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[ 1.2 MPI 84 cv ] Particolarità e Funzionamento

.....................scusate ragazzi, non siamo un po' OT.........o_Oo_Oo_O...............ciao
 
Penso che in 12 pagine abbiate già detto tutto, io aggiungo i miei due centesimi più che altro per evidenziare quelli che sono stati i cambiamenti notati nel corso di questi primi 13mila chilometri.

Alcune sono banalità, come ad esempio la chiusura degli sportelli che all'inizio senza metterci un po' d'impegno restavano aperti... immagino le guarnizioni ancora nuove... ora il primo che sbatte uno sportello va a piedi...:D

Meglio parlare del motore.

Anche io ho provato l'auto per due tre chilometri prima di comprarla ma ho evitato di schiacciare l'acceleratore o di testare l'abs. Più che altro mi premevano due aspetti secondo me fondamentali, visto che poi avrebbe guidato anche la mia bella: visuale (anteriore, ma anche laterale) della posizione di guida, e maneggevolezza (e in questa includo anche la frizione, la risposta all'acceleratore e via dicendo). Entrambi gli aspetti mi hanno subito convinto (una scemenza: ho apprezzato moltissimo gli specchietti, detesto quelli 'tascabili' da formula uno... saranno bellissimi ma in città non ti fanno vedere niente, dal motorino che fa lo slalom in coda al fenomeno che passa col cane al guinzaglio mentre fai retro...).

Il motore mi è sembrato subito molto sonnolento, ma considerato che scendevo da un 1600 benzina vecchio stampo non ho dato molto peso.

I primi due-tremila chilometri ho sofferto molto la mancanza di brillantezza. Il piacere di guidare su strade extraurbane o comunque scorrevoli, e anche quello di sentire l'auto stabile e incollata la strada anche a 130-140, non hanno mai equilibrato il disagio di dover ripartire ai semafori e agli stop come al rallentatore, per non parlare dei sorpassi.
L'alternativa era quella di pigiare tutto il pedale ma la risposta era comunque deludente, se poi ci aggiungo anche il consumo esagerato: un disastro.
Vero, l'auto parte anche senza accelerare, solo con la frizione. Non si spegne nemmeno se ti impegni. Però questo non toglie che se sei a 60 e devi superare qualcuno, ti tocca mettere la seconda e sentire gli insulti del motore e del cambio.

Mi avevano detto che qualche migliaio di chilometri il problema sarebbe rientrato, e contemporaneamente anche i consumi si sarebbero assestati su valori più vicini a quelli dichiarati (la cosa è anche logica, oltre all'aspetto puramente meccanico si evitano gli affondi per lanciare la macchina...).
I consumi forse saranno anche migliorati (purtroppo ho montato le barre portatutto e girato poi quasi solo in città, quindi non posso valutarli correttamente), ma il vuoto, o se si preferisce, la scarsa ripresa sono rimasti piuttosto simili.
Sicuramente si è adattato il piede. Difficilmente ora mi aspetto una risposta immediata in ripresa, o in salita... ai sorpassi mi preparo evitando di cominciarli quando l'auto non sia già piuttosto lanciata... e soprattutto ho smesso di far cadere l'occhio sull'indicatore di cambio marcia.

Non che l'abbia mai seguito, ma la sequenza 1-2-3za è veramente brevissima, in pratica a voler seguire l'indicatore ti ritrovi in quarta a 40 all'ora. Certo che si risparmia sui consumi...

Ora sono a 13mila come detto. Uso l'auto molto più della mia ragazza e spesso le faccio notare di come non sia poi così 'addormentata' come sembrava sei mesi fa. Lei non è d'accordo, la prende una vola alla settimana e ancora le sembra che sia inchiodata quando deve ripartire.
per questo penso che più che un cambiamento vero e proprio nel motore, un rodaggio, la differenza stia nell'aver adattato il piede alla risposta di questo propulsore.

Concludo, ho scritto veramente troppo... ci tengo però a precisare che la mia non vuole essere una recensione negativa. resto convinto che questa nuova i20 sia un'ottima macchina e almeno nella versione che ho io, abbia un ottimo rapporto qualità prezzo, una piacevolezza alla guida che è rara in vetture di questo settore, e uno stile che a me piace. Avessi cercato altre prestazioni, altre caratteristiche (l'ho scritto all'inizio) forse avrei preso in considerazione altre auto.

