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La FERRARI e il campionato f1 2023

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Un 9° e un 10° posto.............:rolleyes:
 
No comment !
 
Gli aggiornamenti servono a farla peggiorare..
 
Molto bene le Mclaren......delle rosse meglio non commentare. Redbull di Verstappen altro pianeta, pPerez meglio che passa ai videogiochi:wohow:
 
Lo stesso Leclerc aveva detto che Silverstone avrebbe messo in risalto tutti i difetti della macchina, e così è stato.
Buona sul giro secco, non malvagia con le gomme medie sul passo gara, disastrosa con le hard.
Se poi ci mettiamo anche i soliti errori di strategia e un pizzico di sfortuna quando è uscita la safety car la frittata è completa.
Potrebbe andare meglio fra un paio di settimane in Ungheria, dove solitamente ci sono temperature più alte che la SF23 sembra gradire maggiormente.
Grande salto in avanti della McLaren che ha stupito pure loro stessi (detto da Andrea Stella..... :) ), un pò più in difficoltà Mercedes.
RedBull (col "cannibale" Verstappen soltanto) inavvicinabile, ormai non si vede chi possa interrompere la sequenza di vittorie.
 
Le mercedes non mi sono sembrate in difficoltà, anzi direi molto bene.
E' stata la McLaren che volava... ma Verstappen non è scappato via come al solito...almeno con loro, diciamo che Norris era raggiante e Piastri inizia a farsi vedere.
Ferrari ha avuto il mix completo per ottenere il peggio ma il peggio, ricordatelo... non sarà a silverstone, ma a città del messico dove, avendo un motore con turbo piccolo e con aria rarefatta... non se la passerà affatto bene.
Anche quando Vasseur diceva che hanno lavorato troppo conservativi... anche se spingevano non so quanto meglio sarebbero andati.
Anche perchè con le Medie avrei fatto molti più giri e non mi sarei fermato al 19°... in pratica ti fermi così presto se fori.
Insomma... voto a Ferrari e piloti... 5... è il massimo che posso dargli.

McLaren 9... e il motore mercedes si sta rilevando affidabile e veloce con la giusta carrozzeria.
Credo che entro fine anno Verstappen dovrà essere più attento a difendersi, anche se dovrà faticare il mondiale è in mano sua.
La lotta è per quel che c'è dietro ;)

Aggiungerei... Ferrari sta lavorando per l'anno prossimo... che sarà quello del riscatto...
(cit. fatta nel 2045...! di questo passo non riuscirò a vedere quell'anno prossimo che dicono sempre...)
 
Mercedes sì, bene, ma non benissimo come in altre occasioni dopo aver portato gli aggiornamenti.
Secondo me ci sono da considerare due cose sul fatto che Verstappen non andava via come al solito. Primo, un grande balzo in avanti della McLaren, secondo nessun bisogno di spingere allo spasimo per Verstappen. Rimango sempre dell'idea che il vero potenziale della RedBull ancora non si è visto.
Anche in Ferrati temono molto Città del Messico, ma anche Monza potrebbe essere un circuito dove le Ferrari potrebbero far poco contro le velocissime RedBull, ma anche contro i motorizzati Mercedes.
Speriamo non sia una grossa delusione per i tifosi, sopratutto dopo avere visto ieri la 599P, in gran forma nonostante il BOP variato dopo la vittoria a Le Mans, lottare contro le velocissime Toyota.
 
Peccato che la stragrande maggioranza dei tifosi non seguono le altre categorie...
Comunque Ferrari deve solo sperare che nel 2026 di avere un motore endotermico spettacolare e una power unit/batterie ancora più spettacolari...
Non lo so... ma vedo ad oggi per il prossimo giro di vite questa classifica:
1) mercedes (di nuovo) (e chissà se con Leclerc all'interno)
2) Ferrari
3-4) Alpine in lotta con mcLaren e Redbull...
5-x) le categorie minori
ultima) Audi che è ancora indietrissimo

Nello sviluppo delle motorizzazioni Mercedes sta dimostrando un'affidabilità e motore assolutamente da non disprezzare, anzi, dopo redbull la vedo in vantaggio su tutti gli altri.
L'unica cosa che mi lascia un pò così è la gestione delle batterie... Mercedes non la vedo al top... ma nemmeno Ferrari lo è, forse in questo però Ferrari forse potrebbe giocarsela sviluppando molto in questo periodo per dare auto prestazionali alla clientela fuori F1...
Gli altri credo che faticheranno tanto.
Ho tanti tantissimi dubbi sul prossimo step della F1... non saprei giudicare con lucidità.
Certo è che chi riuscirà a costruire un motore endotermico capace di dare quel che serve alla parte elettrica nel modo migliore avrà un grande vantaggio.

