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- 2000
Confermo quanto riferisce Len-ale , la situazione delle ix ricordo è derivata da una serie di problematiche, non di progettazione ma di altro genere.
La progettazione è relativamente implicata.
Riassumo: le necessità di avere un motore diesel prestante, poco inquinante, con bassi consumi ha portato le varie case ad adottare il nuovo sistema bosch a iniezione diretta (non solo hyundai quindi).
Questo ha precluso l'uso di un filtro molto sottile (il gasolio è più sporco del benzina) e un prefiltro nel serbatoio.
Quando il freddo scende oltre una certa soglia il gasolio diventa più denso e quindi tende a otturare maggiormente il filtro.
Il gasolio dovrebbe resistere fino a circa -10°C (circa) quello invernale scende più giù, quello alpino credo vada a -22°C... tuttavia c'è una parte di biodiesel (obbligatoria per legge europea) che crea i problemi.
In italia, soprattutto nel periodo 2010-2011, con le grandi gelate è corrisposto ad una pessima (e pessima vuol dire fargli lo sconto) fornitura di gasolio da parte delle aziende petrolifere tanto che ad un check di Kia in Germania (sempre del gruppo Hyundai) è risultato essere al penultimo posto in classifica, quindi non il peggiore ma quasi, contro il quasi top nel resto dell'europa (rif: francia, spagna, inghilterra, germania, ecc...)
I casi più concentrati in alt'italia e sporadicamente al centro.
Questo è stato accertato da fonti interne che il problema è stato segnalato, spesso e con notevole insistenza da varie case automobilistiche e associazioni di meccanici, alle case petrolifere.
Infatti è stato notato (e ne abbiamo anche discusso al raduno Shark/Hci di Varano) che improvvisamente tutti i mezzi hanno migliorato le medie di consumo e la loro fluidità di marcia.
Questo ha confermato la riduzione drastica di tutti i casi che, vai per la migliorata qualità del carburante (evidentemente pessimo) che per la stagione più mite, sono accaduti in casi notevolmente inferiori, e quasi completamente assenti con il restyling che ha visto alcune modifiche sul lato filtro.
Rimane ovviamente il fatto che la quantità di biodiesel in italia spesso supera il famoso e già troppo abbondante 7% (che è mal tollerato da tutti i motori di ultima generazione tanto che in germania vorrebbero addirittura toglierlo del tutto) e spesso l'uso di antialghe, che dovrebbero essere utilizzate dai distributori per evitare la proliferazione nelle cisterne, non è utilizzato spesso visto l'alto costo di questi additivi, senza contare che sembra che alcuni distributori (più "svegli" o più "furbi") usano sciogliere gli oli esausti direttamente in cisterna gasolio per risparmiare sugli smaltimenti, notizia non ufficiale ma indicata da alcuni del settore...
Quindi io non avrei particolari problemi se non, appunto, fare un cambio filtro a fine estate, magari una pulizia del filtro nel serbatoio (alla fine è meno di 1/2 di manodopera), un additivo per il gasolio da distributore (si trovano a 6-8 euro) da usare nel periodo più freddo e ricordarsi che si ha un diesel... non un benzina, quindi non eccedere negli affondi a motore freddo e aspettare che il motore sia ben caldo.
Questo facilita anche il riscaldamento del gasolio che con i nuovi filtri, a temperature molto basse, permette di riscaldarlo riducendo la formazione di paraffina che ottura i filtri.
Altra notizia: Dal mio viaggio in Corea ho conosciuto amici della Russia, Cecoslovacchia, Germania... paesi dove fa freddo... parecchio freddo... e di casi di problemi di gasolio con filtri otturati su ix35... nulla o quasi.
L'auto è la stessa, quindi il problema non penso sia di progettazione ma proprio di quel periodo che ha visto, grazie al gasolio, centinaia di hyundai, ma anche di altre macchine con lo stesso sistema di alimentazione, con problemi evidenti.