Alla fine mi sono abituato anche all'ingombro del montante posteriore quando faccio retro...
 
Bellissima recensione quella di cowboy.... con la quale mi sento di concordare su tutto... io ho evitato la sgradevole sensazione di "lentezza" prendendo il propulsore 1.4 .. non e' che sia 1 fulmine di guerra... ma io lo trovo molto + scattante della 1.2 provata......

Come difetti.... ho la sensazione di ***Pedaliera e/o Sedile Disallineati*** in pratica dopo ***una mezz'ora*** che sono alla guida... mi sembra che il sedile sia leggermente girato verso DX ... Ho io il Culo Storto .. (ma sull'altra auto non ho mai avuto questa sensazione) .... o anche qualcun'altro ha avuto questa impressione.. ??..

Nel caso non sia solo io ad avvertire questa cosa potremmo aprire 1 3d apposito...
 
Penso che in 12 pagine abbiate già detto tutto, io aggiungo i miei due centesimi più che altro per evidenziare quelli che sono stati i cambiamenti notati nel corso di questi primi 13mila chilometri.

Alcune sono banalità, come ad esempio la chiusura degli sportelli che all'inizio senza metterci un po' d'impegno restavano aperti... immagino le guarnizioni ancora nuove... ora il primo che sbatte uno sportello va a piedi...:D

Meglio parlare del motore.

Anche io ho provato l'auto per due tre chilometri prima di comprarla ma ho evitato di schiacciare l'acceleratore o di testare l'abs. Più che altro mi premevano due aspetti secondo me fondamentali, visto che poi avrebbe guidato anche la mia bella: visuale (anteriore, ma anche laterale) della posizione di guida, e maneggevolezza (e in questa includo anche la frizione, la risposta all'acceleratore e via dicendo). Entrambi gli aspetti mi hanno subito convinto (una scemenza: ho apprezzato moltissimo gli specchietti, detesto quelli 'tascabili' da formula uno... saranno bellissimi ma in città non ti fanno vedere niente, dal motorino che fa lo slalom in coda al fenomeno che passa col cane al guinzaglio mentre fai retro...).

Il motore mi è sembrato subito molto sonnolento, ma considerato che scendevo da un 1600 benzina vecchio stampo non ho dato molto peso.

I primi due-tremila chilometri ho sofferto molto la mancanza di brillantezza. Il piacere di guidare su strade extraurbane o comunque scorrevoli, e anche quello di sentire l'auto stabile e incollata la strada anche a 130-140, non hanno mai equilibrato il disagio di dover ripartire ai semafori e agli stop come al rallentatore, per non parlare dei sorpassi.
L'alternativa era quella di pigiare tutto il pedale ma la risposta era comunque deludente, se poi ci aggiungo anche il consumo esagerato: un disastro.
Vero, l'auto parte anche senza accelerare, solo con la frizione. Non si spegne nemmeno se ti impegni. Però questo non toglie che se sei a 60 e devi superare qualcuno, ti tocca mettere la seconda e sentire gli insulti del motore e del cambio.

Mi avevano detto che qualche migliaio di chilometri il problema sarebbe rientrato, e contemporaneamente anche i consumi si sarebbero assestati su valori più vicini a quelli dichiarati (la cosa è anche logica, oltre all'aspetto puramente meccanico si evitano gli affondi per lanciare la macchina...).
I consumi forse saranno anche migliorati (purtroppo ho montato le barre portatutto e girato poi quasi solo in città, quindi non posso valutarli correttamente), ma il vuoto, o se si preferisce, la scarsa ripresa sono rimasti piuttosto simili.
Sicuramente si è adattato il piede. Difficilmente ora mi aspetto una risposta immediata in ripresa, o in salita... ai sorpassi mi preparo evitando di cominciarli quando l'auto non sia già piuttosto lanciata... e soprattutto ho smesso di far cadere l'occhio sull'indicatore di cambio marcia.

Non che l'abbia mai seguito, ma la sequenza 1-2-3za è veramente brevissima, in pratica a voler seguire l'indicatore ti ritrovi in quarta a 40 all'ora. Certo che si risparmia sui consumi...

