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La FERRARI e il campionato f1 2023

Stato
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Qualche considerazione a freddo sui rapporti difficili che ci sono nei team, vedendo anche quanto successo in Giappone:
- Ferrari: Sainz si è detto contrariato sul fatto di essere stato fermato un giro troppo tardi e, quindi, sacrificato rispetto a Leclerc. Vero, però i giochi di squadra sono così: a Singapore si è sacrificato Leclerc, qui è toccato a Sainz (non voluto, è stato un errore del box, ma è successo), però la situazione interna mi sembra ben gestita, comunque.
- Alpine: Gasly alla fine della gara ha mostrato più volte il dito medio per commentare la strategia che prevedeva che Ocon lo lasciasse passare per andare all'attacco di Alonso, salvo poi farsi da parte e lasciare passare Ocon nel caso non ci fosse riuscito. Gasly ha detto più volte che era più veloce e non ha preso bene l'ordine dal box. In Alpine non sarebbe la prima volta che ci sono incidenti tra piloti, Ocon già si era scontrato con Perez in Force India, senza dimenticare cosa fece in Brasile con Verstappen che lo stava doppiando. Situazione da tenere d'occhio, non credo sia finita qui.
- Alpha Tauri: nonostante la conferma per il 2024 di Tsunoda (grazie ai motori Honda), il giapponese ultimamente è stato dietro al debuttante Lawson. Il posto, grazie ai motori Honda, non sembra in discussione, ma con Helmut Marko mai stare tranquilli.
- RedBull: non è un mistero che Perez stia deludendo negli ultimi tempi, probabilmente ha parlato troppo quando ha detto di essere in lotta per il mondiale (e da lì ha cominciato il declino, guarda caso....), ma ieri ne ha combinate di tutti i colori, proprio nel giorno in cui il team ha vinto il mondiale costruttori. Oltretutto quando va a dichiarare che non riesce a capire dove Max ha trovato il distacco di quasi un secondo che gli ha rifilato non è che faccia una gran bella figura. Dopo le belle prestazioni di Lawson in Alpha Tauri si mormora che Helmut Marko sia tentato di promuoverlo in prima squadra. Insomma, molto dipenderà da cosa combinerà il buon Checo nelle ultime gare, ma fossi in lui non starei tranquillo. Oltretutto Lawson ha dichiarato di sentirsi "sprecato" a fare da terza guida. A buon intenditor.....
- Mercedes: forse, a mio parere, la situazione più a rischio per quanto riguarda le ripercussioni a livello sportivo. Russell non ci sta a star dietro a Hamilton, che però non gradisce un "pivello" così arrembante. Si è visto un paio di volte a Suzuka che il vecchio leone non vuole farsi da parte, ma anche che a Russell non piace molto sottostare alla superiorità dovuta all'anzianità di servizio del compagno di team. Continuo a pensare che Russell sia un ottimo pilota, potenzialmente un campione, ma commette ancora troppi errori, come a Singapore. Non parlo dell'aver tirato a muro la macchina all'ultimo giro, ci sta. Anche Norris ha toccato lo stesso muretto un attimo prima, ma a lui è andata meglio. No, l'errore è stato quello di tirare come un dannato per arrivare ai primi due: a un certo punto girava due secondi più veloce di Sainz e Norris, ma così ha rovinato le gomme e non ne aveva più per tentare un attacco concreto alla McLaren davanti a lui. Hamilton, con la sua esperienza, è arrivato con più calma, era più veloce di Russell, l'ha anche detto al box, e poteva effettivamente lottare per la vittoria. Per questo, secondo me, era un pò abbacchiato sul podio (anche perchè nessuno del team è andato a festeggiarlo, ha preso i complimenti dai meccanici Ferrari e Mclaren). Situazione da monitorare per bene, vi ricordate cosa successe con Nico Rosberg?
Non commento gli altri team, più o meno sono tutti tranquilli, ma nelle prossime gare terrei d'occhio cosa succede in quelli che ho citato. Tanto al mondiale piloti manca solo l'ufficialità del titolo per Verstappen, quindi siamo quasi nella situazione del "liberi tutti". Chissà....
 
Sei un cronista...F1..
 
