• Usate sempre una password efficace o gli spammer possono bucarvi l'account!

Impressioni generiche

Sarei curioso di sapere cosa chiedono, in Ucraina a -ad esempio - un cittadino tedesco, con auto con targa tedesca, che , come è noto agli addetti ai lavori, ha un unico documento di circolazione e/o proprietà, che si chiama - non ridete! - Zulassungsbescheinigung :D


Altra cosa: dal 5 ottobre scorso il certificato di proprietà cartaceo non esiste più. E stato "smaterializzato" ed esiste solo in forma digitale negli archivi ACI.
Che diamine facciamo vedere ai solerti Agenti di Polizia e/o Guardie Doganali Ucraine??? :eek:

Io temo che sia valida l'ipotesi che traspare dal tuo post, @Cowboy : sono tentativi di creare i presupposti, da parte delle Autorità Ucraine, per poter pretendere una "oliatina alle ruote".
Quello che nei Paesi di lingua araba si chiama bakshish.....;)
 
Ultima modifica:
Sarei curioso di sapere cosa chiedono, in Ucraina a -ad esempio - un cittadino tedesco, con auto con targa tedesca, che , come è noto agli addetti ai lavori, ha un unico documento di circolazione e/o proprietà, che si chiama - non ridete! - Zulassungsbescheinigung :D


Altra cosa: dal 5 ottobre scorso il certificato di proprietà cartaceo non esiste più. E stato "smaterializzato" ed esiste solo in forma digitale negli archivi ACI.
Che diamine facciamo vedere ai solerti Agenti di Polizia e/o Guardie Doganali Ucraine??? :eek:

Io temo che sia valida l'ipotesi che traspare dal tuo post, @Cowboy : sono tentativi di creare i presupposti, da parte delle Autorità Ucraine, per poter pretendere una "oliatina alle ruote".
Quello che nei Paesi di lingua araba si chiama bakshish.....;)
anche secondo me hai ragione, in tema di leggi relative alle regolamentazioni doganali, a titolo puramente informativo vi avverto (nel caso ovviamente vi capitasse...) che in territorio italiano non è permesso guidare una vettura con targa estera (extra UE) da un cittadino residente in Italia; nelle aree doganali tra Italia e Svizzera giacciono ormai da tempo diversi veicoli con targa svizzera sequestrati proprio perché guidati da persone non residenti in Svizzera... e con le lungaggini burocratiche italiane (che conoscete meglio di me perché li ci vivete...) possono passare anni prima che l'ignaro svizzero (magari parente o amico del guidatore al quale ha prestato la macchina) possa rientrare in possesso del veicolo lasciato nel frattempo a marcire nel posteggio (scoperto...) in balìa delle intemperie...
... ovviamente il caso non sussiste se (anche se solo come passeggero) è presente il regolare proprietario residente nel paese dove il veicolo è immatricolato.
 
"si chiama - non ridete! - Zulassungsbescheinigung"

.....per i conoscenti....
"Zulassu, beh? Sei scemo o Cosa?"
per gli amici:
"Zulassu, tie me pigghi e iou te lassu" (Zulassu, tu mi prendi e io ti lascio)
o semplicemente
"Zulassu"
 
Confermo... A me la CdP non l'hanno neanche data.. Tutto digitalizzato..
 
.....per i conoscenti....
"Zulassu, beh? Sei scemo o Cosa?"
per gli amici:
"Zulassu, tie me pigghi e iou te lassu" (Zulassu, tu mi prendi e io ti lascio)
o semplicemente
"Zulassu"
hahahaha, se lo traduci in italiota significa letteralmente "Cerificato di registrazione" come dire Libretto di Circolazione... sono 32 anni che mi scontro con questa lingua tanto incomprensibile quanto ostica per noi italiani... :mad:
 
Mi sa che già solo il nome di quel zulassungvatttelappesca fa da deterrente per qualsiasi agente di polizia stradale! :D

Sarei curioso di sapere cosa chiedono, in Ucraina a -ad esempio - un cittadino tedesco, con auto con targa tedesca, che , come è noto agli addetti ai lavori, ha un unico documento di circolazione e/o proprietà

Non so risponderti semplicemente perchè non conosco gli accordi bilaterali tra i due Paesi. Forse non chiedono nulla, forse pretendono un atto notarile, magari anche apostillato con traduzione asseverata, dal quale risulti la proprietà del veicolo.
Possiamo anche smaterializzare le patenti, oltre che le cdc e i tagliandi di assicurazione, ma fino a che gli standard non sono uguali ovunque, ti devi adeguare a ciò che il Paese in cui vai ti chiede di mostrare.

