• Usate sempre una password efficace o gli spammer possono bucarvi l'account!

Brutta sensazione sul DPF [Tutto ciò che c'è da sapere sul filtro antiparticolato]

...e il telefono/fotocamera chi lo tiene, se tu tieni il volante???? :eek::eek::eek::rolleyes::D
Scherzi a parte il telefono, per fotografare, lo tengo e lo uso con 1 mano sola (non ho quei padelloni da oltre 5 pollici !)....l'altra tiene il volante.:)
Per telefonare invece c'è il Bluetooth x cui il telefono sta nel ripiano davanti al cambio, non certo in mano!:)
 
Intanto Buon Anno a tutti!!!:)
Rigenerazione a 370km dalla precedente. Durata circa 15 km e una decina di minuti (ero su provinciale con limite 70 km/h). Mi ha dato l'impressione che a bassa velocità l'operazione abbia durata inferiore. Controllero'...:cool:
 
Ho trovato questo articolo. Un po' inquietante, perché forse il FAP/DPF sminuzza ancora di più particelle inquinanti e di conseguenza fa ancora più danno. Forse disattivarlo.....
"
Da qualche tempo molte case automobilistiche pubblicizzano con enfasi i filtri anti-particolato montati sulle loro macchine. La motivazione delle Regioni e delle Province è che i FAP abbattano la quantità di micropolveri, ma qualcuno avanza dubbi. Come si può leggere anche dal sito della Peugeot, il Fap degrada le PM10, ma questo non vuol dire che scompaiano.

Per capirne di più, abbiamo chiesto un parere a Stefano Montanari, direttore Scientifico del laboratorio «Nanodiagnostics» di Modena e tra i massimi esperti in materia di nanopolveri.

«Nel 2000 - comincia Montanari - il gruppo Peugeot Citroën introdusse un sistema di filtro volto a catturare le polveri generate dai motori a ciclo Diesel e lo applicò inizialmente al modello Peugeot 607. Oggi esistono altri sistemi che, con varianti minori, funzionano sostanzialmente allo stesso modo».

«Lungo il tubo di scarico - spiega il professore - viene sistemato il dispositivo che non sarebbe in grado di arrestare le polveri prodotte dalla combustione se non intervenisse l´ossido di cerio, un prodotto che porta il nome tecnico di cerina. Questa sostanza, contenuta in un serbatoio che equipaggia la vettura, fa sì che le polveri si agglomerino ed assumano dimensioni tali da essere catturabili dal filtro».

«Ogni 300-400 km, però, - prosegue - il dispositivo ha bisogno di essere ripulito a pena di restare intasato, ed il processo, regolato da un computer, avviene ad una temperatura tale da sminuzzare le polveri, riducendole a dimensioni molto sottili. Queste polveri, poi, vengono espulse dal tubo di scappamento e liberate in atmosfera».

«Dunque, nel rispetto delle leggi più elementari della natura, il filtro non distrugge nulla ma, semplicemente, trasforma la polvere da grossolana a più fine, rendendola, così, più aggressiva per la salute come ormai testimoniato da un´amplissima letteratura scientifica. Nella migliore delle ipotesi, ma non se ne hanno testimonianze che sarebbero benaccette, le dimensioni resterebbero invariate. Dalla non abbondante letteratura tecnica riguardante l´argomento, invece, si sottolinea sempre come le polveri sarebbero ridotte "al limite del misurabile", il che risulta a dir poco sconcertante».

«Si aggiunga a questo - continua Montanari -l´ovvio inquinamento aggiuntivo che si ottiene liberando il cerio in atmosfera. L´elemento, ancora in fase di studio, pare avere grande facilità di penetrazione nelle cellule e capacità d´interazione con alcune proteine e, comunque, non sarebbe presente nell´ambiente se la cerina non fosse stata usata».

«Cercando di tirare qualche conclusione, - chiosa Montanari - il sistema non appare possedere capacità anti-inquinanti ma, al contrario, pare aggravare la situazione ambientale, magari non in termini di legge ma certo dal punto di vista scientifico. Senza aver completato gli studi, poi, concedere la possibilità di usare l´ossido di cerio per questa applicazione pare quanto meno in contrasto con il più elementare principio di precauzione. Senza entrare nel merito della concessione d´incentivi, consentire che mezzi muniti del sistema possano circolare quando l´uso dell´automobile è vietato per il superamento dei limiti legali d´inquinamento appare sotto molti aspetti inspiegabile».
 