Non so se ha copiato... ma tu li hai espressi alla grande e probabilmente è un pensiero molto evidente.
Manca per l'appunto Alonso e l'Aston Martin... che vorrei aggiungere...
Perchè è sprofondata in una coltre di negatività?
Bhè... ha 1 solo pilota ad oggi che è Alonso, che non è propriamente felice... E' vero che la scuderia è del padre di Stroll.. ma sto pilota non riesce a combinare niente di che ultimamente.
Immagino che Alonso stia portando per mano squadra e pilota giovane, ma è anche vero che Stroll sembra più interessato ad andarsene.
Girano voci che avrebbe altre mire, ma se così fosse dove andrebbe a finire la squadra?
Secondo me anche qui ci saranno interessanti colpi di scena.
 
Alonso non credo voglia andare via dall'Aston Martin, anzi, credo che in vista dell'arrivo dei motori Honda voglia restare il più possibile. Stroll ormai in Formula 1 è un pilota plafonato, secondo me. Ha raggiunto un buon livello, quando ha la macchina che va anche lui va forte, ma quando la macchina ha problemi non riesce a mettere quel qualcosa in più che ci mette Alonso. Anzi, picchia la macchina contro il muro come a Singapore. Gira voce che si voglia dedicare al WEC con il programma Walkyrie, sempre coi soldi di papà. E comunque il declino della Aston Martin credo semplicemente che gli sviluppi che hanno portato non hanno funzionato a dovere. All'inizio dell'anno hanno capito meglio di altri (leggasi Ferrari e Mercedes) come impostare la macchina. Poi gli altri hanno progredito, loro no. In questo momento forse la Ferrari è quella che ha avuto i progressi migliori, se solo risolvessero il problema di consumare troppo in fretta le gomme posteriori sarebbero tranquillamente davanti a Mercedes. E anche McLaren ha stupito con gli aggiornamenti che hanno portato. Andrea Stella l'ha detto all'inizio dell'anno che avevano sbagliato macchina e che la vera McLaren si sarebbe vista da Silverstone in poi, e così è stato. E hanno una gran coppia di piloti, molto giovani. Norris è velocissimo, ma gli manca ancora la zampata vincente, Piastri è uno tosto, che sa cosa vuole e sa come ottenerlo. Non ha timori reverenziali neanche verso il compagno di team (basti vedere come ha chiuso la porta a Norris in curva 1 a Suzuka) e forse è il più indicato in questo momento a riportare alla vittoria le monoposto papaya. Verstappen permettendo, ovviamente.....
 
Piastri è uno tosto, che sa cosa vuole e sa come ottenerlo. Non ha timori reverenziali neanche verso il compagno di team (basti vedere come ha chiuso la porta a Norris in curva 1 a Suzuka) e forse è il più indicato in questo momento a riportare alla vittoria le monoposto papaya. Verstappen permettendo, ovviamente.....
Non mi piace mai auto-citarmi, mi dà fastidio e imbarazzo sembrare di voler fare il sapientone, però stavolta ci ho azzeccato (anche se è solo una stupida sprint race)...... :wohow:
 
Per Sainz non ci sono ricambi e ora pure i giri limitati per le gomme.......:D:D
almeno si ride........con i trak limits:D:D
 
Coi track limits, purtroppo, c'è poco da ridere. Così come c'è poco da ridere al cambio gomme imposto ogni 18 giri. Una Formula 1 sempre più ridicola.....
 
E piastri sempre più tosto... ma anche Norris se la cava.
Ma si... ti do ragione. Piastri avrà un futuro, secondo me, molto interessante :)
 
