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generico Elettrico si elettrico no

Senza imposizione non c'è evoluzione... Vedrete che le cose cambieranno.
Alla fine potrebbero uscire novità interessanti da una o l'altra parte ;)
Cmq oggi un'auto anche non elettrica costa una fucilata.
Guardavo la mia hyundero ... Ehm... Dacia Sandero o_O... Da 14650 in strada è passata a 16k + messa in strada in 6 mesi... Lowcost mica tanto ;)
Per non parlare degli altri marchi.
Quindi costano troppo tutte oggi giorno.
 
Ok, ricarica in 6 minuti, ma autonomia di 250 km (dichiarata, per cui quella reale sarà meno)..... :blink:
 
Non mi meraviglia, casi di auto che prendono fuoco ce ne sono stati tanti, basta cercare.
Il primo che ho trovato al volo (e non è elettrica):
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Le termiche bruciano ogni giorno, ma aimè non fanno odiens.

Da una testata giornalista prendo:
Secondo i dati raccolti dalla compagnia americana, le auto completamente elettriche sarebbero molto più sicure delle tradizionali auto a benzina o diesel; non solo, le motorizzazioni più a rischio incendio sarebbero quelle ibride, poiché hanno a bordo molti più elementi meccanici ed elettronici.​
Su 100.000 vetture vendute, fra le Full Electric ne vanno a fuoco 25,1, fra le tradizionali a benzina e diesel si incendiano 1.529 unità, mentre fra le ibride è una vera mattanza: 3.474 incendi ogni 100.000 vetture. La ricerca è stata pubblicata nel 2022 con dati relativi al 2021, dunque qualche anno dopo la messa in commercio di pacchi batteria di nuova generazione più resistenti agli incendi. Qualsiasi automobile dunque rischia di trasformarsi in un cumulo di macerie fumanti e spesso dipende da corto circuiti imprevedibili...

Preso da https://auto.everyeye.it/articoli/s...e-prendono-fuoco-altre-non-proprio-60322.html
 
Concordo, veicoli termici che vanno a fuoco c'è ne sono ogni giorno, ma gli elettrici oggi fanno notizia.
 
Sì, di auto che prendono fuoco ce ne sono sempre state, non è una novità di oggi.
Concordo che oggigiorno fa più notizia dire che ha preso fuoco un'auto elettrica.
Il problema, più che altro, sembra essere il fatto che al momento non tutti sono preparati a spegnere un incendio di un'auto elettrica.
 
Bhè, come tutte le cose ci abitueremo.

L'unica cosa che noto è che ci stiamo lentamente abituando ad essere soli... c'è molta solitudine in giro, aiutata anche dal periodo Covid che ha messo paura alla gente nello stare vicino.
Ieri ero a Milano per lavoro, nel viaggio di ritorno sono andato a trovare un caro amico nella sua nuova casa con il quale mi sento da tanto e che non ero più riuscito a vederlo dal periodo del Covid appunto... non ero mai riuscito ad essergli vicino e a scambiare un pò di tempo "di qualità": è stato bellissimo trovarsi e stare insieme qualche ora, abbiamo mangiato insieme e mi ha fatto vedere il suo progetto casa.

Sarà poi anche al raduno del 3 settembre.

Siamo sempre di corsa... stare insieme è importante e cercare di ritagliare un pò di tempo per noi stessi, rallentare un pò questa frenetica vita, a volte, serve anche a "ricaricare".

E anche le elettriche spero che aiutino un pò in questo.
Comprare oggi un'elettrica (sempre per chi ha la possibilità di farlo, in questo momento storico) mette, chi la compra, nelle condizioni di imparare nuovamente a "pianificare", e con più calma...
In realtà non cambia molto dall'uso di un'auto termica, ma solo provandola lo si può capire.

Però se aiuta a "costringere" molti a "pensare" di più... forse l'elettrica è una cosa positiva.

