Non so dove lavoriate voi, ma per la mia esperienza professionale è assolutamente normale ragionare in questo modo. Se la capacità produttiva è 1000 ed io ho ordini per 2000 (almeno nella "mia" azienda è così) è ovvio che tenderò ad evadere l'ordine (leggi: soddisfare il cliente) in primis del cliente che mi garantisce 10 milioni di fatturato all'anno piuttosto che di quello che mi fa 500.000 euro all'anno. E' business. Ricordate che per Hyundai il cliente finale NON E' il cliente, non siete voi. Hyundai opera B2B, vende alle concessionarie. Poi la concessionaria vende al cliente. Se una concessionaria, a suon di valutazioni negative e di fatturato basso, si è fatta scavalcare da altre più virtuose, è assolutamente plausibile che Hyundai tenda ad accontentare prima queste ultime. Poi la scelta strategica di assegnare le auto nominalmente da parte di Hyundai, come già è stato accennato qui sopra, va a sovvertire e stravolgere almeno in parte questa logica.
Il motivo non è noto ma è facilmente presumibile: ci saranno state concessionarie che, subodorando la situazione consegne difficoltosa, hanno fatto corsa all'accaparramento delle auto in pronta consegna o già in produzione per avere sempre a disposizione materiale in pronta consegna da assegnare magari applicando sconti inferiori (Vuoi l'auto? La vuoi subito? Paga e te la do), in barba alle liste di attesa ed alle auto già assegnate... E secondo me le concessionarie che hanno applicato questa "politica" è molto probabile che siano finite, per Hyundai, in zona retrocessione (alla prima categoria però, non alla serie B
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