Confidiamo quindi che il gasolio rimanga di qualità... in quanto, a quanto sembra, la pressione che al tempo fu fatta sembra abbia portato i dovuti risultati
La progettazione è relativamente implicata.
Riassumo: le necessità di avere un motore diesel prestante, poco inquinante, con bassi consumi ha portato le varie case ad adottare il nuovo sistema bosch a iniezione diretta (non solo hyundai quindi).
Questo ha precluso l'uso di un filtro molto sottile (il gasolio è più sporco del benzina) e un prefiltro nel serbatoio.
Quando il freddo scende oltre una certa soglia il gasolio diventa più denso e quindi tende a otturare maggiormente il filtro.
Il gasolio dovrebbe resistere fino a circa -10°C (circa) quello invernale scende più giù, quello alpino credo vada a -22°C... tuttavia c'è una parte di biodiesel (obbligatoria per legge europea) che crea i problemi.
In italia, soprattutto nel periodo 2010-2011, con le grandi gelate è corrisposto ad una pessima (e pessima vuol dire fargli lo sconto) fornitura di gasolio da parte delle aziende petrolifere tanto che ad un check di Kia in Germania (sempre del gruppo Hyundai) è risultato essere al penultimo posto in classifica, quindi non il peggiore ma quasi, contro il quasi top nel resto dell'europa (rif: francia, spagna, inghilterra, germania, ecc...)
I casi più concentrati in alt'italia e sporadicamente al centro.
Questo è stato accertato da fonti interne che il problema è stato segnalato, spesso e con notevole insistenza da varie case automobilistiche e associazioni di meccanici, alle case petrolifere.
Infatti è stato notato (e ne abbiamo anche discusso al raduno Shark/Hci di Varano) che improvvisamente tutti i mezzi hanno migliorato le medie di consumo e la loro fluidità di marcia.
Questo ha confermato la riduzione drastica di tutti i casi che, vai per la migliorata qualità del carburante (evidentemente pessimo) che per la stagione più mite, sono accaduti in casi notevolmente inferiori, e quasi completamente assenti con il restyling che ha visto alcune modifiche sul lato filtro.
Rimane ovviamente il fatto che la quantità di biodiesel in italia spesso supera il famoso e già troppo abbondante 7% (che è mal tollerato da tutti i motori di ultima generazione tanto che in germania vorrebbero addirittura toglierlo del tutto) e spesso l'uso di antialghe, che dovrebbero essere utilizzate dai distributori per evitare la proliferazione nelle cisterne, non è utilizzato spesso visto l'alto costo di questi additivi, senza contare che sembra che alcuni distributori (più "svegli" o più "furbi") usano sciogliere gli oli esausti direttamente in cisterna gasolio per risparmiare sugli smaltimenti, notizia non ufficiale ma indicata da alcuni del settore...
Quindi io non avrei particolari problemi se non, appunto, fare un cambio filtro a fine estate, magari una pulizia del filtro nel serbatoio (alla fine è meno di 1/2 di manodopera), un additivo per il gasolio da distributore (si trovano a 6-8 euro) da usare nel periodo più freddo e ricordarsi che si ha un diesel... non un benzina, quindi non eccedere negli affondi a motore freddo e aspettare che il motore sia ben caldo.
Questo facilita anche il riscaldamento del gasolio che con i nuovi filtri, a temperature molto basse, permette di riscaldarlo riducendo la formazione di paraffina che ottura i filtri.
Altra notizia: Dal mio viaggio in Corea ho conosciuto amici della Russia, Cecoslovacchia, Germania... paesi dove fa freddo... parecchio freddo... e di casi di problemi di gasolio con filtri otturati su ix35... nulla o quasi.
L'auto è la stessa, quindi il problema non penso sia di progettazione ma proprio di quel periodo che ha visto, grazie al gasolio, centinaia di hyundai, ma anche di altre macchine con lo stesso sistema di alimentazione, con problemi evidenti.
Confidiamo quindi che il gasolio rimanga di qualità... in quanto, a quanto sembra, la pressione che al tempo fu fatta sembra abbia portato i dovuti risultati
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