Ora sono a 13mila come detto. Uso l'auto molto più della mia ragazza e spesso le faccio notare di come non sia poi così 'addormentata' come sembrava sei mesi fa. Lei non è d'accordo, la prende una vola alla settimana e ancora le sembra che sia inchiodata quando deve ripartire.
per questo penso che più che un cambiamento vero e proprio nel motore, un rodaggio, la differenza stia nell'aver adattato il piede alla risposta di questo propulsore.

Concludo, ho scritto veramente troppo... ci tengo però a precisare che la mia non vuole essere una recensione negativa. resto convinto che questa nuova i20 sia un'ottima macchina e almeno nella versione che ho io, abbia un ottimo rapporto qualità prezzo, una piacevolezza alla guida che è rara in vetture di questo settore, e uno stile che a me piace. Avessi cercato altre prestazioni, altre caratteristiche (l'ho scritto all'inizio) forse avrei preso in considerazione altre auto.

Alla fine mi sono abituato anche all'ingombro del montante posteriore quando faccio retro...


.........Ciao Cowboy ti ringrazio molto, molto ,molto, molto, molto, molto e molto ancora per la tua recensione, e per tutti gli altri tuoi post, sempre molto chiari e soprattutto sinceri oltre che utili. Ti auguro un sacco di cose belle, è un piacere trattare con soci come te......:):):)
 
Cowboy ha descritto perfettamente la mia preoccupazione e spero di non dovermi abituare al motore poco scattante di questa coupè.
Pensavo che 84 cavalli bastassero ma ora ho dei dubbi.
Comunque nel mio caso non era disponibile un'altra motorizzazione.. è gia tanto se mi hanno dato questa coupè! o_O
 
mot
Cowboy ha descritto perfettamente la mia preoccupazione e spero di non dovermi abituare al motore poco scattante di questa coupè.
Pensavo che 84 cavalli bastassero ma ora ho dei dubbi.
Comunque nel mio caso non era disponibile un'altra motorizzazione.. è gia tanto se mi hanno dato questa coupè! o_O
motori aspirati che vengono castrati dalle normative Euro sempre più restrittive... c'è poco da fare, cara Celeste !
L'unica è salire di cilindrata o abituarsi a tenere il motore sempre al di sopra dei 3500-4000 giri ! Chiaro che poi anche i consumi ne risentono; altrimenti bisogna rassegnarsi e modificare il proprio stile di guida e adattarlo ad una condotta tranquilla e paziente.
 
Aggiungo solo una cosa, sperando di non scrivere una stupidaggine dal punto di vista tecnico.

Verissimo ciò che afferma Albert-One (motori aspirati che vengono castrati dalle normative Euro).
Vero anche che probabilmente un po' tutti coloro che notano questo difetto in ripresa provengono o hanno guidato auto di cilindrata superiore o semplicemente sono abituati ad auto più vecchie che garantivano una spinta maggiore...

Però penso anche che sia una scelta un po' più cercata e meno casuale da parte della Hyundai.
Mi spiego.
Il problema non è tanto nelle prestazioni del motore in sè, quanto nella coppia che a mio parere resta molto in alto.
Questo crea dei rapporti molto corti (la prima praticamente serve solo per le partenze in salita, seconda e terza vengono cambiate entro i 30-40km/h, la quarta idem (guardando l'indicatore di cambio). A quel punto si ha una quarta lunghissima che quasi non sforza se si vuole arrivare a 80km/h con linearità, poi la quinta fa il resto, spingendo ancora intorno ai 120-130. L'esigenza di una sesta la si sente, a mio parere, dai 130-140 in su (che poi sono quasi i limiti... al di là di quelli imposti per legge e da rispettare... oltre significa un po' tirare il collo a questa 84cv).

Altre case hanno optato per una scelta diversa: coppia più bassa e quindi più spinta sulle prime marce, con una terza ad esempio, che ti porta a 80km/h senza vuoti. Non so quanto incida sui consumi realmente, ma di certo se un cambio è pensato per questo scopo sarà sicuramente più efficiente di uno come quello della i20 che per garantire la stessa spinta deve svuotare il serbatoio.

Poi però sulle marce alte o a queste auto con coppia in basso manca il fiato, o è necessaria la sesta marcia (penso alla mazda2, che comunque è già un 1500, o alla polo).

