vegetavinc
Utente
- Registrato
- 10 Feb 2011
- Messaggi
- 59
- Punteggio reazioni
- 2
- Provincia
- Bari BA
- Auto ed Allestimento
- Ix35 white, 1.7 2wd
Stavo pensando a questo problema e mi è venuto un dubbio: e se il problema non fosse un problema del cruscotto ma un problema del condizionatore?
Mi spego. Le macchie compaiono quando accendiamo il condizionatore. Poniamo il caso che nel condizionatore ci sia qualche sostanza "strana" (ad esempio sui filtri, oppure sulle bocchette, o nel gas refrigerante, o non lo so). Una volta acceso immettiamo nell'abitacolo l'aria fredda che porta con se questa sostanza. Una volta che lasciamo poi la macchina in garage con il condizionatore spento, questa sostanza si deposita sul cruscotto e crea le macchie. Infatti nella mia auto le macchie partono sempre dal bocchettone vicino al parabrezza, per poi "espandersi" per tutto il cruscotto. Poi, il giorno dopo prendiamo la macchina e troviamo le macchie. La lasciamo al sole, e la sostanza evapora per il caldo. Una volta aperti i finestrini l'abitacolo espelle la sostanza e le macchie non ci sono più.
Sulla base di questa ipotesi (forse fantasiosa), diventerebbe inutile cambiare il cruscotto oppure aspettarsi che un prodotto magico pulisca il cruscotto e faccia in modo che le macchie non compaiano più. Bisognerebbe agire sul condizionatore.
Io però non sono un tecnico e non so come è costruito un condizionatore, quindi mi limito a lanciare l'idea/dubbio.
Che ne pensate?
Mi spego. Le macchie compaiono quando accendiamo il condizionatore. Poniamo il caso che nel condizionatore ci sia qualche sostanza "strana" (ad esempio sui filtri, oppure sulle bocchette, o nel gas refrigerante, o non lo so). Una volta acceso immettiamo nell'abitacolo l'aria fredda che porta con se questa sostanza. Una volta che lasciamo poi la macchina in garage con il condizionatore spento, questa sostanza si deposita sul cruscotto e crea le macchie. Infatti nella mia auto le macchie partono sempre dal bocchettone vicino al parabrezza, per poi "espandersi" per tutto il cruscotto. Poi, il giorno dopo prendiamo la macchina e troviamo le macchie. La lasciamo al sole, e la sostanza evapora per il caldo. Una volta aperti i finestrini l'abitacolo espelle la sostanza e le macchie non ci sono più.
Sulla base di questa ipotesi (forse fantasiosa), diventerebbe inutile cambiare il cruscotto oppure aspettarsi che un prodotto magico pulisca il cruscotto e faccia in modo che le macchie non compaiano più. Bisognerebbe agire sul condizionatore.
Io però non sono un tecnico e non so come è costruito un condizionatore, quindi mi limito a lanciare l'idea/dubbio.
Che ne pensate?