Io amo i motori, ciò che è lo stato dell'arte della meccanica raggiunto fino ad oggi, e l'auto sembra essere una cosa semplice, normale che sia così... in tutto il mondo che lo circonda, in realtà non è così.
E' che oggi siamo abituati a questo stato di cose...
Siamo abituati a fare carburante, pur sapendo che è un combustibile altamente infiammabile e, secondo come, esplosivo ed auto innescante con solamente i fumi, siamo abituati all'odore "buono", quello della benzina (ma che nasconde uno dei liquidi più cancerogeni della storia), sappiamo che è altamente inquinante (ma che vogliamo pensare che sia addomesticato e tutto vada bene), e che inquina l'aria che respiriamo con gas pericolosi (e non parlo di Co2... quella non ha mai ucciso nessuno).
Sappiamo che occorrono manutenzioni costose ed inquinanti dove officine poco identificate lucrano pazzescamente, dove se qualcosa va storto sui mila pezzi di come è fatta tutto si ferma... SIAMO ABITUATI.

Quando la gente si renderà conto che forse un'elettrica porta un risparmio di tempo, soldi e grattacapi importante... ci sarà la svolta.
Parlando con tanta gente alle Ecoverso Race dove gareggiano le elettriche... NESSUNO di loro vuol tornare ad un'auto termica.
Anzi uno lo ha fatto (con la Ioniq5) perchè l'azienda gli ha dato un'altra auto... ed era talmente disperato che si è iscritto con la concessionaria all'ultima gara con una Kona EV ed è arrivato, se non erro, 2° tra gli Electric Team subito dietro il nostro pilota "alieno" @Tagliafilo !

La vedo così... la bimba di 1 anno del mio amico ha iniziato da poco a stare in piedi... aspettiamo che inizi a camminare e correre e ci sarà da ridere...
L'elettrica e questo mondo è così... in evoluzione rapida...

Scusate il monologo ;)
 
Come ho detto qualche messaggio fa, su questo argomento penso solo di essere un vecchio brontolone, per cui prendete le mie parole con le pinze. :D

Non sono contrario all'elettrico, ho avuto per dieci anni un'auto ibrida, ho provato auto elettriche. Sì, se le si prova si rimane colpiti da come vanno, a partire dalla coppia, dall'accelerazione, la fluidità e, non ultimo, il comfort di guida.
Mi sembra un pò il passaggio dal cambio manuale a quello automatico. Ho guidato per anni la mia Prius con il tanto vituperato cambio a "effetto scooter", ma, una volta capito come gestirlo era una goduria. Ho guidato e guido auto col cambio automatico "classico", ma, alla fine, mi diverto sempre di più col cambio meccanico della mia i20 (se solo avessi una i20N con cambio manuale probabilmente perderei le bave ogni volta che ci salgo :p). Col cambio automatico mi sembra che la macchina perda l'anima. Non so se riesco a farmi capire, è un discorso da uno che è un grande appassionato di motori e di motorsport....
Quello che non sopporto per niente è l'imposizione becera che viene imposta. Sappiamo tutti che i motori termici andranno sulle strade ancora per molti anni dopo il 2035, ma comunque, a mio parere, la transizione andava guidata e considerata per bene. Condivido il parere di Luca di Montezemolo, elettrico in città (anche da ben prima del 2035), ma al di fuori delle città passaggio a carburanti ecologici che portino gradualmente a un mondo più green nel corso di vari anni, non con un "muro" messo tra il 31 dicembre 2034 e il 1° gennaio 2035.
Ci sarà l'addio ai carburanti fossili? Probabile, direi quasi inevitabile.
Ma siamo sicuri che sia davvero SOLO l'elettrico " tradizionale" la risposta?
Faccio un esempio: Toyota, che di solito ci vede lungo sulle propulsioni alternative (nel 1998 alla presentazione la prima Prius fece 200 metri e poi si fermò: tutti risero, ma adesso vediamo a che punto siamo con le propulsioni ibride), sta sviluppando un motore a idrogeno che dovrebbe funzionare con celle a combustibile (sono solo voci, i dettagli sono ancora segreti). Il prototipo della Toyota GR H2 è stato presentato a Le Mans lo scorso fine settimana e ha fatto anche qualche giro di pista. Dal 2026 la ACO (che gestisce il circuito di Le Mans e la 24 ore con un regolamento a sè, non strettamente vincolato alla FIA) ha già fatto sapere che dal 2026 la 24 ore sarà aperta anche alle propulsioni a idrogeno. E quale banco di prova migliore per le case costruttrici della 24 ore di Le Mans per sperimentare e sviluppare nuove soluzioni? In Giappone una Yaris GR alimentata a idrogeno sta partecipando al campionato rally. Anche qui, un banco di prova perfetto! E già si parla dell'arrivo nel 2025 di una Prius plug-in alimentata a idrogeno. Ok, con l'idrogeno siamo ancora più indietro che con l'elettrico, ma se Toyota investe così tante risorse sull'idrogeno non credo che lo faccia così tanto per fare.

