Caro Gionni, sono in parte d'accordo con te e naturalmente spero di essere soddisfatto dalla nuova vettura,
ma......, so già, per forza di cose, che inevitabilmente dovrò rinunciarne a certe,
e ti dico che per me, ma penso anche per altri, non sono per niente cose da poco.
Come faccio a sapere che dovrò rinunciare a qualcosa....? ....sperando che sia solo qualcosa alla fine......?
Lo so perchè ho il milledue e ho provato il mille, quindi di alcune cose mi sono reso conto.
Le cose a cui dovrò rinunciare secondo me sono:
NOTEVOLE SILENSIOSITA'..........................(al minimo sembra spenta e in marcia ad andature confort è una meraviglia)
ASSENZA ASSOLUTA DI VIBRAZIONI.........( anche a velocità sostenute non ci sono vibrazioni di rilievo)
SEMPLICITA' PROPULSORE.........................( meno possibilità rotture, manutenzione più semplice)
CONSUMI PIU' CHE DIGNITOSI....................(soprattutto con il mio stile di guida)
ALLUNGO........................................................( allungo motore notevole, ampio range di utilizzo....)
Poi, vi è anche il fatto che, prendendo un mezzo più spinto, per contenere il consumo
o per non essere condizionati da una guida troppo nervosa e stressante, si cerchi poi uno stile di guida parco
e smorzato, che risulterebbe forzato ed innaturale per l'indole del 1.0.
Se avvenisse ciò, la considerazione logica che mi verrebbe da fare e che potevo rimanere al 1.2 che in quanto ad
equilibrio è secondo me notevole.
Comunque alla fine, non ho fatto questa scelta perché non ero convinto,
ma neanche perché ero stra-convinto, diciamo che mi sento un po come quando si fa un esperimento,
( nel mio caso pure costoso....
.....)...e ci si affida un po alla speranza e al desiderio di trovare la giusta soluzione,
che comunque dovrebbe essere in parte garantita sia dalle prestazioni che dal resto della vettura, (che già ben conosco).
Alla fine il concetto per me è comunque che il 1.2 e il 1.0 sono due mezzi molto simili tra loro
ma sostanzialmente diversissimi come tipologia e filosofia d'utilizzo,
ognuno con i suoi pregi e difetti
che non si escludono l'uno con l'altro.