Puntualizzo alcune cose poi chiudo il discorso, sia perchè non è mia intenzione convincere nessuno, sia perchè la discussione non ha niente a che vedere con la i20... anzi mi scuso per averla involontariamente aperta.

La logica degli esempi e delle obiezioni riportate sopra non fa una piega se si ragiona secondo la legislazione italiana.
Però, permettetemi, questo è un errore. Chiunque si trovi ad affrontare problemi burocratici che coinvolgono documenti provenienti da Paesi che non si avvicinano neanche lontanamente ai nostri standard, avrà sperimentato la difficoltà a dimostrare qualcosa che per lui è ovvia, o a sbattere la testa contro un muro per ottenere un documento che altrove non esiste.
Qualche esempio? In Ucraina non c'è l'autocertificazione dello stato di famiglia. Come dimostri che tizio è tuo fratello, se quello stato di famiglia viene richiesto in caso di domanda di ricongiungimento, o richiesta di visto come parente di cittadino UE? Soluzione: si fotocopia il passaporto interno di entrambi i genitori dove sono segnati nomi e date di nascita dei figli riconosciuti, matrimoni, divorzi e cambi di cognome, si produce un atto notarile da apostillare e tradurre, e poi lo si presenta in Italia. Qualcuno ha apostillato un documento tedesco recentemente? Molto probabilmente no. Purtroppo per i documenti da presentare tra Italia ed Ucraina, l'apostille serve. Un motivo ci sarà.

Voglio sapere se sei il vero proprietario dell'auto che stai guidando: presentami un documento tradotto e apostillato, basato sul tuo documento italiano/tedesco/marziano... se ti chiedo il certificato di proprietà e mi accontento di leggerlo anche se non è scritto in cirillico, è perchè ti sto venendo incontro.
Non hai la CDC perchè in Italia è virtuale? Io voglio sapere se il numero di telaio dell'auto corrisponde a quello della CDC. Non sono io che devo collegarmi al tuo database (anche perchè dubito che potrei farlo), sei tu che sulla base di quello che vuoi, prima di entrare nel mio Paese, produci un documento che abbia valenza anche per me. Anche se lo chiami zulassunquelchvuoi :D. A meno che zia Merkel e zio Poroshenko non si siano messi d'accordo e allora in cambio di un gasdotto i panzer possono scorrazzare sulle malandate strade ucraine senza presentare un bel niente.

E' per questo che ho scritto che, fino alla firma di un accordo che risale a un paio di settimane fa e che non è ancora ovviamente operativo in Italia, un cittadino ucraino necessita di patente internazionale o di traduzione del suo documento di guida per condurre la propria auto in Italia, ad esempio mentre è qui come turista.
Immagino che se in Italia si arriverà ad avere la patente virtuale, in un sistema informatizzato in cui sia possibile accedere alle informazioni si potrà fare a meno di presentare un documento che ne attesti l'esistenza, ma se questo non è possibile allora diventa inevitabile che i due Stati trovino un accordo perchè i dati che vengono richiesti siano messi nero su bianco e consultabili.

Questo non vuol dire che le cose saranno così per sempre, può darsi che tra un mese cambi tutto, come può darsi che l'Ucraina nel giro di poco 'smaterializzi' moltissimi documenti, dato il processo di rinnovamento che è in atto da due anni a questa parte. Nelle ultime elezioni si è potuto votare online, tanto per fare un esempio, anche se valido per una piccolissima parte della popolazione.