La vedo così... la bimba di 1 anno del mio amico ha iniziato da poco a stare in piedi... aspettiamo che inizi a camminare e correre e ci sarà da ridere...
L'elettrica e questo mondo è così... in evoluzione rapida...

Concordo fino a un certo punto. Forse questo, a mio parere, può valere per la propulsione a idrogeno di cui dico più sopra, con l'elettrico già è stato fatto ben più di un passo, ma siamo ancora lontani dalla fruibilità per tutti a prezzi e condizioni accettabili.
Forse ci sarà bisogno di un ricambio generazionale o di un reset per certe fasce d'età. In questi giorni gira un meme con protagonista un certo Walter Rohrl (quelli con qualche capello bianco come me penso che sappiano bene di chi si tratta :)) che dice "Ho 74 anni non ho tempo di aspettare le colonnine elettriche". Ecco, in questo momento quando si parla di elettrico mi sento anch'io così. Però sono molto curioso di vedere cosa succederà in un futuro a medio/lungo termine.

Perdonate anche me per il pippone, ma quando si parla di auto andrei avanti per ore..... :rolleyes:
 
Se avessi avuto una fiat in passato non avresti fatto le code dai benzinai ma invecchiato fino ai 74 anni ad aspettarla uscire dal meccanico :D :D :D

Sull'idrogeno ho molti dubbi.
  • E' estremamente infiammabile che l'esplosione in aria è semplicissima, tanto che la benzina sarebbe quasi da buttare per spegnere gli incendi...
  • devi conservarlo a temperature molto basse per uno stoccaggio decente e pressioni di 600 bar sulle auto.
  • per produrlo costa una follia assurda, si parla di 1Kg per 40-60kwh di corrente e un pò di acqua.
  • deve essere assolutamente puro altrimenti addio alla cella combustibile
  • la cella combustibile contiene platino che costa una cifra...
Bhè... 1 Kg di idrogeno ti fa fare quanti... 100km? con 60 kwh ne fai molti di più.
Sinceramente l'idrogeno non è indietro, di più...
Per attendere... che senso ha non volere attendere a 74 anni? tanto se guidi ancora ne hai per poco... probabilmente avrai il cappello e diventerai il vecchio con il cappello che fa 30 all'ora nel mezzo alla strada!
Quindi puoi anche aspettare alle colonnine... quando ti sei accorto che è carica ti sembrerà di essere stato là solo qualche minuto ;)

La discussione non è incentrato su non usarle o meno, ma rendersi conto che le cose, anche se non ci piacciono e il vecchio è più nostalgico e gratificante (perchè ci siamo nati con quelli) vanno avanti.
Andremo negli anni ad usare il mezzo con sempre più limiti, aree A-B-C-ecc... quindi anche ad avere una Cateram non avrà più senso salvo andare a qualche raduno d'epoca o a fare la mille miglia.
Ora è solo demonizzare uno spettro che non c'è.
Più avanti si va e più sarà difficile fino a che non potremo più usarla, l'auto.

Sarà inevitabile... Godiamoci quel che avete perchè tanto il mondo è comunque una dittatura, prendiamo almeno il buono senza farsi trascinare da Fake News ;)
 
Di sicuro deve cambiare la mentalità..

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Concordo, veicoli termici che vanno a fuoco c'è ne sono ogni giorno, ma gli elettrici oggi fanno notizia.
Concordo anche io, i dati però vanno valutati nel loro complesso.
Il parco macchine solo termiche è molto, molto, molto più datato rispetto a quello delle elettriche e/o ibride.
In secondo luogo la maggior parte delle auto termiche che prende fuoco è a seguito di incidenti, non è così per quelle elettriche che prendono fuoco da ferme.
 
Interessante...