Gara abbastanza scontata, decisa dai cambi gomme obbligatori e dai track limits (assurdo dover aspettare svariati minuti prima di sapere qual'è l'effettivo ordine di arrivo..... :x:).
La stagione ormai è praticamente finita, le gare restanti serviranno solo per le statistiche, ma non solo a mio parere.
Ci sono varie situazioni da delineare all'interno dei team.
In Mercedes stavolta c'è stato pure un contatto tra i due piloti. Russell non ha lasciato strada a Hamilton, che, a sua volta, voleva a tutti i costi andare subito dietro a Verstappen per sfruttare il vantaggio delle gomme soft. 50% di responsabilità per i piloti, ma occasione d'oro per allungare di più sulla Ferrari, visto che in gara c'era una sola macchina (anche qui, come si fa a non mettere a posto una perdita di benzina???). Credo che il pugno che avrà tirato sul tavolo di casa sua Toto Wolff si sia sentito anche in Alaska! :D
Situazione calda anche in RedBull con Perez che continua a deludere. Horner ha dichiarato che devono parlargli per capire cosa sia successo in questo fine settimana, non penso che il suo sedile sia molto sicuro, ma credo che non succederà nulla fino al GP del Messico. Dopodichè si vedrà, ma fossi in Perez comincerei a guardarmi intorno.
In Aston martin, invece, c'è il problema di Lance Stroll, sempre più lontano dalle prestazioni di un mostro come Alonso, sempre più svogliato e nervoso (basti vedere come ha lanciato il volante fuori dall'abitacolo ai box). Gira voce che Stroll padre si sia stufato pure lui di spendere soldi per un "giocattolino" che non piace più al figliolo e voglia mettere in vendita il team.
Per tutti gli altri team situazioni abbastanza tranquille.
Ma vogliamo parlare della Ferrari? Macchina incostante, che mette a dura prova le capacità di guida dei piloti. A vedere gli onboard di Leclerc e Sainz c'è da mettersi le mani nei capelli! Macchina inguidabile, il risultato in qualifica è solo tutto merito di Leclerc, che ci ha messo tanto di suo, mentre Sainz è rimasto fuori dalla Q3. Ma poi il prezzo è stato pagato in gara, oltretutto sbagliando la scelta di gomme nella spint race. C'è solo da aspettare la fine di questo sciagurato 2023, sperando che la macchina su qualcuno dei rimanenti circuiti si decida ad andar bene e che la Mercedes regali ancora punti, altrimenti il secondo posto nei costruttori rimane un sogno. E con una McLaren in gran forma anche il terzo non è così sicuro.
 
Aggiungerei che secondo me Hamilton ha sbagliato, Mentre Russel stava attaccato in lotta con Verstappen è arrivato lui e ha chiuso la traettoria come se non ci fosse nessuno.
Un errore da principiante che non si addice ad un 7 campione del mondo.
Cosa pensava? che essendo un 7 campione del mondo tutti lo facessero passare e che Russell in lotta e ruota a ruota con l'alieno potesse vaporizzarsi?
Credo che la strigliata questa volta non la prenderà Russell.
Poi non lo sapremo mai.
PS: dalla toscana il "booom" sonico del pugno di Toto si è sentito eccome!!! :D :D :D
 
Aggiungerei che secondo me Hamilton ha sbagliato, Mentre Russel stava attaccato in lotta con Verstappen è arrivato lui e ha chiuso la traettoria come se non ci fosse nessuno.
Un errore da principiante che non si addice ad un 7 campione del mondo.
Cosa pensava? che essendo un 7 campione del mondo tutti lo facessero passare e che Russell in lotta e ruota a ruota con l'alieno potesse vaporizzarsi?
Credo che la strigliata questa volta non la prenderà Russell.
Poi non lo sapremo mai.
No, non lo sapremo mai. Resta il fatto che se guardi le immagini, di spazio all'interno Russell ne aveva, ma è stato largo alla sua sinistra. Mi ha ricordato l'incidente tra Verstappen e Hamilton a Silverstone di un paio di anni fa.
Ok, Hamilton ha preteso troppo, ma Russell non gli ha facilitato la traiettoria. E non è la prima volta che tra i due ci sono scintille, solo che stavolta c'è stato pure il botto!
PS: dalla toscana il "booom" sonico del pugno di Toto si è sentito eccome!!! :D :D :D
Anche in Piemonte!!!! :D:D:D
 
Vorrei fare un'analisi con voi... ma dopo il gp che mi sembra fosse stato in texas di tanti anni fa, quello dove Mansell si svenne mentre provava a spingere l'auto, dove il caldo era talmente tanto che l'asfalto si sbriciolava mentre passavano le F1, un gp come quell'ultimo visto secondo voi è da bandire?
A parte i cordoli fatti a piramide che danneggiavano le gomme... ma avete visto i piloti che a 300km/h toglievano le mani dal volante per far entrare aria?
Sergiant che si ritira, chi va in centro medico dopo, chi si vomita nel casco...
Un GP che a parte tutto... ha distrutto i piloti.
Sainz che non ha guidato forse forse è stato pure contento.
Che ne pensate?
 