Chiudo con due parole sulla corruzione, che in quel Paese è una vera e propria piaga.
Certamente è ancora purtroppo molto facile incappare in milizia che cerca la cosidetta mancia, attaccandosi a qualsiasi pretesto e puntando sull'ignoranza del malcapitato. Non si può però pensare che sia sempre così. Certe normative sono molto severe (ad esempio tasso alcolemico pari a ZERO), così come certe sanzioni (confisca del veicolo). A volte si è nel torto, marcio, pensando che vi vogliano imbrogliare.
D'altro canto può essere anche vero: nessuno chiederà 'patente e libretto' ma 'documenti di viaggio', e raramente lo farà in inglese, spessissimo in russo, limitandosi a un 'dokumenti'. Al che, sarà facile dare la patente... e visto che la manina dell'agente sarà ancora lì in bella mostra, anche il passaporto... e quando non lo restituiscono 'perchè non ce l'hanno loro, dal momento che non l'hanno chiesto', che si fa?, si chiamano le Iene?:mad:

Chiedo ancora scusa per le divagazioni e spero davvero di non esser frainteso: non contesto nulla di ciò che è stato scritto in risposta al mio primo intervento, non è mia intenzione convincere nessuno nè pretendere di conoscere le normative some le mie tasche.
E poi... alla fine le targhe le ho recuperate, quindi tutto ok!;)
 
E allora vi (ti) accontento....

Nel 1927 la Fiat stava iniziando a vendere un po' più di poche macchine. Diciamo che, sebbene la motorizzazione di massa sarebbe avvenuta nei tardi anni '50, grazie alla "Nuova 500" e alla "600", si stava iniziando a vendicchiare parecchio.
Il problema era sempre quello, presente anche ai giorni nostri: in pochi si possono permettere di staccare un assegno che copra l'intero costo dell'auto.
Il vulcanico Sen. Agnelli (non Gianni, quello con la "evve" moscia, ma il di lui nonno) inizio' a meditare il da farsi.

Allora, come sempre, gli Agnelli erano sempre dalla parte di chi comandava. Se i vari Gianni, Umberto e Susanna degli ultimi del secolo scorso erano filo DC, filo Repubblicani, filo Centrosinistra ecc. ecc., il loro Nonno, era - ovviamente -allineato a destra.
Alla destra dell'epoca, cioè al fascismo.
Subornato da qualche capo contabile decise che la soluzione, per incrementare le vendite, era iniziare a piazzare le auto a rate.
Già, ma come fare in caso di cattivi pagatori???
Semplice, si va da Benito e gli si chiede (Regio Decreto 1814 del 1927, ancora in vigore....) di trasformare la natura giuridica dell'auto da semplice bene mobile (per cui il possesso vale titolo come per un frigorifero piuttosto che un orologio a pendolo) in bene mobile registrato per il quale la proprietà debba essere dimostrata e dimostrabile.
Tutto questo stratagemma -cioè registrare i veicoli -permetteva di poter iscrivere su di essi dei "diritti reali di garanzia". In altre parole, di ipotecarli, garantendo al creditore (di solito la finanziaria di casa Agnelli -la SAVA ) la possibilità di rivalersi sul bene in caso di morosità del debitore.
Per fare cio' vennero costituiti in ogni Provincia del Regno i Pubblici Registri Automobilistici e ne venne accordata la gestione all'Automobile Club d'Italia.

Tutto qua: si è trattato, in buona sostanza di una proto-legge ad personam , il primo dei tanti favori che la nota famiglia torinese ha preteso e avuto da chi, nei diversi momenti storici del Paese, aveva in mano le leve del vapore.

P.s. Niente da criticare al PRA e all'ACI (che mi danno da mangiare.... :oops:) .
Fa specie, però, sapere che certi comportamenti al limite del licenzioso e del ricattatorio, in Italia sono stati sempre tollerati ed incoraggiati, e sempre lo saranno.:(

mitico!! ;)
 
