Buongiorno a tutti essendomi stufato di avere dei seri problemi con navigatore non aggiornato, mp3 inascoltabili... e per di più con finale e tubo di scarico arrugginito..... adesso si balla per chi fosse interessato alle danze vi posto il primo Step....
Spett.le Hyundai buongiorno. Sono il .........................................................................................ed in qualità di possessore di una Hyundai Tucson 1.7 cdri acquistata nel 29/04/2016 (37 giorni orsono), con la presente, intendo segnalarvi delle problematiche riscontrate nella suddetta autovettura.
Dopo appena 7 giorni (dico 7 giorni), dopo averla ritirata ho notato i seguenti inconvenienti:
- Le mappe del navigatore sono dell’anno 2013, e per colpa di ciò, in un viaggio effettuato in Puglia mi ha dato un sacco di problemi sbagliando più volte l’itinerario, creando un notevole disagio alla famiglia. A tal proposito ritengo non conforme, in termini di legge, far pagare un optional, come il navigatore, con mappe vetuste perché così facendo si rasenta la tentata truffa nei confronti dell’acquirente.
- Il sistema infotaiment presenta delle problematiche nell’ascolto dei file MP3 anche se convertiti ad alta risoluzione con 320 kbps. Si ha un abbassamento del volume rispetto a quello della radio di oltre il 70% tanto che, se la radio è a livello volume “7”, per avere lo stesso livello sonoro con un file mp3, anche se ad alta risoluzione, si deve aumentare il volume fino a livello “20”. Si ha un notevole taglio delle basse frequenze tanto che, per sentire in maniera discreta una canzone MP3, si devono aumentare massimo i bassi con i relativi medi ottenendo un suono alquanto sotto la media, rispetto a quello ottenuto ascoltando una canzone con la radio. Si Suggerisce pertanto ai vostri tecnici di effettuare, per risolvere il suddetto problema, un aggiornamento dei codec per i file mp3, effettuando un upgrade del firmware, dopo aver interessato la ditta costruttrice “LG” del suddetto inconveniente nel sistema infotaiment.
- Sia il finale di scarico (marmitta) che il tubo di collegamento alla sua parte iniziale evidenziavano varie macchie di colore Marrone-ruggine. Contattato l’officina della concessionaria “Facar” Hyundai di Rende (CS) dopo varie telefonate ho deciso di inviargli, visto la distanza dal mio domicilio di 110 km, in data 20 maggio 2016 delle foto dei suddetti particolari. Esaminate le foto mi hanno fissato un appuntamento per risolvere il problema. Portata l’auto e constatato la natura delle macchie mi hanno risposto che non erano macchie di ruggine ma bensì della cera colata e, che le macchie, si toglievano facilmente con uno straccio e dello svitol. Perplesso ma fiducioso andai via. Ieri, controllando i suddetti particolari ho notato che le macchie si erano allargate, quindi, mi sono recato al mio meccanico di fiducia, a Vibo Valentia, e controllata l’auto sul ponte mi ha detto testuali parole “A ................, vanno preso in giro, queste sono macchie di ruggine eccome, altro che “cera” colata; sicuramente i due particolari sono fallati nella loro zincatura o cadmiatura; è impossibile che una marmitta ed il suo tubo si riducano così con i sistemi di protezione dei metalli che ci sono oggi. La prima cosa che ho fatto è controllare l’autovettura di un mio collega, uguale alla mia (Hyundai Tucson 1.700 cdri) ritirata dalla concessionaria a natale, quindi con oltre sei mesi di anzianità (e non 7 giorni come la mia) e, effettivamente non vi è alcuna macchia.
Parlando con la mia signora, Avvocato, delle problematiche di cui sopra, si è messa a disposizione per un suo intervento, in via ufficiale, tramite il suo Studio Legale, per la risoluzione dei suddetti inconvenienti; ma prima di ciò, gradirei invece di risolvere le problematiche “in bonis” tra voi, ditta costruttrice ed il sottoscritto acquirente per i suddetti difetti di conformità come previsto dal
D.Lgs. 206 del 6/9/2005 denominato Codice del Consumo che prevede quanto segue:
• Il primo obbligo è l’
eliminazione del difetto, mediante riparazione o sostituzione delle parti difettose senza spese per l’acquirente; qualora la riparazione non fosse possibile, o fosse eccessivamente onerosa, allora si potrà:
• Negoziare una congrua
riduzione del prezzo, pari al valore che il Consumatore avrebbe potuto accettare di pagare se avesse avuto coscienza del difetto prima dell’acquisto; questa è la soluzione tipo per difetti consistenti nella mancanza di equipaggiamenti previsti dal contratto, o comunque per difetti che non impediscono l’uso “normale” del veicolo.
•
Sostituire il veicolo con uno identico, sempre senza spese per il Consumatore, compresi i costi di immatricolazione, IPT e quant’altro. Se la percorrenza prima della scoperta del difetto supera i 1.000 Km, il Venditore potrà richiedere il controvalore della percorrenza, per scaglioni di 1.000 Km, utilizzando un riferimento accettabile
• Risolvere il contratto, che significa
restituire il veicolo e ottenere il rimborso di tutto quanto pagato per l’acquisto, cioè il prezzo del veicolo, immatricolazione e IPT, eventuali spese di istruzione pratica di finanziamento, quota non goduta dell’imposta di proprietà. Il valore della percorrenza prima della scoperta del difetto si valuta come detto sopra. Se l’eventuale finanziamento è stato gestito dal Venditore, allora insieme al contratto d’acquisto si risolve automaticamente anche quello di finanziamento (D.Lgs. 141/2010) e le rate pagate vi dovranno essere restituite dalla Finanziaria.
Si fa presente che, se non si arriverà ad una risoluzione delle problematiche, contestualmente alle vie legali, ne darò risalto sulle riviste del settore come “al volante” e “quattroruote”, per una più competente considerazione del “CLIENTE” alias “ACQUIRENTE” che non deve essere considerato solo per l’acquisto ma anche per il post-vendita.
Fiducioso di un Vs gentile riscontro, e non in maniera formale ma
risolutiva porgo distinti saluti.