STB_Caos
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- Kona 1.6 CRDi
Scusate, mi permetto una considerazione.
Se interpello Hyundai italia o qualunque canale ufficiale che sia disposto a mettere per iscritto e prendersi la responsabilità dei tempi di consegna, la risposta è sempre la stessa: i tempi medi per la kona sono di 6 mesi.
Dopo, ovviamente, ci possono essere tempi più brevi per certe combinazioni di colore e allestimento, dovuti ad auto già prodotte su iniziativa della casa o pre-ordinate dalle concessionarie. Però sono casi particolari che vanno vagliati uno per uno.
Il "problema" del mancato rispetto delle consegne è causato dei concessionari che promettono qualunque cosa pur di vendere... e che guarda caso non mettono mai niente nero su bianco.
Trovo quindi sbagliato dare la croce all'importatore italiano-europeo o alla casa madre per le promesse da marinaio dei concessionari.
Oltretutto, è comprensibile e corretto, se ci pensate bene, che i canali ufficiali non ci diano notizie sull'auto che abbiamo "prenotato" (e non "comprato" ancora) in concessionaria.
L'auto non è ancora di nostra proprietà, semmai è del concessionario, quindi noi non abbiamo nessun diritto se non quello di rivolgerci al concessionario, e l'importatore non ha alcun dovere se non verso il concessionario. È una questione di privacy nel commercio, una questione parecchio delicata.
Forse dovremmo quindi pretendere correttezza e puntualità dai concessionari, spargendo la voce su chi si comporta male, piuttosto che dare la croce alla casa madre
Se interpello Hyundai italia o qualunque canale ufficiale che sia disposto a mettere per iscritto e prendersi la responsabilità dei tempi di consegna, la risposta è sempre la stessa: i tempi medi per la kona sono di 6 mesi.
Dopo, ovviamente, ci possono essere tempi più brevi per certe combinazioni di colore e allestimento, dovuti ad auto già prodotte su iniziativa della casa o pre-ordinate dalle concessionarie. Però sono casi particolari che vanno vagliati uno per uno.
Il "problema" del mancato rispetto delle consegne è causato dei concessionari che promettono qualunque cosa pur di vendere... e che guarda caso non mettono mai niente nero su bianco.
Trovo quindi sbagliato dare la croce all'importatore italiano-europeo o alla casa madre per le promesse da marinaio dei concessionari.
Oltretutto, è comprensibile e corretto, se ci pensate bene, che i canali ufficiali non ci diano notizie sull'auto che abbiamo "prenotato" (e non "comprato" ancora) in concessionaria.
L'auto non è ancora di nostra proprietà, semmai è del concessionario, quindi noi non abbiamo nessun diritto se non quello di rivolgerci al concessionario, e l'importatore non ha alcun dovere se non verso il concessionario. È una questione di privacy nel commercio, una questione parecchio delicata.
Forse dovremmo quindi pretendere correttezza e puntualità dai concessionari, spargendo la voce su chi si comporta male, piuttosto che dare la croce alla casa madre