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Verissimo, non era per niente facile prima di tutto mantenere una lucidità del genere nei concitati momenti di gara, ma anche riuscire a tenere il gap giusto per dare il DRS a Norris che, infatti, a fine gara ha detto che non avrebbe attaccato Sainz con le Mercedes così vicine altrimenti avrebbe rischiato di compromettere il suo secondo posto.Come hanno commentato nel dopo paddoc... Sainz ha ragionato alla Lauda... con intelligenza ha gestito tutto andando piano ma anche forte quanto basta per tenere Norris dietro e fargli fare da "tappo".
Quando gli hanno detto pressappoco così in radio: guarda che hai norris a 0.8... ha risposto: lo so, lo faccio apposta!
Vanzini aveva già ipotizzato questa strategia che si è rivelata giusta e devo dire che è stato un vero e proprio campione!
Non ha sbagliato "NULLA"!
Leclerc mi ha ricordato il Villeneuve del 1979, quando, una volta fuori dalla lotta per il mondiale, fece da scudiero a Scheckter (perfetta la gara di Monza, per esempio).Leclerc ha fatto da Gregario e con un feeling peggiore ha fatto tutto il possibile, soprattutto all'inizio quando nessuno si aspettava che partisse con le morbide ma ha fatto si che alla partenza Russel non passasse Sainz.
Sì, ha fatto un gran lavoro, ma, come dico da tempo, secondo me è velocissimo, ma fa ancora troppi errori soprattutto quando è sotto pressione per dire che è un campione, anche se ne ha le potenzialità.Peccato comunque che Russel sia andato a muro.
Con tutto il lavoro che aveva fatto non si meritava chiudere così, ed Hamilton che si è visto regalare la 3° posizione.
Più che infastidito mi è sembrato deluso. L'ha detto via radio che Russell doveva muoversi ad attaccare quelli davanti. Credo che pensasse di avere un passo migliore del suo compagno di team e sapeva benissimo che ieri poteva essere un'occasione più unica che rara per vincere una gara quest'anno, approfittando della "crisi" RedBull su questa pistaDa perfetto inglese navigato era quasi infastidito essere sul podio...
Uscendone perfino "asciutto"...
In questo momento Sainz è in un momento di forma strepitoso, mentre Leclerc sembra un pò subire questa situazione. Ciò non toglie che rimanga velocissimo. A Monza ha mancato la pole per 67 millesimi di secondo, a Singapore di 79 millesimi. Tra una e l'altra occasione di parla di una quindicina di cm al massimo di distanza da Sainz. Gli manca quel guizzo che ha sempre avuto in qualifica. Se ne rende conto anche lui, probabilmente, ed è stato bravo e intelligente a mettersi al servizio del team. In quest'ottica va vista anche la decisione di farlo partire con le soft così da assicurargli maggior grip in partenza e farlo strare davanti a Russell e permettere a Sainz di allungare. Missione perfettamente riuscita.Leclerc non molto era contento, ma in questo momento è importante portare alla vittoria la scuderia, poi ci saranno altri momenti di gloria!
Si è sempre scudieri del compagno se serve arrivare primi in un campionato dove non si può vincere il mondiale!
E lui ha fatto il suo lavoro fino in fondo.
Caspita, parlando di Mansell mi hai fatto riaffiorare i ricordi del 2015, quando ho incrociato Lauda e Bernie a Monza..Mi è venuto un pensiero..... Ve l'immaginate se ieri al posto di Sainz ci fosse stato Mansell? Altro che la strategia del "faccio apposta a lasciargli il drs", credo che avrebbe tirato come un ossesso per non farsi raggiungere e poi, nel caso, avrebbe tirato qualcuno contro il muro prima di farsi superare....
Sempre con il massimo rispetto per il leone d'Inghilterra, ovviamente, con un piedone pesante tanto quanto era grande il suo cuore in gara. Altri tempi, bei tempi, altro che drs e altre boiate varie.