Ciao a tutti, come ho scritto nella presentazione, ho una I20 84cv confort login dal 31 gennaio 2015. Posso ritenermi a tutti gli effetti un I20ista della prima ora. Della macchina sono piuttosto soddisfatto, al momento ho fatto 19.300 km senza problemi. Io sono un tipo che viaggia a velocita' limitata e cerco sempre di rispettare scrupolosamente le velocita' da codice per cui il mio consumo medio si aggira sui 6.0 litri x 100km. Il cdb, piu' volte azzerato, torna quasi sempre a segnare 5.3-5.4 ma da controlli manuali sono sui 6.0 che mi pare ottimo. Abitabilita' buona anche se io sono 1.93cm per oltre 100 kg di peso e devo guidare con tutto il sedile anteriore retratto. Ho letto su altri threads delle lacune su sistema audio e fari, anche io penso che sul lato del multimedia poteva essere fatto di piu' in quanto l'impianto di serie mi pare parecchio carente. I fari effettivamente non offrono una profondita' molto chiara, il fascio di luce si interrompe nettamente e questo l'ho notato anche io. L'aspetto estetico non si discute e anche la cura negli assemblaggi mi pare piuttosto buona. Il motore ha dei vuoti in alcuni momenti ma questo lo potevo immaginare anche prima dell'acquisto perche' un 1.2 aspirato non puo' essere un fulmine, ottima invece l'insonorizzazione del 4 cilindri benzina. Io in precedenza avevo una Cee'd 1.6 TD per cui ovviamente sento il gap prestazionale ma ovviamente me lo aspettavo. Nel complesso quindi va piuttosto bene e per ora non ho particolari cose da segnalare.
 
Ben arrivato, bella recensione....

Riguardo ai fari... il fascio si DEVE interrompere (bruscamente ?) ad 1 certa distanza ... almeno sul lato SX se no abbagli gli altri....

il problema della nuove macchine PARADOSSALMENTE e' che escono TARATE A NORMA DI LEGGE dalla fabbrica.... e molti abituati a camminare con i fari ALTI si trovano male....

ci sono i post in cui se ne e' parlato diffusamente quindi nn mi dilungo ..
 
Sulla questione fari anteriori, dopo aver letto in molte discussioni questa storia che non illuminerebbero abbastanza, che "si interrompe la luce bruscamente", boh, a me non risulta proprio. C'è il regolatore per assettarli nel modo migliore. Possibile che tutti arrivino alla i20 da Bmw o Mercedes con mega fari allo xeno? Secondo me l'illuminazione è buona. Ovviamente se vuoi una visione con 150 mt di profondità, li puoi settare in modo da abbagliare chiunque, ma non ha senso come discorso. Secondo me fanno più o meno la stessa luce delle altre auto dello stesso segmento.
 
Sulla questione fari anteriori, dopo aver letto in molte discussioni questa storia che non illuminerebbero abbastanza, che "si interrompe la luce bruscamente", boh, a me non risulta proprio. C'è il regolatore per assettarli nel modo migliore. Possibile che tutti arrivino alla i20 da Bmw o Mercedes con mega fari allo xeno? Secondo me l'illuminazione è buona. Ovviamente se vuoi una visione con 150 mt di profondità, li puoi settare in modo da abbagliare chiunque, ma non ha senso come discorso. Secondo me fanno più o meno la stessa luce delle altre auto dello stesso segmento.

Ohhhh!!! Finalmente uno che la pensa come me......!!!!:):):):);)
 
Ohhhh!!! Finalmente uno che la pensa come me......!!!!:):):):);)
anch'io penso che i fari della i20 sia nella normalità cioè senza gloria e senza infamia, le poche volte che la uso quello che mi da più fastidio è piuttosto la mancanza della doppia lampadina (o doppio filamento) per anabbaglianti e abbaglianti, quando si fa la commutazione tra l'uno e l'altro per i miei gusti c'è troppo ritardo nel cambio luce, a voi non da fastidio ?
 
anch'io penso che i fari della i20 sia nella normalità cioè senza gloria e senza infamia, le poche volte che la uso quello che mi da più fastidio è piuttosto la mancanza della doppia lampadina (o doppio filamento) per anabbaglianti e abbaglianti, quando si fa la commutazione tra l'uno e l'altro per i miei gusti c'è troppo ritardo nel cambio luce, a voi non da fastidio ?

A me non più di tanto, però sono gusti.
Come fascio luminoso e possibilità di regolazione mi pare siano abbondantemente nella media. Ovviamente paragonati alle pari segmento. Mi piacciono anche i fendinebbia che si accendono in curva, nelle strade buie li trovo molto utili.
 
....Mi piacciono anche i fendinebbia che si accendono in curva, nelle strade buie li trovo molto utili.

Ehm..... nella nostra Divina, i fendinebbia fanno solo ed esclusivamente cio' per cui sono pensati: fanno i fendinebbia!!! :):):D

In curva, con gli anabbaglianti accesi, si accendono i fari "cornering", che sono situati all'interno del gruppo ottico principale, tra l'indicatore di direzione e il faro lenticolare abbagliante-anabbagliante.

