
Uff... immaginare questo e proiettandomi dentro la pista, naso sulla strada, odori intorno, vibrazioni addosso... mi fa inebriare nel mio essere appassionato e in un certo senso pilota sognatore.
Mi verrebbe voglia di nuovo di prendere una coupe, lavorarla e stravolgerla per rifare un video come quello dell'intro di Franciacorta e tornare in pista a divertirmi...
Perchè non c'è nulla di più godereccio di sporcarsi le mani, creare il proprio mezzo e poterlo vedere sfrecciare su un circuito.
E sospiro capendo quel che alcuni hanno potuto vivere negli anni d'oro del motorsport potendo e riuscendo a farlo!
Scusate... mi sono lasciato andare ai sentimentalismi