bobkent
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Qualche considerazione a freddo sui rapporti difficili che ci sono nei team, vedendo anche quanto successo in Giappone:
- Ferrari: Sainz si è detto contrariato sul fatto di essere stato fermato un giro troppo tardi e, quindi, sacrificato rispetto a Leclerc. Vero, però i giochi di squadra sono così: a Singapore si è sacrificato Leclerc, qui è toccato a Sainz (non voluto, è stato un errore del box, ma è successo), però la situazione interna mi sembra ben gestita, comunque.
- Alpine: Gasly alla fine della gara ha mostrato più volte il dito medio per commentare la strategia che prevedeva che Ocon lo lasciasse passare per andare all'attacco di Alonso, salvo poi farsi da parte e lasciare passare Ocon nel caso non ci fosse riuscito. Gasly ha detto più volte che era più veloce e non ha preso bene l'ordine dal box. In Alpine non sarebbe la prima volta che ci sono incidenti tra piloti, Ocon già si era scontrato con Perez in Force India, senza dimenticare cosa fece in Brasile con Verstappen che lo stava doppiando. Situazione da tenere d'occhio, non credo sia finita qui.
- Alpha Tauri: nonostante la conferma per il 2024 di Tsunoda (grazie ai motori Honda), il giapponese ultimamente è stato dietro al debuttante Lawson. Il posto, grazie ai motori Honda, non sembra in discussione, ma con Helmut Marko mai stare tranquilli.
- RedBull: non è un mistero che Perez stia deludendo negli ultimi tempi, probabilmente ha parlato troppo quando ha detto di essere in lotta per il mondiale (e da lì ha cominciato il declino, guarda caso....), ma ieri ne ha combinate di tutti i colori, proprio nel giorno in cui il team ha vinto il mondiale costruttori. Oltretutto quando va a dichiarare che non riesce a capire dove Max ha trovato il distacco di quasi un secondo che gli ha rifilato non è che faccia una gran bella figura. Dopo le belle prestazioni di Lawson in Alpha Tauri si mormora che Helmut Marko sia tentato di promuoverlo in prima squadra. Insomma, molto dipenderà da cosa combinerà il buon Checo nelle ultime gare, ma fossi in lui non starei tranquillo. Oltretutto Lawson ha dichiarato di sentirsi "sprecato" a fare da terza guida. A buon intenditor.....
- Mercedes: forse, a mio parere, la situazione più a rischio per quanto riguarda le ripercussioni a livello sportivo. Russell non ci sta a star dietro a Hamilton, che però non gradisce un "pivello" così arrembante. Si è visto un paio di volte a Suzuka che il vecchio leone non vuole farsi da parte, ma anche che a Russell non piace molto sottostare alla superiorità dovuta all'anzianità di servizio del compagno di team. Continuo a pensare che Russell sia un ottimo pilota, potenzialmente un campione, ma commette ancora troppi errori, come a Singapore. Non parlo dell'aver tirato a muro la macchina all'ultimo giro, ci sta. Anche Norris ha toccato lo stesso muretto un attimo prima, ma a lui è andata meglio. No, l'errore è stato quello di tirare come un dannato per arrivare ai primi due: a un certo punto girava due secondi più veloce di Sainz e Norris, ma così ha rovinato le gomme e non ne aveva più per tentare un attacco concreto alla McLaren davanti a lui. Hamilton, con la sua esperienza, è arrivato con più calma, era più veloce di Russell, l'ha anche detto al box, e poteva effettivamente lottare per la vittoria. Per questo, secondo me, era un pò abbacchiato sul podio (anche perchè nessuno del team è andato a festeggiarlo, ha preso i complimenti dai meccanici Ferrari e Mclaren). Situazione da monitorare per bene, vi ricordate cosa successe con Nico Rosberg?
Non commento gli altri team, più o meno sono tutti tranquilli, ma nelle prossime gare terrei d'occhio cosa succede in quelli che ho citato. Tanto al mondiale piloti manca solo l'ufficialità del titolo per Verstappen, quindi siamo quasi nella situazione del "liberi tutti". Chissà....