Il nostro filtro non utilizza ossido di cerio, o cerina che dir si voglia.
Comunque è vero che durante la rigenerazione o "pulizia" del filtro ad alte temperature, si riducono le pm10 a pm2, che potenzialmente sono anche più dannose per i polmoni, ma in regola con le normative... :rolleyes:
 
Ho trovato questo articolo. Un po' inquietante, perché forse il FAP/DPF sminuzza ancora di più particelle inquinanti e di conseguenza fa ancora più danno. Forse disattivarlo.....
"
Da qualche tempo molte case automobilistiche pubblicizzano con enfasi i filtri anti-particolato montati sulle loro macchine. La motivazione delle Regioni e delle Province è che i FAP abbattano la quantità di micropolveri, ma qualcuno avanza dubbi. Come si può leggere anche dal sito della Peugeot, il Fap degrada le PM10, ma questo non vuol dire che scompaiano.

Per capirne di più, abbiamo chiesto un parere a Stefano Montanari, direttore Scientifico del laboratorio «Nanodiagnostics» di Modena e tra i massimi esperti in materia di nanopolveri.

«Nel 2000 - comincia Montanari - il gruppo Peugeot Citroën introdusse un sistema di filtro volto a catturare le polveri generate dai motori a ciclo Diesel e lo applicò inizialmente al modello Peugeot 607. Oggi esistono altri sistemi che, con varianti minori, funzionano sostanzialmente allo stesso modo».

«Lungo il tubo di scarico - spiega il professore - viene sistemato il dispositivo che non sarebbe in grado di arrestare le polveri prodotte dalla combustione se non intervenisse l´ossido di cerio, un prodotto che porta il nome tecnico di cerina. Questa sostanza, contenuta in un serbatoio che equipaggia la vettura, fa sì che le polveri si agglomerino ed assumano dimensioni tali da essere catturabili dal filtro».

«Ogni 300-400 km, però, - prosegue - il dispositivo ha bisogno di essere ripulito a pena di restare intasato, ed il processo, regolato da un computer, avviene ad una temperatura tale da sminuzzare le polveri, riducendole a dimensioni molto sottili. Queste polveri, poi, vengono espulse dal tubo di scappamento e liberate in atmosfera».

«Dunque, nel rispetto delle leggi più elementari della natura, il filtro non distrugge nulla ma, semplicemente, trasforma la polvere da grossolana a più fine, rendendola, così, più aggressiva per la salute come ormai testimoniato da un´amplissima letteratura scientifica. Nella migliore delle ipotesi, ma non se ne hanno testimonianze che sarebbero benaccette, le dimensioni resterebbero invariate. Dalla non abbondante letteratura tecnica riguardante l´argomento, invece, si sottolinea sempre come le polveri sarebbero ridotte "al limite del misurabile", il che risulta a dir poco sconcertante».

«Si aggiunga a questo - continua Montanari -l´ovvio inquinamento aggiuntivo che si ottiene liberando il cerio in atmosfera. L´elemento, ancora in fase di studio, pare avere grande facilità di penetrazione nelle cellule e capacità d´interazione con alcune proteine e, comunque, non sarebbe presente nell´ambiente se la cerina non fosse stata usata».

«Cercando di tirare qualche conclusione, - chiosa Montanari - il sistema non appare possedere capacità anti-inquinanti ma, al contrario, pare aggravare la situazione ambientale, magari non in termini di legge ma certo dal punto di vista scientifico. Senza aver completato gli studi, poi, concedere la possibilità di usare l´ossido di cerio per questa applicazione pare quanto meno in contrasto con il più elementare principio di precauzione. Senza entrare nel merito della concessione d´incentivi, consentire che mezzi muniti del sistema possano circolare quando l´uso dell´automobile è vietato per il superamento dei limiti legali d´inquinamento appare sotto molti aspetti inspiegabile».
purtroppo è una storia vecchia, io personalmente non sapevo dell'ossido di cerio inquanto dannoso, ma già è evidente a tutti e molto grave per la salute il "semplice" trasformare i pm10 in pm2 dei fap che fanno si che quest'ultimi possano arrivare direttamente e indisturbatamente dentro i nostri alveoli causando nella migliore dei casi irritazione e ipersensibilizazione con aumento rischio di contrarre patologie asmatiche, poi nei peggiori casi ci sono patologie neoplastiche..
 