Ho sentito anch'io questa notizia.
Il problema è anche "come" prendono fuoco. O meglio, la difficoltà nello spegnere questo tipo di incendi, ma soprattutto le altissime temperature che si sprigionano.
Credo che quando saranno realizzati sistemi di spegnimento efficaci, soprattutto nei posti critici quali traghetti, parcheggi chiusi, allora si potrà tornare a considerarle al pari delle auto attuali, a livello di rischio
 
Ho sentito anch'io questa notizia.
Il problema è anche "come" prendono fuoco. O meglio, la difficoltà nello spegnere questo tipo di incendi, ma soprattutto le altissime temperature che si sprigionano.
Credo che quando saranno realizzati sistemi di spegnimento efficaci, soprattutto nei posti critici quali traghetti, parcheggi chiusi, allora si potrà tornare a considerarle al pari delle auto attuali, a livello di rischio
Eh, lo so, per i miei droni utilizzo delle cassette ignifughe che dovrebbero garantire una resistenza di 30 minuti e in 12 anni, non mi è mai successo nulla.
Speriamo non accada nulla neppure tra la mia Plug-In e l'elettrica di mia moglie, parcheggiate nel garage chiuso sotto casa, altrimenti vedi che grigliata.. :rolleyes:
 
Di sicuro deve cambiare la mentalità..
Di sicuro, anche nel modo di guidare. Ormai sono sempre di più i guidatori di auto elettriche "prestanti" (soprattutto Tesla, ma anche altri marchi) che mi arrivano dietro a palla fermandosi a due centimetri dal paraurti e si inquietano perchè non li fai passare, e questo non solo sulle autostrade.
 
Se avessi avuto una fiat in passato non avresti fatto le code dai benzinai ma invecchiato fino ai 74 anni ad aspettarla uscire dal meccanico :D :D :D

Ma no, dài!!!! :p:p:p :D:D:D
Mi ricordo ancora la 127 di mio padre, siamo sempre andati ovunque senza nessun problema.
E anche le due Fiat Uno che ho avuto non mi hanno mai lasciato a piedi. Forse sono stato fortunato.....

Sull'idrogeno ho molti dubbi.
  • E' estremamente infiammabile che l'esplosione in aria è semplicissima, tanto che la benzina sarebbe quasi da buttare per spegnere gli incendi...
  • devi conservarlo a temperature molto basse per uno stoccaggio decente e pressioni di 600 bar sulle auto.
  • per produrlo costa una follia assurda, si parla di 1Kg per 40-60kwh di corrente e un pò di acqua.
  • deve essere assolutamente puro altrimenti addio alla cella combustibile
  • la cella combustibile contiene platino che costa una cifra...
Bhè... 1 Kg di idrogeno ti fa fare quanti... 100km? con 60 kwh ne fai molti di più.
Sinceramente l'idrogeno non è indietro, di più...

Sicuramente, l'idrogeno è molto, molto più indietro. Basti pensare che l'unico distributore di idrogeno attualmente operativo in Italia è a Bolzano. Ce ne sono in programma diversi altri in programma (ovviamente chi guida un'auto a idrogeno di Palermo non può andare a Bolzano a fare il pieno....), ma siamo nella situazione che c'era qualche anno fa per quanto riguarda le colonnine elettriche.

La discussione non è incentrato su non usarle o meno, ma rendersi conto che le cose, anche se non ci piacciono e il vecchio è più nostalgico e gratificante (perchè ci siamo nati con quelli) vanno avanti.
Andremo negli anni ad usare il mezzo con sempre più limiti, aree A-B-C-ecc... quindi anche ad avere una Cateram non avrà più senso salvo andare a qualche raduno d'epoca o a fare la mille miglia.
Ora è solo demonizzare uno spettro che non c'è.
Più avanti si va e più sarà difficile fino a che non potremo più usarla, l'auto.

Sarà inevitabile... Godiamoci quel che avete perchè tanto il mondo è comunque una dittatura, prendiamo almeno il buono senza farsi trascinare da Fake News ;)

Come detto, non sono contrario alle auto elettriche, non le demonizzo. Però rimango sempre scettico sul fatto che l'attuale mobilità elettrica sia l'unica risposta. Ma se non cambiano molte cose rispetto allo stato attuale l'auto rimarrà un lusso per pochi, sia per i costi che per le possibilità di ricarica.
C'è ancora moltissimo da fare per quanto riguarda il liberarsi dai carburanti fossili, c'è molto fermento e probabilmente gli obblighi imposti proditoriamente faranno sì che negli anni a venire molte tecnologie alternative saranno studiate. Su questo sì, sono fiducioso.
 
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