- Ferrari: Sainz si è detto contrariato sul fatto di essere stato fermato un giro troppo tardi e, quindi, sacrificato rispetto a Leclerc. Vero, però i giochi di squadra sono così: a Singapore si è sacrificato Leclerc, qui è toccato a Sainz (non voluto, è stato un errore del box, ma è successo), però la situazione interna mi sembra ben gestita, comunque.
- Alpine: Gasly alla fine della gara ha mostrato più volte il dito medio per commentare la strategia che prevedeva che Ocon lo lasciasse passare per andare all'attacco di Alonso, salvo poi farsi da parte e lasciare passare Ocon nel caso non ci fosse riuscito. Gasly ha detto più volte che era più veloce e non ha preso bene l'ordine dal box. In Alpine non sarebbe la prima volta che ci sono incidenti tra piloti, Ocon già si era scontrato con Perez in Force India, senza dimenticare cosa fece in Brasile con Verstappen che lo stava doppiando. Situazione da tenere d'occhio, non credo sia finita qui.
- Alpha Tauri: nonostante la conferma per il 2024 di Tsunoda (grazie ai motori Honda), il giapponese ultimamente è stato dietro al debuttante Lawson. Il posto, grazie ai motori Honda, non sembra in discussione, ma con Helmut Marko mai stare tranquilli.
- RedBull: non è un mistero che Perez stia deludendo negli ultimi tempi, probabilmente ha parlato troppo quando ha detto di essere in lotta per il mondiale (e da lì ha cominciato il declino, guarda caso....), ma ieri ne ha combinate di tutti i colori, proprio nel giorno in cui il team ha vinto il mondiale costruttori. Oltretutto quando va a dichiarare che non riesce a capire dove Max ha trovato il distacco di quasi un secondo che gli ha rifilato non è che faccia una gran bella figura. Dopo le belle prestazioni di Lawson in Alpha Tauri si mormora che Helmut Marko sia tentato di promuoverlo in prima squadra. Insomma, molto dipenderà da cosa combinerà il buon Checo nelle ultime gare, ma fossi in lui non starei tranquillo. Oltretutto Lawson ha dichiarato di sentirsi "sprecato" a fare da terza guida. A buon intenditor.....
- Mercedes: forse, a mio parere, la situazione più a rischio per quanto riguarda le ripercussioni a livello sportivo. Russell non ci sta a star dietro a Hamilton, che però non gradisce un "pivello" così arrembante. Si è visto un paio di volte a Suzuka che il vecchio leone non vuole farsi da parte, ma anche che a Russell non piace molto sottostare alla superiorità dovuta all'anzianità di servizio del compagno di team. Continuo a pensare che Russell sia un ottimo pilota, potenzialmente un campione, ma commette ancora troppi errori, come a Singapore. Non parlo dell'aver tirato a muro la macchina all'ultimo giro, ci sta. Anche Norris ha toccato lo stesso muretto un attimo prima, ma a lui è andata meglio. No, l'errore è stato quello di tirare come un dannato per arrivare ai primi due: a un certo punto girava due secondi più veloce di Sainz e Norris, ma così ha rovinato le gomme e non ne aveva più per tentare un attacco concreto alla McLaren davanti a lui. Hamilton, con la sua esperienza, è arrivato con più calma, era più veloce di Russell, l'ha anche detto al box, e poteva effettivamente lottare per la vittoria. Per questo, secondo me, era un pò abbacchiato sul podio (anche perchè nessuno del team è andato a festeggiarlo, ha preso i complimenti dai meccanici Ferrari e Mclaren). Situazione da monitorare per bene, vi ricordate cosa successe con Nico Rosberg?
Non commento gli altri team, più o meno sono tutti tranquilli, ma nelle prossime gare terrei d'occhio cosa succede in quelli che ho citato. Tanto al mondiale piloti manca solo l'ufficialità del titolo per Verstappen, quindi siamo quasi nella situazione del "liberi tutti". Chissà....