Certo è che se Renault (alpine) se la gioca bene... potrebbe dire la sua... Renault, se non erro è un partner tecnico della Formula E... mentre i motori sono di varie case tra cui quelli anteriori dalla Gen3 saranno della Lucid...
Sono motori da appena 32 Kg che permettono di recuperare fino a 600Kw in una frenata pesante che verranno usati per rigenerare fino al 40% dell'energia che serve in una gara.
Se pensiamo che da quest'anno le Gen3 possono arrivare a 320Km/h e fare tutta la gara con una carica... con accelerazioni incredibili.
Tanto per capirsi...
0-100... F1= 1,7", Fe tra 2,2 e 2,8 (gen2).
Velocità massima: 350 per una F1 più o meno, 323 per una FE...
Il gap di prestazioni si sta riducendo parecchio...

... rimpiango i V12... ma non lo dite a nessuno eh?!?
 
Peccato che la stragrande maggioranza dei tifosi non seguono le altre categorie...
Comunque Ferrari deve solo sperare che nel 2026 di avere un motore endotermico spettacolare e una power unit/batterie ancora più spettacolari...
Non lo so... ma vedo ad oggi per il prossimo giro di vite questa classifica:
1) mercedes (di nuovo) (e chissà se con Leclerc all'interno)
2) Ferrari
3-4) Alpine in lotta con mcLaren e Redbull...
5-x) le categorie minori
ultima) Audi che è ancora indietrissimo

Mercedes davanti a tutti? Non saprei..... Soprattutto non vedo RedBull così indietro e alla pari con Alpine.
Non dimentichiamo che nel 2026 l'MGU-H sparirà, per cui ci sarà da vedere chi saprà adattarsi meglio a questa modifica non da poco.
Audi ha un paio di anni per sviluppare la power unit, al momento è indietro, ma credo che potrà essere intorno a metà schieramento all'inizio della stagione.
Leclerc in Mercedes? Ci credo poco..... Hamilton nel 2026 non credo ci sarà ancora, ma al momento stanno facendo crescere Russell, che allora avrà molta più esperienza, e potrebbero affiancargli già nel 2025 un giovane del vivaio o, una suggestione che gira da tempo, Lando Norris, così da creare un team tutto di piloti inglesi

Ho tanti tantissimi dubbi sul prossimo step della F1... non saprei giudicare con lucidità.
Certo è che chi riuscirà a costruire un motore endotermico capace di dare quel che serve alla parte elettrica nel modo migliore avrà un grande vantaggio.

Sì, questa è la grande sfida che i motoristi dovranno affrontare, già da oggi ci stanno lavorando.

Certo è che se Renault (alpine) se la gioca bene... potrebbe dire la sua... Renault, se non erro è un partner tecnico della Formula E... mentre i motori sono di varie case tra cui quelli anteriori dalla Gen3 saranno della Lucid...

Le batterie della Formula E sono uno studio di Williams Engineering, una branca dell Wiliiams. Ogni costruttore ha il suo motore, mentre le batterie sono abbastanza standardizzate.

... rimpiango i V12... ma non lo dite a nessuno eh?!?

Non lo dico a nessuno, tranquillo, ma rimpiango i V12, i 12 cilindri boxer della Ferrari anni 70, ma anche i semplicissimi V8 Cosworth, da sempre definito economico, semplice e di facile installazione (che fece la fortuna dei "garagisti" inglesi, come li chiamava Enzo Ferrari).
Se qualcuno vuole sentire le vere sinfonie dei motori può andare su youtube e cercare il suono del V12 Matra o del motore rotativo Mazda che vinse a Le Mans nel 1991.
Beethoven e Mozart (degli appassionati) ormai da tempo hanno abbandonato la Formula 1, purtroppo..... :(
 
Quanto ci sarebbe da discutere sulle varie questioni...
Interessante il discorso batterie... inizialmente era renault (gen1 se non ricordo) a dare auto e batterie, poi ovviamente dall'alba dei tempi tutto è cambiato.