....e vi sembra un caso che la rigenerazione sia prevista avvenire in presenza di determinate condizioni???

A velocità sostenuta e motore caldo. In altre parole, in tragitti, grazie al Cielo e agli ingegneri, extraurbani.

In pratica, le dannosissime nanoparticelle vengono scaricate in autostrada/statale piuttosto che in città.

L' inquinamento, in pratica, viene "delocalizzato".

Il vero danno non sono i DPF o i diesel Euro6, ma gli sboroni che comprano l'auto a gasolio per fare 5km al giorno, tra casa e supermarket...:oops:
 
....e vi sembra un caso che la rigenerazione sia prevista avvenire in presenza di determinate condizioni???

A velocità sostenuta e motore caldo. In altre parole, in tragitti, grazie al Cielo e agli ingegneri, extraurbani.

In pratica, le dannosissime nanoparticelle vengono scaricate in autostrada/statale piuttosto che in città.

L' inquinamento, in pratica, viene "delocalizzato".

Il vero danno non sono i DPF o i diesel Euro6, ma gli sboroni che comprano l'auto a gasolio per fare 5km al giorno, tra casa e supermarket...:oops:
quello è un'altro discorso e poi c'è chi ha confermato (dati alla mano in questo forum..) che le rigenerazioni sono avvenute tranquillamente in strade statali e urbane... quindi altro che sboroni, qui i pm2 ce li puppiamo tutti alla grande e nelle città...
 
Bene.

A questo punto, permettimi una domanda:
Tu che utilizzo fai della tua Tucson???

Io, con la mia i20, , su 37.000 km percorsi in un anno mezzo, ne avrò fatti si e no un 5℅, in ciclo urbano.

Sono - azzarderei - matematicamente sicuro di non aver fatto una rigenerazione che sia una se non in extraurbano

Il mio PM2, sicuramente, non è stato sparso su passeggini e mamme a zonzo....
(Non che, per questo, io mi senta particolarmente soddisfatto, ma - almeno- faccio il possibile per dare un contributo...;))
 
Bene.

A questo punto, permettimi una domanda:
Tu che utilizzo fai della tua Tucson???

Io, con la mia i20, , su 37.000 km percorsi in un anno mezzo, ne avrò fatti si e no un 5℅, in ciclo urbano.

Sono - azzarderei - matematicamente sicuro di non aver fatto una rigenerazione che sia una se non in extraurbano

Il mio PM2, sicuramente, non è stato sparso su passeggini e mamme a zonzo....
(Non che, per questo, io mi senta particolarmente soddisfatto, ma - almeno- faccio il possibile per dare un contributo...;))
no forse non hai capito, io con la mia tucson faccio quasi esclusivamente superstrade, autostrade e strade a scorrimento veloce (per lavoro), circa 20000 km anno (mediamente forse un pò più di te) e nessun problema sul fap, per la città, quando non lavoro vado sulla mia vespa storica o la bici!! il problema però rimane, uno perchè le polveri sottili non stanno ferme dove le lasci ma vengono trasportate dal vento, si depositano solo quando piove, poi perchè come si diceva ci sono quelli (anche noi ciclicamente..) che transitano per le città o che fanno solo tanto urbano, ma la cosa più grave è che i "potentati" (vedi pirelli, iveco e altri costruttori di questi aggeggi..) si arricchiscono spacciando per salutari prodotti che in realtà non sono e non si riesce a smascherarli perchè sono protetti dalle istituzioni corrotte (motorizzazione, ministero trasporti, ecc..), mentre chi realmente produce dispositivi antinquinamento vede sbarrarsi la strada anche dimostrando la bontà dei prodotti.. questa è mafia!!!!!
 
Ultima modifica:
Bene.

A questo punto, permettimi una domanda:
Tu che utilizzo fai della tua Tucson???

Io, con la mia i20, , su 37.000 km percorsi in un anno mezzo, ne avrò fatti si e no un 5℅, in ciclo urbano.