I fendinebbia "a doppio servizio" li lasciamo alle auto del gruppo FCA.....:rolleyes::rolleyes::rolleyes::D
 
nn dimenticatevi di me, che ho difeso strenuamente i fari della i20 con dovizia di schemini postati ... e link sulla regolazione dei fari ... inoltre pur venendo da 1 auto con luci a doppio filamento nn avverto ritardi nel cambio anabbaglianti abbaglianti.... e si che uso + le luci per segnalare la mia presenza che il clacson ....
 
nn dimenticatevi di me, che ho difeso strenuamente i fari della i20 con dovizia di schemini postati ... e link sulla regolazione dei fari ... inoltre pur venendo da 1 auto con luci a doppio filamento nn avverto ritardi nel cambio anabbaglianti abbaglianti.... e si che uso + le luci per segnalare la mia presenza che il clacson ....
io invece me sono accorto subito soprattutto quando di sera anabbaglianti accesi, dopo aver azionato il lampeggio con gli abbaglianti, i fari tornano all'anabbagliante si sente distintamente il tac-tac del dispositivo meccanico che commuta il tipo di illuminazione ed una certa inerzia nel cambio di luce stesso; trovo che non sia immediato come al solito.
Niente di grave, ovviamente, ma abituato da sempre al doppio filamento oppure ai quattro fari, ho notato subito la differenza.
 
Ehm..... nella nostra Divina, i fendinebbia fanno solo ed esclusivamente cio' per cui sono pensati: fanno i fendinebbia!!! :):):D

In curva, con gli anabbaglianti accesi, si accendono i fari "cornering", che sono situati all'interno del gruppo ottico principale, tra l'indicatore di direzione e il faro lenticolare abbagliante-anabbagliante.

I fendinebbia "a doppio servizio" li lasciamo alle auto del gruppo FCA.....:rolleyes::rolleyes::rolleyes::D

Ops, scusa l'ignoranza. Devo ancora, evidentemente, imparare tante cose del mio nuovo bolide (giusto ieri ho scoperto, leggendo qui un post, che aveva la mascherina anteriore diversa dalle altre! o_O Non ci avevo neanche fatto caso). Io vedevo la luce che si accendeva in curva, ma non mi sono mai fermato per scendere a vedere "cosa si accendeva". :):rolleyes: Chiedo perdono
 
Ops, scusa l'ignoranza. Devo ancora, evidentemente, imparare tante cose del mio nuovo bolide (giusto ieri ho scoperto, leggendo qui un post, che aveva la mascherina anteriore diversa dalle altre! o_O Non ci avevo neanche fatto caso). Io vedevo la luce che si accendeva in curva, ma non mi sono mai fermato per scendere a vedere "cosa si accendeva". :):rolleyes: Chiedo perdono


Sei perdonato... ma vogliamo una approfondita recensione della 1.0 T GDi!!!!:D:D:D
 
anch'io penso che i fari della i20 sia nella normalità cioè senza gloria e senza infamia, le poche volte che la uso quello che mi da più fastidio è piuttosto la mancanza della doppia lampadina (o doppio filamento) per anabbaglianti e abbaglianti, quando si fa la commutazione tra l'uno e l'altro per i miei gusti c'è troppo ritardo nel cambio luce, a voi non da fastidio ?

No, almeno i miei non sono affatto normali. Non mi piace, ovviamente, affatto viaggiare "con i fari alti" come dice qualcuno. Però non sarà un caso che alla automobile n° 13 dell mia vita è la prima alla quale devo obbligatoriamente constatare che ha "i fari bassi" anziché regolari.
Magari sono i miei che sono regolati bassi? Non lo so. Vorrei saperlo. Se trovassi un'assistenza che voglia prendersi la briga di assistere una i20 di 3 mesi che oltre ai fari da regolare ha lo specchietto destro che cigola quando si apre (nel senso che si apre/chiude automaticamente e sembra l'inizio di Thriller), che ha un filamento del lunotto termico interrotto e che consuma come l'Apollo 12, lo scoprirei. Il problema è che sto ancora aspettando che mi chiamino per portare in assistenza l'auto. Ne ho già consultati 3. Boh? :mad::mad:
 
Indietro
Alto Basso