Tra parentesi... la F1 è a ruote scoperte ma è certamente meglio "la ruota coperta" per l'aerodinamica.
Ovviamente era più semplice la ruota scoperta nel momento del cambio gomme e perchè al tempo in cui la F1 venne fuori le carrozzerie venivano fatte "a mano", per cui senza parafanghi era più facile ;)
 
Sì, gli argomenti da discutere sono infiniti. E io ci starei dei giorni a parlarne, vista la passione per i motori.... :)
Per l'aerodinamica certamente sono meglio le ruote coperte. I ruotoni delle Formula 1 offrono una resistenza notevole all'avanzamento.
Le velocità di punta più alte per i prototipi a ruote coperte sono state raggiunte sul rettilineo di Hunaudières a Le Mans con 407 km/h con una WM motorizzata Peugeot, ma anche la stessa Peugeot con la 905 raggiunse tranquillamente i 400 km/h. Dopo questi exploit, infatti, si decise di rallentare il rettilineo con un paio di chicane, ma comunque quest'anno le hypercar sono arrivate a circa 350 km/h.
La velocità massima raggiunta in Formula 1 è di Bottas con 372 km/h sul lungo rettilieno di Baku, ma non scordiamo che Montoya a Monza con la McLaren prima della staccata della prima variante arrivò a 360 km/h e, andando più indietro nel tempo, Tambay con la Ferrari 126 C2 nel 1982 sul rettilineo del Mistral a Le Castellet arrivò a 340 km/h con un motore che ai tempi, in modalità qualifica, arrivava anche a 1500 cavalli.
 
Le elettriche pure arrivano alte di velocità... ma un conto è arrivarci e un conto è fare poi tutta la gara.
Anche le F1 possono ad oggi sprigionare prestazioni elevate in quanto a velocità massime (e non solo usando la scia) ma devono consumare per farlo e quindi essere più pesanti.
Il compromesso giusto è riuscire ad avere velocità in rettilineo, curva (soprattutto), e consumare quel giusto per essere più leggeri possibile e possibilmente calcolarlo in modo da arrivare all'arrivo con pochi litri di carburante.
Quante volte si è visto in passato auto che non sono arrivate in fondo perchè avevano finito la benzina per un calcolo sbagliato o perchè la pompa pescava male?
Non ho così tanta memoria come te, ma almeno in 4-5 occasioni ho visto gente che era prima fermarsi a 1-2 giri dalla fine e che in fondo all'anno ha fatto si di perdere il mondiale!

Stessa cosa per le elettriche... inutile spremere cv se poi non arrivi in fondo! ;)

Facendo le economy run posso dire che gestire il pedale e attuare tecniche di risparmio energetico (conservative) è molto più difficile su un motore termico che in uno elettrico... i parametri in gioco sugli ICE sono molto di più.
Quindi una volta impostata una mappa... nell'elettrico è molto più facile gestire le cose (anche troppo banale a volte)
 
Le elettriche pure arrivano alte di velocità... ma un conto è arrivarci e un conto è fare poi tutta la gara.
Anche le F1 possono ad oggi sprigionare prestazioni elevate in quanto a velocità massime (e non solo usando la scia) ma devono consumare per farlo e quindi essere più pesanti.
Il compromesso giusto è riuscire ad avere velocità in rettilineo, curva (soprattutto), e consumare quel giusto per essere più leggeri possibile e possibilmente calcolarlo in modo da arrivare all'arrivo con pochi litri di carburante.

Il compromesso giusto non è facile da raggiungere, ci sono mille variabili. L'esempio più recente è dello scorso fine settimana, quando Bottas ha visto il suo tempo in Q2 dopo essersi fermato poco prima dell'entrata dei box senza benzina e non avendo almeno un litro di benzina nel serbatoio per i controlli. E questo semplicemente perchè si era passati dalle gomme intermedie alle slick e il consumo di carburante era cambiato.

Quante volte si è visto in passato auto che non sono arrivate in fondo perchè avevano finito la benzina per un calcolo sbagliato o perchè la pompa pescava male?
Non ho così tanta memoria come te, ma almeno in 4-5 occasioni ho visto gente che era prima fermarsi a 1-2 giri dalla fine e che in fondo all'anno ha fatto si di perdere il mondiale!