Corretto, il GP era quello di Dallas del 1984. Il dio denaro aveva portato in quel luogo un GP di Formula 1 da disputarsi (genialata delle genialate!) a luglio, con temperature di quasi 40° all'ombra......
Dopo le prime prove ci si rese conto che la pista era problematica, con un asfalto che si sfaldava al passaggio delle macchine. Dopo le qualifiche Lauda promosse un semi-sciopero dei piloti per far sì che la gara si disputasse con un minor numero di giri o in un altro orario. La soluzione degli organizzatori fu di anticipare la gara alle 11.00 (warmup alle 7.30 del mattino con Laffitte che per protesta arrivò in pista in pigiama..... :D) e di riempire i buchi sull'asfalto con cemento a presa rapida. In gara, causa anche il gran caldo, ci furono tantissimi piloti che commisero errori e alla fine solo cinque piloti arrivarono al traguardo (quinto Ghinzani con l'Osella, tra l'altro!) più Nigel Mansell che nell'ultimo giro toccò i muretti e ruppe il cambio a pochi metri dal traguardo. Scese dalla macchina e la spinse per qualche metro prima di svenire per il gran caldo.
A vincere fu Keke Rosberg anche grazie, si dice, a un casco refrigerato adottato per l'occasione.
Questa situazione si è rivissuta in Qatar, coi piloti stremati per il caldo atroce. Oltre a togliere le mani dal volante per appoggiarle sull'halo per prendere un pò di aria si sono visti anche piloti che in rettilineo alzavano leggermente la visiera per cercare di respirare un pò.
Sargeant si è ritirato, i tre piloti a podio nella saletta dietro al podio erano stremati, Alonso ha chiesto al suo box di tirargli una secchiata d'acqua gelata nell'abitacolo (cosa vietata dal regolamento, visto anche che tra batterie e motori elettrici sarebbe stato molto pericoloso): alla fine della gara ha avuto delle ustioni superficiali su una coscia e su un braccio perchè si è calcolato che la temperatura nell'abitacolo ha raggiunto gli ottanta gradi!
Ocon ha vomitato due volte, altri sono stati sollevati praticamente a peso dai membri del team per tirarli fuori dell'abitacolo.
Girava la battuta, così per sdrammatizzare, che la Ferrari andasse così piano perchè avevano montato sulla macchina di Leclerc l'aria condizionata che, si sa, toglie cavalli al motore..... :p:p:p
Scherzi a parte, prima di ogni commento c'è da tener presente che il contratto per questo GP prevede che si svolga per dieci anni a partire dal 2023! Queste, ormai, sono le politiche di Liberty Media, si va dove gira il denaro. Non che ai tempi di Bernie Ecclestone fosse diverso, intendiamoci: ai tempi ci furono due edizioni del GP di Las vegas nel parcheggio del Caesar's Palace, si corse a Detroit, Dallas, con tombini che saltavano e asfalto che si sfaldava per il caldo.
Però ai tempi almeno si salvaguardavano piste storiche come Spa, Hockenheim, Monza, Silverstone, Brands Hatch e tante altre, piste dove oggi non si gareggia più o che sono a forte rischio.
A comandare è il denaro, lo spettacolo a tutti i costi anche e soprattutto fuori dalla pista (mi aspetto uno spettacolo pietoso come quello di Miami anche quando si correrà sulla strip di Las Vegas), così si va a correre su piste pericolosissime come Jedda, dove si sfiorano i muretti a quasi 300 km/h (chiedere a Mick Schumacher l'anno scorso per informazioni su quanto sia facile) o su piste che mettono a rischio la lucidità dei piloti come Lusail o su piste come Abu Dhabi, dove regna la noia più assoluta (eppure lì pagano il doppio delle altre piste così da avere il GP di chiusura stagione con la speranza che il titolo si decida lì).
A questo punto che fare? I piloti hanno già detto che è troppo rischioso, che la GPDA non viene minimamente ascoltata quando ci sono certi allarmi, ma probabilmente non succederà nulla fino a quando non succederà nulla di grave, ahimè.....
 
Un'altra cosa... non ricordo se se ne era parlato già, probabilmente si: track limits...
Io farei una riunione dei piloti e tutti insieme farei una sessione di qualifiche squisitamente andando fuori dai track limits per tutta la sessione in modo che siano costretti a far qualcosa.
Se tutti fossero senza tempi sul giro per track limits inizierebbero a capire che non servono ad una beata xxx.
Tanto se vai fuori... allunghi nel 90% dei casi i tempi.
E in gara quando li commetti... quasi mai hai vantaggi, e se li hai tutti andrebbero al limite della pista percorribile, quindi non cambierebbe nulla, e lo spettacolo rimarrebbe alto.
In ogni caso la fia è come l'italia... immobile e quando deve far qualcosa non la fa fino a che non c'è un disastro.

