Nel mio contratto si parla di 30 GG di tolleranza rispetto alla data proposta che è già bella lunga di suo (26 febbraio data contratto, 1 luglio prevista consegna). Inoltre nel mio contratto l'articolo 6.1 riguarda il pagamento e non la consegna che è invece all'articolo 7.1 dove appunto non sono specificati 6 mesi di tolleranza, che sono un periodo indecente e non rispettoso dei diritti dell'acquirente, bensì come detto all'inizio solo di 30 GG. Io non so se avrei accettato. È poi vero che si parla di non responsabilità del venditore per cause non dovute a lui ecc. ecc. ecc. ma se la mettiamo su questo piano quando mai saranno garantiti i nostri dei diritti ? Per paradosso potrebbero tenerti in bilico anni prima di consegnarti la macchina ? Inoltre un'altra cosa che si evince su questo argomento è che i contratti sembra non siano uniformi. Ce ne dovrebbe essere solo uno proposto dalla casa madre ed identico per tutti. Invece sembra che ogni venditore faccia a modo suo e non mi sembra affatto una cosa giusta. Sbaglio ?
L'auto la acquistiamo da concessionari o rivenditori autorizzati.
Non acquistiamo l'auto direttamente da Hyundai Motor Italia.
E quindi ogni concessionario può redigere il contratto in moduli e forme diverse previsti per legge.
Funziona così per ogni prodotto nel momento che si acquista da un rivenditore autorizzato e non direttamente dal produttore.
Per esempio, una cucina Veneta Cucina la compri da vari rivenditori autorizzati che ti redigeranno il loro modello di contratto d'acquisto, mentre una cucina Ikea lì la compri, ed i documenti saranno identici che la compri a Milano o a Reggio Calabria.
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In generale capisco lo sconforto per l'attesa (sto parlando appunto in generale e non riferito all'utente che sto quotando), quando si aspetta un'auto nuova torniamo tutti bambini in attesa di scartare il pacco sotto l'albero, con l'aggiunta che adesso abbiamo pagato pure un pacco di milaeuro per avere il giocattolino nuovo.
Però rendiamoci conto che siamo in un periodo storico molto, molto particolare, argomento che prenderà un capitolo nei libri di storia dei nostri nipoti.
Se non ce ne siamo accorti siamo in piena pandemia ed il mondo produttivo, economico e sociale mondiale sta pagando qualcosina.
Chi scrive qui e sta attendendo l'auto nuova credo che faccia parte di quella fetta di mondo ancora fortunata, che non ha avuto grossi stravolgimenti professionali, economici e famigliari, altrimenti l'ultimo dei problemi sarebbe acquistare ed aspettare il macchinone nuovo.
I ritardi nelle consegne ci sono sempre stati, ma adesso la situazione porta di certo ad allungare i tempi che generalmente erano previsti.
Non c'è solo Hyundai che ha responsabilità su questo, ma anche tutto l'indotto di fornitori e trasporti.
Ecco che chiedersi "come mai questi ritardi?" appare quasi una battuta da Zelig...