Sono - azzarderei - matematicamente sicuro di non aver fatto una rigenerazione che sia una se non in extraurbano

Il mio PM2, sicuramente, non è stato sparso su passeggini e mamme a zonzo....
(Non che, per questo, io mi senta particolarmente soddisfatto, ma - almeno- faccio il possibile per dare un contributo...;))
è comunque anche il 5% di 37000 km fa 1850km che, ben inteso non è colpa tua, ma che contribuiscono o possono contribuire all'emissione del pm2 in atmosfera che ti ripeto senza fap, o pdf che sia sarebbe solo pm10 quindi più pesante e non in grado di raggiungere gli alveoli polmonari dove avviene lo scambio di ossigeno con il sangue!
 
Sono contento che anche tu NON sia di quelli che " ...Faccio 5000 km l'anno ma l'ho presa diesel perché fa figo/per rivenderla meglio/perché ha piu coppia/perché me lo ha detto il Conce...."
:)


P.s. Al fine settimana La Divina sta parcheggiata. Si va a piedi o, al massimo, con la Panda ( a benza....) della moglie!:D
 
Detto questo: potresti rinunciare al diesel???

Io no.

Quindi, volenti o nolenti, inquinanti o virtuosi, dobbiamo tenerci il DPF, il particolato e le rigenerazioni. Lex dura lex sed lex....

Volesse il Cielo che, dopo 15 anni e mezzo milione di km, potessi andare a lavorare in bici.:rolleyes:

Saluterei il gasolio, con affetto, e, magari, un pizzico di nostalgia.

Ma lo saluterei volentieri....:)
 
rigenerato ieri dopo ben 480 Km circa ... monitorata ad "orecchio" perche' ormai l' OBD2 lo uso come soprammobile :) .....

soliti 25 minuti circa ......

scrivo questo messaggio per ribadire una nota ..... la rigenerazione e' stata "Effettuata" nel tragitto casa lavoro, quindi causa traffico e affini (e piccolo prolungamento voluto del tragitto per farla terminare) tutta a velocita' semi costante intorno ai 50-60 all ora ...

beh ... a me non e' piu' vero che l' auto si comporta in maniera "normale"

a quella velocita' ... e' un continuo "frena-spingi" ... cioe', a parita' di pressione di acceleratore, c'e' una "brutta" sensazione come se mancasse carburante, o ne arrivasse troppo .... e ogni "spintarella" o "freno" ... era perfettamente correlato alle escursioni del consumo instantaneo .... come se fossero veramente le micro iniezioni .......
diciamo che non e' nulla di disastroso per carita' ... ma si avverte chiaramente una discontinuita' nell erogazione.


mesi fa questa cosa non era avvertibile (almeno, io non la sentivo) .... mentre invece ora, a velocita' ridotta ... e' molto percepibile .....

come al solito sara' una mia personale sensazione, che cmq volevo condividere con voi ..

certo che se fossi cosi' pignolo e sensibile con le signorine (parlandone da vivo e da giovane :) .... ora sono beato tra le mie due donne ) ... a me rocco mi farebbe un baffo :p ..............
 
Ultima modifica:
monitorando a orecchio, o a schiena, o a naso, rigenerato dopo 420km.... fermato in un parcheggio per controllare un indirizzo e in abitacolo sentita la puzza di dpf, che confermava la sensazione "a schiena" dei colpi durante rigenerazione.

giorno dopo ho comunque sentito un paio di colpi, come vedevamo nei grafici ogni tanto salire la temperatura ma senza una vera rigenerazione...

ieri record per me di consumo, 17.3km/l nel tragitto lavoro casa, 60km, 10% citta', 60% extra, 30% autostrada :)
 
monitorando a orecchio, o a schiena, o a naso, rigenerato dopo 420km.... fermato in un parcheggio per controllare un indirizzo e in abitacolo sentita la puzza di dpf, che confermava la sensazione "a schiena" dei colpi durante rigenerazione.

giorno dopo ho comunque sentito un paio di colpi, come vedevamo nei grafici ogni tanto salire la temperatura ma senza una vera rigenerazione...

ieri record per me di consumo, 17.3km/l nel tragitto lavoro casa, 60km, 10% citta', 60% extra, 30% autostrada :)
ormai con l' orecchio schiena o naso che abbiamo, possiamo accordare pianoforti senza diapason :)
 