Beh, famosa resta la gara di Dallas nel 1984 con Mansell che spinge la sua Lotus rimasta senza benzina e crolla a terra esausto, oppure De Cesaris che a Città del Messico spinge la sua Jordan mentre il mitico Ezio Zermiani salta in pista (cosa che oggi farebbe scattare la fucilazione!!!!!!) e lo intervista col buon Andrea che gli dice di piantarla di intervistarlo e di aiutarlo a spingere! :p
L'annata forse peggiore in questo senso fu il 1988, quando la pressione dei motori turbo venne ridotta a 2,5 bar e la quantità di carburante a 150 litri. In parecchi rimasero a piedi o dovettero rallentare di brutto facendo quello che oggi, con termini forbiti, viene chiamato "fuel saving". Solo il motore Honda delle McLaren si dimostrò tremendamente efficiente e solo la rottura del motore di Prost e l'incidente di Senna con Schlesser a Monza permisero alla Ferrari di fare una clamorosa doppietta (anche se lì mi piace pensare, come credo a tanti, che quella volta il Drake, che era mancato circa un mese prima, ci mise una mano dall'alto..... :)).
Anche adesso ai piloti viene detto di alzare il piede ogni tanto in piste particolarmente difficili per i consumi, ad esempio in Canada, ma il tutto si gestisce molto più facilmente di una volta, con tutti i parametri che gli ingegneri leggono.
Poi ci sono casi in cui un pilota vince una gara anche rimanendo senza benzina, come successe ad Alexander Rossi a Indianapolis nel 2016......

Stessa cosa per le elettriche... inutile spremere cv se poi non arrivi in fondo! ;)

Facendo le economy run posso dire che gestire il pedale e attuare tecniche di risparmio energetico (conservative) è molto più difficile su un motore termico che in uno elettrico... i parametri in gioco sugli ICE sono molto di più.
Quindi una volta impostata una mappa... nell'elettrico è molto più facile gestire le cose (anche troppo banale a volte)

Sì, ok. Ma i gran premi si fanno per vedere chi va più veloce, non chi risparmia più carburante o watt.
Le economy run non fanno parte del mondo delle corse.
 
Ultima modifica:
Le economy run sono un esempio estremo per far capire che un Ice consuma benzina molto facilmente e risparmiare non è facile.
L'elettrico si, basta saper sfruttare bene il motore e soprattutto saper recuperare bene energia che già cambia tutto... prima dell'effetto suolo spesso si sentiva che per ottenere più prestazioni dovevano cambiare (in mercedes) le mappe del motore termico e fare recupero in curva x o y per ottenere poi i cv necessari in altre sezioni.
Oggi non si può cambiare mappa, ma recuperare energia più che possono vuol dire poter spingere dove serve.
Se arrivi con il 3% o con il 10% agli ultimi giri significa che tu puoi spingere e gli altri meno per arrivare in fondo.

Per Mansell mi ricordo... ma si svenne per il caldo assurdo... guardando alcuni video Dallas è stato uno dei GP da incubo che hanno segnalo la storia per l'inefficienza totale.
Quella di di Zermiani invece non la ricordo... dovrò cercarla (sempre se me lo ricordo perchè è un passaggio curioso... e la sera son spesso cotto).
Mentre ricordo la doppietta perchè la stavo vedendo e dopo gran parte del gp noioso vedere la doppietta anche io pensai la stessa cosa... da lassù ci ha messo mano lui!
Già là eravamo abituati a vedere la Ferrari in astinenza da anni... tifosi con tanta "sola" speranza e tutti con le mani al cielo!
 
Le economy run sono un esempio estremo per far capire che un Ice consuma benzina molto facilmente e risparmiare non è facile.
L'elettrico si, basta saper sfruttare bene il motore e soprattutto saper recuperare bene energia che già cambia tutto... prima dell'effetto suolo spesso si sentiva che per ottenere più prestazioni dovevano cambiare (in mercedes) le mappe del motore termico e fare recupero in curva x o y per ottenere poi i cv necessari in altre sezioni.
Oggi non si può cambiare mappa, ma recuperare energia più che possono vuol dire poter spingere dove serve.
Se arrivi con il 3% o con il 10% agli ultimi giri significa che tu puoi spingere e gli altri meno per arrivare in fondo.

Sì, ho capito il discorso, ma comunque rimango dell'idea che un gran premio deve essere vinto da chi va più forte, non da chi risparmia di più, altrimenti la competizione non esiste più. Come diceva Enzo Ferrari, la macchina perfetta è quella che vince la gara e si rompe un metro dopo aver tagliato il traguardo dopo aver dato tutto. Anche per questo amava piloti come Tazio Nuvolari o Gilles Villeneuve, che spremevano le macchine all'impossibile e si incavolava come una iena quando questo non succedeva. Tra le tante, ricordo la sfuriata che fece a Zandwoort nel 1981 a Villeneuve. Gilles partiva in settima/ottava fila (non ricordo), senza grosse prospettive di vittoria. Per quella gara gli era stato montato un motore sperimentale, che aveva delle soluzioni da testare in vista del 1982. Alla partenza Forghieri gli disse che il Commendatore si era raccomandato di fare più giri possibile così da testare quel motore. Ok, solita partenza a razzo del canadese che cerca di incunearsi tra Patrese e Giacomelli e le tre macchine si toccano, col risultato che la Ferrari numero 27 che finisce nella sabbia alla curva Tarzan dopo un centinaio di metri di gara. La storia racconta che quel giorno Villeneuve se ne stette ai bordi della pista per un bel pò di tempo a veder girare gli altri prima di tornare al box...... :wohow:

Per Mansell mi ricordo... ma si svenne per il caldo assurdo... guardando alcuni video Dallas è stato uno dei GP da incubo che hanno segnalo la storia per l'inefficienza totale.