Probabilmente la Hyundai ha optato per una scelta che paga su percorsi misti o scorrevoli, che limita le cambiate in un raggio che va dai 40 ai 130, ne beneficia sia il consumo sia l'usura, sia la piacevolezza nella guida.
A scapito dei percorsi urbani, dove ci si deve rassegnare: imparare a ripartire con morbidezza, gestire i frequenti stop and go che tanto, fatti a 30 all'ora o a 90 sono sempre e comunque uno strazio.

Solo un'opinione, poi magari sbaglio...
 
Aggiungo solo una cosa, sperando di non scrivere una stupidaggine dal punto di vista tecnico.

Verissimo ciò che afferma Albert-One (motori aspirati che vengono castrati dalle normative Euro).
Vero anche che probabilmente un po' tutti coloro che notano questo difetto in ripresa provengono o hanno guidato auto di cilindrata superiore o semplicemente sono abituati ad auto più vecchie che garantivano una spinta maggiore...

Però penso anche che sia una scelta un po' più cercata e meno casuale da parte della Hyundai.
Mi spiego.
Il problema non è tanto nelle prestazioni del motore in sè, quanto nella coppia che a mio parere resta molto in alto.
Questo crea dei rapporti molto corti (la prima praticamente serve solo per le partenze in salita, seconda e terza vengono cambiate entro i 30-40km/h, la quarta idem (guardando l'indicatore di cambio). A quel punto si ha una quarta lunghissima che quasi non sforza se si vuole arrivare a 80km/h con linearità, poi la quinta fa il resto, spingendo ancora intorno ai 120-130. L'esigenza di una sesta la si sente, a mio parere, dai 130-140 in su (che poi sono quasi i limiti... al di là di quelli imposti per legge e da rispettare... oltre significa un po' tirare il collo a questa 84cv).

Altre case hanno optato per una scelta diversa: coppia più bassa e quindi più spinta sulle prime marce, con una terza ad esempio, che ti porta a 80km/h senza vuoti. Non so quanto incida sui consumi realmente, ma di certo se un cambio è pensato per questo scopo sarà sicuramente più efficiente di uno come quello della i20 che per garantire la stessa spinta deve svuotare il serbatoio.

Poi però sulle marce alte o a queste auto con coppia in basso manca il fiato, o è necessaria la sesta marcia (penso alla mazda2, che comunque è già un 1500, o alla polo).

Probabilmente la Hyundai ha optato per una scelta che paga su percorsi misti o scorrevoli, che limita le cambiate in un raggio che va dai 40 ai 130, ne beneficia sia il consumo sia l'usura, sia la piacevolezza nella guida.
A scapito dei percorsi urbani, dove ci si deve rassegnare: imparare a ripartire con morbidezza, gestire i frequenti stop and go che tanto, fatti a 30 all'ora o a 90 sono sempre e comunque uno strazio.

Solo un'opinione, poi magari sbaglio...
la lettura è molto semplice: il 1,2 è sottodimensionato per il suo corpo vettura; restando nei benzina, il motore migliore è il 1,4 che ha quella quantità di NM e di CV in più che sono sufficienti per muovere in modo sciolto e fluido la i20 che non è né piccola e né leggera.
Io l'ho ritirata stamattina e, di prima impressione, non ho trovato difetti o carenze particolari; ne ho scritto una breve recensione sul Thread dedicato al 1,4.
 
la lettura è molto semplice: il 1,2 è sottodimensionato per il suo corpo vettura; restando nei benzina, il motore migliore è il 1,4 che ha quella quantità di NM e di CV in più che sono sufficienti per muovere in modo sciolto e fluido la i20 che non è né piccola e né leggera.
Io l'ho ritirata stamattina e, di prima impressione, non ho trovato difetti o carenze particolari; ne ho scritto una breve recensione sul Thread dedicato al 1,4.

Detto da te, non fa che rafforzare la mia convinzione di aver scelto bene: 1.4 anche io. Ma diesel. 90 cavalli per 240 (duecentoquaranta!!! :eek:) nm.

Si, la nostra Divina merita un motore alla sua altezza!!!! :D
 
Detto da te, non fa che rafforzare la mia convinzione di aver scelto bene: 1.4 anche io. Ma diesel. 90 cavalli per 240 (duecentoquaranta!!! :eek:) nm.