Io invece da quando ho staccato la OBD e non utilizzo più il torque.... oltre a fare viaggi molto noiosi, prima almeno avevo un passatempo !! ... sono piombato nell'assoluta "ignoranza rigenerativa" pre-utilizzo Torque-OBD.
Non mi accorgo assolutamente di nulla !
Tengo il display col tachimetro.... quindi dei consumi non so nulla.... e per quanto riguarda sensazioni, rumori, prestazioni... insomma "differenze", non percepisco niente di niente.
Per me l'auto, che sia in rigenerazione o meno, è sempre la stessa o_O
 
Bravi, io invece ho sempre connesso il modulino OBD, se non altro perchè non mi dà nessun problema e non mi costa alcuno sforzo utilizzarlo, ad ogni accensione ho il widget direttamente sul display dello stereo, quando inizia la rigenerazione suona un allarme discreto che basta silenziare una volta.
Io non allungo i percorsi, piuttosto ho sperimentato che basta stare 2-3 minuti al minimo e la rigenerazione si interrompe da sola, per poi riprendere successivamente.
Faccio questo per evitare o almeno minimizzare il riversamento di gasolio in coppa dovuto allo spegnimento del motore nel mezzo di una rig.
O almeno è quello che spero di fare, e dato che non mi accorgo mai delle rigenerazioni né a naso né a orecchio o altro, il modulino mi aiuta parecchio!
 
Bravi, io invece ho sempre connesso il modulino OBD, se non altro perchè non mi dà nessun problema e non mi costa alcuno sforzo utilizzarlo, ad ogni accensione ho il widget direttamente sul display dello stereo, quando inizia la rigenerazione suona un allarme discreto che basta silenziare una volta.
Io non allungo i percorsi, piuttosto ho sperimentato che basta stare 2-3 minuti al minimo e la rigenerazione si interrompe da sola, per poi riprendere successivamente.
Faccio questo per evitare o almeno minimizzare il riversamento di gasolio in coppa dovuto allo spegnimento del motore nel mezzo di una rig.
O almeno è quello che spero di fare, e dato che non mi accorgo mai delle rigenerazioni né a naso né a orecchio o altro, il modulino mi aiuta parecchio!

Il mio vivere nell'ignoranza mi porterà a interrompere delle rigenerazioni :) ...però, dai miei 23.000 Km percorsi, posso dire che il livello dell'olio nel mio motore è sempre stato ed è tuttora stabile.
Ripeto che faccio praticamente zero traffico urbano col Tucson.... però, per la mia esperienza fino ad oggi, il 1.7 - 115 CV non presenta problemi di contaminazione olio motore
 
Il mio vivere nell'ignoranza mi porterà a interrompere delle rigenerazioni :) ...però, dai miei 23.000 Km percorsi, posso dire che il livello dell'olio nel mio motore è sempre stato ed è tuttora stabile.
Ripeto che faccio praticamente zero traffico urbano col Tucson.... però, per la mia esperienza fino ad oggi, il 1.7 - 115 CV non presenta problemi di contaminazione olio motore
Si, concordo, anch'io non noto grossi aumenti di volume... ma i miei viaggi frequenti e brevi sono più soggetti, statisticamente, a interruzioni di rig. e quindi potrei rischiare nel lungo periodo di avere problemi.... e siccome io voglio fare il tagliando ogni 2 anni e 30.000 km... :D:D:D
 
Io invece da quando ho staccato la OBD e non utilizzo più il torque.... oltre a fare viaggi molto noiosi, prima almeno avevo un passatempo !! ... sono piombato nell'assoluta "ignoranza rigenerativa" pre-utilizzo Torque-OBD.
Non mi accorgo assolutamente di nulla !
Tengo il display col tachimetro.... quindi dei consumi non so nulla.... e per quanto riguarda sensazioni, rumori, prestazioni... insomma "differenze", non percepisco niente di niente.
Per me l'auto, che sia in rigenerazione o meno, è sempre la stessa o_O
Pensa che io non me ne accorgevo nemmeno nel breve periodo passato con il dongle OBDII inserito e le dannate app dedicate attive, che, credo per colpa mia, non rilevavano alcuno dei dati che avete diffuso con tanta dovizia...
Beata incoscienza! :D
 
Indietro
Alto Basso