Sì, una delle peggiori piste dove hanno mai corso le Formula 1. Per fortuna ci corsero solo una volta.

Quella di di Zermiani invece non la ricordo... dovrò cercarla (sempre se me lo ricordo perchè è un passaggio curioso... e la sera son spesso cotto).

Qui puoi trovare un articolo dedicato a quell'episodio: https://www.formulapassion.it/opinioni/archivio/f1-andrea-de-cesaris-uno-che-non-mollava-mai

Mentre ricordo la doppietta perchè la stavo vedendo e dopo gran parte del gp noioso vedere la doppietta anche io pensai la stessa cosa... da lassù ci ha messo mano lui!
Già là eravamo abituati a vedere la Ferrari in astinenza da anni... tifosi con tanta "sola" speranza e tutti con le mani al cielo!

Soprattutto quell'anno la McLaren stradominava e agli altri rimanevano solo le briciole. Quello fu una gara memorabile, con Berger vincitore davanti a un grandissimo Michele Alboreto che già sapeva che l'anno dopo al suo posto sarebbe arrivato Nigel Mansell, ma non per questo era disposto a lasciare la vittoria all'austriaco.
 
Ti ringrazio tantissimo, ho apprezzato tanto leggere questo articolo che mi ha fatto tornare alla mente questo ragazzo.
Non lo ricordavo e non sapevo fosse così.
Prima non c'era tanta tv per conoscere meglio i piloti.
Come dice... lo vogliamo ricordare come spirato in un incidente di gara e non come ci ha lasciato... Ciao Andrea!
 
Verissimo, meglio ricordarlo così. De Cesaris è stato un grandissimo talento, uno che aveva un piede pesantissimo e altrettando cuore. Avrebbe dovuto (forse) dosare meglio la sua irruenza, che spesso l'ha portato a fare errori clamorosi. Inoltre non ha mai avuto la possibilità di essere in team competitivi, quasi mai. Nel 1981 era alla McLaren sulla MP4/1, la prima col telaio in fibra di carbonio, buona auto con buone potenzialità, ma il team puntava soprattutto su John Watson. Inoltre ci furono diversi incidenti (come a Silverstone dove uscì rovinosamente per evitare Villeneuve in testacoda), per cui nel 1982 passo all'Alfa Romeo. Buona macchina, che gli fece ottenere buoni risultati, come la pole a Long Beach, dove rimase in testa per vari giri prima che la macchina avesse problemi di affidabilità, numerosi durante l'anno. Stessa storia nel 1983, col motore turbo Alfa 8 cilindri che procurò più dolori che onori al team. Da lì passò in team di secondo piano, ma l'irruenza rimase la stessa (spettacolare l'incidente a Zeltweg -quella vera- con la Ligier.
De Cesaris faceva parte di quella nutrita pattuglia di italiani che c'erano in Formula 1 in quegli anni: Patrese, Alboreto, Modena, De Angelis, Giacomelli, Baldi, i fratelli Fabi, il povero Riccardo Paletti. Ai tempi più o meno metà schieramento era occupato da piloti italiani. Oggi, purtroppo, il tricolore sventola solo nel WEC.....
 
E intanto il "macinapiloti" RedBull Helmut Marko ha fatto un'altra vittima: da Budapest Daniel Ricciardo prenderà il posto di Nick De Vries sull'Alpha Tauri.
Gradito ritorno per chi, come il sottoscritto, ha sempre apprezzato l'australiano (anche se ultimamente era un pò sottotono), ma bocciatura clamorosa per il giovane olandese. Chissà se lo ritroveremo tra qualche tempo in qualche altro team, come Albon, che ora sta facendo più che bene in Williams.
 
Davvero? anche a me fa piacere rivedere in pista Ricciardo... ma mi spiace per DeVries... ma si sà... l'ambiente è spietato ;)
 
Soprattutto l'ambiente RedBull è spietato. Se non si è Vettel o Verstappen si viene scaricati senza troppe remore......
 
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