L'auto elettrica convenzionale è oggi ancora difficile per molti.
Vi voglio raccontare questo:
Ho visto un video di un ingegnere che ha voluto testare le colonnine elettriche a brescia, dove ci sono circa 200 posti di ricarica.
non sono assolutamente pochi.
Tra malfunzionanti, difficili, o in parcheggi a pagamento ne dobbiamo togliere tra il 20 e il 25% di quelle provate (ne ha testate 100).
Solo 9 su 100, se non ricordo male, erano occupati e il resto liberi.
Ora si parla di Brescia, una città abbastanza avanzata.
Ma andiamo in aree diverse d'italia... il nord ha una concentrazione di popolazione più ampia rispetto al resto del paese è per questo è messo meglio ma il resto?
Solo Tesla è avanti e semplifica le cose.
Perchè dico questo? perchè tutti sono indietro nella ricarica.
Tesla vai, metti alla colonnina supercharger, la macchina comunica alla colonnina e inizia a caricare e ti addebita in automatico, tutto semplice.
Per le altre auto e altre colonnine devi avere tessera, app, piccione elettronico, la sig.ra Maria e il santino... questo riduce molto l'uso.
Se compri l'elettrica il concessionario spesso non ti dice nulla, prendi e te ne vai, poi se rimani inguaiato sono dolori... ne vuoi parlare bene?
Affatto.
Mettere il pagamento contactless o con bancomat alla colonnina come i distributori sarebbe una grande soluzione.
Metti il bancomat, verifica la disponibilità, abilita... carichi e ti viene addebitato quanto hai caricato, come alla pompa.
Quando questo avverrà allora tutto sarà più semplice.
Ci sono ancora molti anni davanti... per tutto.
E tra un pò di anni ci sarà anche una normalizzazione dei
prezzi (non solo delle auto)...
Chi eroga energia alle colonnine mette prezzi alla cazzum propri non convenienti, anzi fuori mercato.
Ricordiamoci che l'energia in europa (e in italia) viene definita con il prezzo migliore della componente più alta.
Vi faccio un esempio:
Quindi se 1 kwh di energia rinnovabile costa 0,07, quella del gas 0,10, quella del petrolio 0,15 e quella più bassa del carbone
a 0,20... il prezzo di riferimento è
0,20...
Ecco un estratto di quel che leggete in questo
articolo
Il PUN è il risultato di aste, che coprono la richiesta di energia prevista, ora per ora, con l’elettricità offerta da vari operatori. Nelle aste si accetta, cioè si “dispaccia”, prima l’offerta più economica e poi, via via, i “pacchetti” più cari, fino a coprire tutto il fabbisogno. A determinare il prezzo orario che si applica a tutti gli impianti è la fonte più cara selezionata. Le rinnovabili non programmabili, come solare ed eolico, sono offerte a prezzo zero, così da non rischiare di non essere selezionate.
E poichè le colonnine millantano contratti 100% green, ovvero tutta l'energia viene compensata da rinnovabili (di giorno producono e riducono il costi del fossile e di notte avendo dato di giorno compensano) vuol dire che il loro prezzo è di acquisto è 0,07 oppure se acquistano in asta (se è vero quel che c'è scritto nell'articolo), acquistano a prezzo ZERO!
Ma la vendono tra 0,4 e 0,9... addirittura qualcuno ad 1 euro al kwh al consumo.
Se devo caricare 50 Kwh nell'auto... per me che cedo energia dai pannelli fv quei 50 kwh mi rendono 3.5 euro.
Da casa mi costano 0,35 al Kwh, quindi sono 17,5 euro.
Alla colonnina si va sui 0,5-0.9... sono da 25 a 45 euro, quindi un bel pò di più.
In casa Hyundai possiamo fare un confronto di convenienza con la Kona, avendo auto EV e auto Ibrida.
La Kona EV in città consuma circa 12Kwh x 100 km (da uno bravo anche 10-11)
La Kona Hybrid fa circa 18 km/litro in città grazie al full Hybrid (guidato dal sig. Nessuno non da uno bravo
)
con 50 Kwh la Kona EV farebbe oltre 400 km.
La Kona Hybrid spendendo:
- 45 euro (costo ev a 0.9€ kwh) avrebbe 25 litri di benzina con i quali fare 400-450 km
- 25 euro (costo ev a 0.5€ kwh) avrebbe 14 litri di benzina con i quali fare 252 km
- 17.5 euro (costo ev a 0.35€ kwh da casa) avrebbe 10 litri di benzina con i quali fare 180 km
- 3,5 euro (se ricarico solo con FV da casa quando c'è sole) comprerebbe forse 2 litri per fare 36 euro.
Quindi ecco che in determinate situazioni si può andare dalla non convenienza all'estrema convenienza.
Mondo acerbo... molto acerbo...
Il sig. Mario Rossi non si deve andare a complicare la vita per spendere il minimo...
C'è bisogno che le cose si aggiustino e diventino semplici!