Si, la nostra Divina merita un motore alla sua altezza!!!! :D
certo che hai fatto bene, non trovo che non ci sia niente di più deprimente di sentire la vettura seduta al richiamo dell'acceleratore.... non so da voi ma qui in CH si vendono praticamente solo i 1,4 sia perché con i 1,1 vengono proposte solo le versioni "povere", sia perché le differenze di prezzo (nonché di consumi e spese fisse) sono talmente risicate che non sussiste alcuna convenienza ad optare per la motorizzazione più piccola. questo vale sia per il benzina sia per il diesel (qui poco diffuso in generale sulle segmento B e C).
 
la lettura è molto semplice: il 1,2 è sottodimensionato per il suo corpo vettura; restando nei benzina, il motore migliore è il 1,4 che ha quella quantità di NM e di CV in più che sono sufficienti per muovere in modo sciolto e fluido la i20 che non è né piccola e né leggera.
Io l'ho ritirata stamattina e, di prima impressione, non ho trovato difetti o carenze particolari; ne ho scritto una breve recensione sul Thread dedicato al 1,4.

Sono d'accordo con ciò che è stato detto, il motore 1.2 può essere ritenuto relativamente sottodimensionato rispetto alla vettura, anche se sopperisce alle necessità di base e comunque per quanto mi riguarda ha dei buoni consumi. Detto ciò, mi piacerebbe molto capire per quale motivo di fronte alla mia richiesta di acquisto della i20 con propulsore 1.4, il venditore si è impuntato a vendermi il 1.2, ed io alla fine mi sono fatto convincere. Ad oggi mi chiedo se la spinta del venditore era disinteressata o celava questioni di ordine economico o gestionale, ed anche se ho già posto questa domanda al diretto interessato la vera risposta ancora mi è sconosciuta. Forse il tempo mi dirà qualcosa..............o_O
 
Ma, io tanti problemi non me li farei... resto dell'idea che il 1.2 debba frullare a regimi medio alti, considerando che la coppia massima la si ha a 4000 rpm e i max cv a 6200... il tutto unito ad un cambio con una rapportatura corta, non si dovrebbero avere troppi problemi di ripresa.
Ma tre cose sono certe: 1)bisogna usare molto il cambio, 2) sfruttare il motore e 3) non fare a gara con il cdb a chi consuma meno... :D:D:D

Entrando nel tecnicismo, uno degli esempi che spesso ho sentito e che ho fatto mio per descrivere il rapporto tra coppia (Nm) e potenza (Kw,Cv) è questo: immaginate un ciclista molto muscoloso e potente (diesel) che pedala a fianco di uno meno forte (benzina). La spinta che riesce ad imprimere ogni ciclista è paragonabile alla capacità che ha il combustibile bruciato di spingere il pistone e quindi l'intero motore. Tanto più la forza del ciclista (o la coppia motore) sarà elevata, tanto più facilmente e rapidamente la bici (o il motore) avanzerà. Nel caso del diesel, il motore sarà messo in rotazione più facilmente e velocemente, con notevole beneficio sulla qualità e sulla piacevolezza della guida rispetto al benzina.

Per quanto riguarda la potenza, essa aumenta all'aumentare del numero di giri del motore, essendo data dal valore di coppia x il n° di giri (rpm) corrispondente. Ad esempio per il 1.2 che ha 121 Nm a 4.000 rpm, corrispondono quasi 69 cv (121x4000/9550*1.36) .
Questo significa che, a parità di potenza sviluppata, un motore benzina deve girare ben più velocemente di un motore diesel (essendo la coppia minore).

Tornando al paragone del ciclista, se volessimo farli andare alla stessa velocità, quello più forte potrà spingere agevolmente un rapporto più lungo a minori rotazioni per minuto, mentre quello meno forte dovrà necessariamente compensare la minor forza spingendo un rapporto più agile con una maggiore velocità di rotazione, aiutato a maggior ragione da rapporti più corti.

Tutto questo per capire il rapporto tra coppia e potenza, tra diesel e benzina, e per dire che è fisiologico alzare il numero di giri nel benzina, nel 1.2 più che nel 1.4, e usare parecchio il cambio.

