Il servosterzo elettrico va' modificato .......prima!!!!
Purtroppo ragazzi dopo aver avuto l'inpressione che il difetto fosse sparito ieri ho percorso un buon numero di km in autostrada e il risultato è stato pessimo, dovevo continuamente correggere la vettura la guida diventa nervosa e poco precisa. nel fare i sorpassi si ha la sensazione che la macchina prima vada più verso il guada rail poi più verso le ruotone del camion che state sorpassando. La guida ne risulta molto insicura, e pericolosa prima avevo un rav4 e dove lo mettevo li stava. Reputo questo un difetto molto grosso finche si viaggia in città e in extraurbano il difetto è solo accennato ma in autostrada la cosa si amplifica notevolmente. da domani comincerò a fare pressione al conce e se non basta a hyundai italia. Pensavo di aver finito di chiamre il nunero verde e invece.... Non ho intenzione di tenere una macchina nuova da quasi 30.000 € con questo problema.
Oggi anche io ho provato la sgradevole sensazione che riferiva cristiancb:
in un lungo sorpasso di due TIR, in una amplissima curva, ho avuto la "paura" di correggere la traiettoria impostata, per timore di avere l'effetto di sovracorrezzione/RIcorrezione. Quando la distanza tra TIR e "barriere new-jersey" di cemento e' limitata (dal tipo di carreggiata), il difetto dell'elettroservo si evidenzia in maniera PERICOLOSISSIMA.
Per come la vedo io, il difetto e' congenito nel "sistema".
Provo a spiegarmi:
assunto che essendo un congegno elettrico, normalmente e' a riposo e per essere attivato ha bisogno di un "input" determinato dal movimento del volante.
Il punto e': di quanti gradi si deve muovere il volante prima che il congegno dia l'input e passi dalla posizione ZERO (riposo) alla posizione UNO (attivo) ?
A mio parere il problema e' che il "nostro" servosterzo ha necessita' di "TROPPI" gradi di movimento prima di attivarsi, e questo, determinato dal fatto che se si attivasse con meno gradi, risentirebbe dei minimi spostamenti del volante derivanti dalle micro-asperita' della strada, con il risultato di essere sempre attivo e bruciarsi nel giro di breve (o entrare in "protezione" quando surriscaldato,come mi pare di aver letto da qualche parte!!)
Per evitare quindi di "surriscaldarsi", il servosterzo si attiva solo quando lo spostamento del volante e' di almeno 8 gradi (per esempio!).
A questo punto se la nostra necessita' di sterzata e' minima (4 gradi a sx) dovremo in ogni caso arrivare a 8 gradi a sx per attivare il "sistema" e poi tornare indietro di 4 gradi a dx per avere i necessari 4 gradi a sx. Sempre che siamo capaci di non "compensare troppo" altrimenti dovremo "RI-compensare" dal lato opposto con la conseguenza dello stess delle continue "compensazioni".
Il nostro cervello si abituera' alla lunga alle situazioni che incontriamo piu' di frequente ed ecco li' la sensazione che il "sistema" lavori meglio .....NO! siamo noi che ci siamo abituati! ci siamo abituati alle compensazioni che nel tempo diventano "automatiche".
Il problema e' che a parte lo stress, ci convinciamo di saper gestire il tutto, salvo poi ritrovarsi in situazioni estreme che escono dalla "routine" nelle quali ci ritroviamo in un lungo sorpasso di due TIR, in una amplissima curva, con la "paura" di correggere la traiettoria impostata, per timore di avere l'effetto di sovracorrezzione/RIcorrezione !!!!!
Scusate se mi sono dilungato, ma penso che qualche riflessione in piu' sulla nostra sicurezza non fara' male.
MAURIZIO
P.S.:
Una "soluzione" mommentanea in attesa della soluzione definitiva, potrebbe essere quella di disattivare completamente il servosterzo quando si viaggia in 5^/6^ marcia. Certo sarebbe un po' "dura" da gestire, ma in ogni caso penso "non pericolosa"....cosa ne pensate ?!??