PS: sarà per quello che a capo della Fia adesso c'è un Italiano? mha...
 
Track limits.... Una trovata che non piace a nessuno, a cominciare dai piloti. A Lusail hanno alzato i cordoli per evitare che i piloti allargassero la traiettoria col risultato di stabilire un limite di 18 giri per le gomme e fare un buco nel serbatoio della macchina di Sainz.
Per quanto riguarda vantaggi e svantaggi, beh..... A Spa, per esempio, alla curva 1, subito dopo il via, se si allarga la traiettoria fuori dalla pista si prende più slancio per il successivo rettilineo in discesa e poi per l'Eau Rouge.
La FIA sa solo prendere provvedimenti per punire chi sgarra, quando basterebbe poco per evitare che i piloti vadano larghi in curva. Non dico di rimettere le reti come negli anni 70/80 o un muretto come quello che c'è a Goodwood, ma semplicemente mettere sabbia o ghiaia sagomate in modo che le macchine non scivolino sopra rimbalzando, ma che si blocchino e non escano. Poi voglio vedere chi andrà ancora dopo il cordolo.
Intanto, notizia di poco fa, la FIA ha ufficialmente dichiarato che prenderà provvedimenti per evitare che si ripetano situazioni come lo scorso fine settimana: https://it.motorsport.com/f1/news/f1-caldo-torrido-in-qatar-la-fia-promette-provvedimenti/10531195/
Ma perchè prendere provvedimenti solo DOPO che il problema c'è stato???? So di non essere un metereologo professionista, ma pure io sapevo che laggiù in questo periodo si muore dal caldo......
 
Perchè immaginare che ci possa essere un problema è solo una cosa che non esiste, meglio aspettarlo il problema che prevenirlo, no?
Come lavarsi i denti, a che serve? poi quando si è pieni di carie fino al midollo almeno i dentisti lavorano!
Per i track limits alcuni dicono: se non ci fossero... qualcuno andrebbe oltre per andare più forte.

Secondo me la F1 serve per andare al limite, il più forte possibile... se non ci fosse questo problema dei track limits andrebbero tutti leggermente fuori quindi il vantaggio si annullerebbe... poi se qualcuno riesce a trovare il limite massimo dove hai guadagno e non perdita è il più bravo.
Se andassero poi troppo fuori arriverebbero a perdere tempo e quindi non avrebbe più senso andare oltre.
Se ci metti la ghiaia, erba o la sabbia hai già dato il massimo limite.
Sarebbe tanto facile, per cui: vuoi far correre i piloti?
Ricordo che passando il cordolo l'auto perde leggermente l'aderenza, per cui più si guida puliti più si va forte, quindi paradossalmente andare fuori a volte è peggio per questo motivo.

La domanda è: se non ci fosse il problema cosa farebbero i commissari? forse lavorerebbero meglio e avrebbero più tempo per ragionare sulle cose più importanti ;)
 