Se ho scritto qualche cavolata, Albertone pensaci tu!!! ;)
 
Ultima modifica:
Ma, io tanti problemi non me li farei... resto dell'idea che il 1.2 debba frullare a regimi medio alti, considerando che la coppia massima la si ha a 4000 rpm e i max cv a 6200... il tutto unito ad un cambio con una rapportatura corta, non si dovrebbero avere troppi problemi di ripresa.
Ma tre cose sono certe: 1)bisogna usare molto il cambio, 2) sfruttare il motore e 3) non fare a gara con il cdb a chi consuma meno... :D:D:D

Entrando nel tecnicismo, uno degli esempi che spesso ho sentito e che ho fatto mio per descrivere il rapporto tra coppia (Nm) e potenza (Kw,Cv) è questo: immaginate un ciclista molto muscoloso e potente (diesel) che pedala a fianco di uno meno forte (benzina). La spinta che riesce ad imprimere ogni ciclista è paragonabile alla capacità che ha il combustibile bruciato di spingere il pistone e quindi l'intero motore. Tanto più la forza del ciclista (o la coppia motore) sarà elevata, tanto più facilmente e rapidamente la bici (o il motore) avanzerà. Nel caso del diesel, il motore sarà messo in rotazione più facilmente e velocemente, con notevole beneficio sulla qualità e sulla piacevolezza della guida rispetto al benzina.

Per quanto riguarda la potenza, essa aumenta all'aumentare del numero di giri del motore, essendo data dal valore di coppia x il n° di giri (rpm) corrispondente. Ad esempio per il 1.2 che ha 121 Nm a 4.000 rpm, corrispondono quasi 69 cv (121x4000/9550*1.36) .
Questo significa che, a parità di potenza sviluppata, un motore benzina deve girare ben più velocemente di un motore diesel (essendo la coppia minore).

Tornando al paragone del ciclista, se volessimo farli andare alla stessa velocità, quello più forte potrà spingere agevolmente un rapporto più lungo a minori rotazioni per minuto, mentre quello meno forte dovrà necessariamente compensare la minor forza spingendo un rapporto più agile con una maggiore velocità di rotazione, aiutato a maggior ragione da rapporti più corti.

Tutto questo per capire il rapporto tra coppia e potenza, tra diesel e benzina, e per dire che è fisiologico alzare il numero di giri nel benzina, nel 1.2 più che nel 1.4, e usare parecchio il cambio.
nono, sei stato assolutamente esaustivo ! L'esempio del ciclista è assolutamente calzante ! Sempre in tema di coppia posso solo aggiungere che, oltre al mero valore massimo, è anche importante l'andamento della curva (nel grafico cartesiano) perché più esso è piatto e più il motore sarà elastico, più è appuntito più il motore sarà scorbutico, cioè vuoto in basso.
Nei motori a 4 valvole c'è poi il discorso del riempimento volumetrico, dei rapporti stechiometrici sempre più bassi a causa delle normative Euro, e molto altro, ma qui entriamo troppo nel tecnico, e non penso che sia il caso.
 
Si si, troppo tecnico!!!! Alle parole riempimento volumetrico il mio cervello è andato in protezione....!!!:D
 
certo che hai fatto bene, non trovo che non ci sia niente di più deprimente di sentire la vettura seduta al richiamo dell'acceleratore.... non so da voi ma qui in CH si vendono praticamente solo i 1,4 sia perché con i 1,1 vengono proposte solo le versioni "povere", sia perché le differenze di prezzo (nonché di consumi e spese fisse) sono talmente risicate che non sussiste alcuna convenienza ad optare per la motorizzazione più piccola. questo vale sia per il benzina sia per il diesel (qui poco diffuso in generale sulle segmento B e C).

650 neuri di motore... e 20 neuri in + per il bollo... rispetto al 1.2 (sempre inferiore pero' a quello che pagavo prima x la vecchia auto) nn conosco la differenza di costo dell'assicurazione tra 1.2 e 1.4 ma nn credo sia abissale..
 
Si si, troppo tecnico!!!! Alle parole riempimento volumetrico il mio cervello è andato in protezione....!!!:D
si vero, mi scuso.... sai quando si incomincia a parlare di tecnica a volte trascendo..... :cool:
 
650 neuri di motore... e 20 neuri in + per il bollo... rispetto al 1.2 (sempre inferiore pero' a quello che pagavo prima x la vecchia auto) nn conosco la differenza di costo dell'assicurazione tra 1.2 e 1.4 ma nn credo sia abissale..
vedi, allora è più o meno come qui in CH, che ragione c'è ad optare per il 1,2, se non un illusorio risparmio ?
 
adesso vi saluto e vado a nanna...
bye...
 
Sogni20 d'oro.... !!! hihihih
 
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