Secondo me la F1 serve per andare al limite, il più forte possibile... se non ci fosse questo problema dei track limits andrebbero tutti leggermente fuori quindi il vantaggio si annullerebbe... poi se qualcuno riesce a trovare il limite massimo dove hai guadagno e non perdita è il più bravo.
Se andassero poi troppo fuori arriverebbero a perdere tempo e quindi non avrebbe più senso andare oltre.
Se ci metti la ghiaia, erba o la sabbia hai già dato il massimo limite.
Sarebbe tanto facile, per cui: vuoi far correre i piloti?
Ricordo che passando il cordolo l'auto perde leggermente l'aderenza, per cui più si guida puliti più si va forte, quindi paradossalmente andare fuori a volte è peggio per questo motivo.
Mmmmmmm.... Ni...... Dipende dalle piste e dai cordoli, più o meno alti. Faccio un esempio pratico. Nel 1996 a Monza durante le prove si vide che andare sui cordoli alla prima chicane e alla variante della roggia, coi cordoli bassissimi, dava un enorme vantaggio in termini di tempo sul giro. Si decise così di mettere prima dei paletti di gomma che delimitassero la traiettoria, ma durarono pochi giri prima che le macchine passando li staccassero dall'asfalto. Così in gara si decise di mettere delle pile di gomme ai punti di corda, con risultati disastrosi. Molte macchine centrarono le gomme spargendole in mezzo alla pista, compresi Irvine con la Ferrari, che aprì lo sterzo, e il dominatore di quella gara e primo nel mondiale, Damon Hill, che distrusse una sospensione, lasciando a Schumacher sulla Ferrari una vittoria storica (anche il tedesco toccò le gomme alla prima variante, ma non ebbe danni, tra l'altro).
Dall'anno dopo il problema si risolse alzando i cordoli, infatti adesso a Monza è decisamente controproducente saltare sui cordoli alla prima variante, visto che possono fare anche da trampolino con l'aiutino di un'altra macchina (ricordate cosa combinarono Verstappen e Hamilton nel 2021?).
C'è da dire che cordoli troppo alti possono portare a problemi come quelli in Qatar, per cui non sempre è la soluzione giusta.
Con cordoli della giusta altezza e sabbia o ghiaia la tentazione di andare oltre i limiti passerebbe a tutti i piloti.
La domanda è: se non ci fosse il problema cosa farebbero i commissari? forse lavorerebbero meglio e avrebbero più tempo per ragionare sulle cose più importanti ;)
Questo, secondo me, sarebbe un altro grosso problema da affrontare. A mio parere si dovrebbe avere una commissione unica che va su tutte le piste a ogni gara, non come succede adesso che la commissione in ogni gara è composta da un ex-pilota e da vari esponenti del motorismo locale a ogni livello, giusto per dare un contentino. Ma se ci fosse una commissione unica si potrebbe avere una certa garanzia di uniformità di giudizio. Invece adesso si nota che certi eventi vengono giudicati in modi diversi a seconda della gara, cosa che provoca malcontenti e sospetti.
 
Si, sono daccordo.
I cordoli ci devono essere ma un limite che sia in linea con le auto, però come non esistono i track limits nelle altre specialità o comunque non in molte, la soluzione potrebbe essere trovata anche in F1. Invece nessuno ci pensa.
Per Monza non ricordo... troppo lontano per ricordarmi, poi in quegli anni avevo altro per la testa (oltre che stavo lavorando all'estero e quindi la F1 ebbe per me un buio notevole).
 
Coi track limits ultimamente si sta esagerando, ma non si vuole risolvere il problema, anzi! Quando il presidente della FIA dichiara (qui l'articolo: https://www.p300.it/f1-ben-sulayem-...-migliorare-le-piste-altrimenti-non-si-corre/) che le piste dove ci sono più problemi coi track limits sono a rischio si capisce che c'è qualcosa che non va. I piloti devono essere lasciati liberi di gareggiare, non sono nè ragionieri che devono stare attenti a non superare il delta time nel caso di virtual safety car (altra cosa aberrante.....) nè geometri che devono stare attenti a non superare i track limits, a volte per centimetri. Come dicevo qualche tempo fa, i piloti dall'abitacolo non vedono direttamente dove passano le ruote, come fanno a capire se sono dentro alla linea bianca che delimita la pista o no?
Ti sblocco un altro ricordo lontanissimo riguardante i track limits e il lasciar gareggiare i piloti. Nel 1980 Villeneuve doveva lottare con quel catorcio di T5 e con le gomme Michelin, che l'anno prima avevano dato un grande vantaggio sulla T4, ma che sulla sua evoluzione non ne volevano sapere di funzionare. Al GP di Francia a Le Castellet la macchina sembrava andasse sul ghiaccio, le due Ferrari si qualificarono in fondo allo schieramento, ma Villeneuve, con una partenza delle sue, si ritrovò subito a ridosso dei primi. Con la macchina che non stava in pista, però, doveva fare le acrobazie per tenere il ritmo e alla curva che immette sul rettilineo del Mistral era costantemente ben al di là del cordolo.
Vi posto una foto che rende l'idea.... :D
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Se fosse successo ai giorni nostri si sarebbe beccato ORE di penalità! Eppure il pubblico sia sul circuito che davanti alla tv (compreso il sottoscritto) era in visibilio vedendo certi numeri!!!!
Bisogna smetterla di imporre limiti stupidi, regolamenti che anche gli addetti ai lavori fanno fatica a capire e lasciare che a vincere sia lo sport, la competizione.
 
Stato
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