PER CHI discrimina i nostri test ecco un interessante articolo preso da internet (questo è un costruttore di banchi prova)
"I metodi di prova di un sistema di sospensione sono principalmente quattro:
- scuotimento del veicolo (a mano);
- metodo della caduta (sollevamento ruota e caduta della stessa);
- metodo dell’eccitazione (EUSAMA: eccitazione del supporto ruota);
- metodo della risonanza (ruota posta su piastra orizzontale con movimento alternato in su e giù, attivando i relativi sensori sottostanti).
Un banco prova sospensioni osserva, generalmente, il terzo e/o il quarto dei suddetti sistemi, curando soprattutto di misurare l’eventuale differenza tra sospensione destra e sinistra di un veicolo, la quale non deve superare il valore massimo del 10% e dovendo indicare fra i suddetti quattro sistemi il migliore e il più attendibile, si può indicare quello della risonanza, che ha il pregio di ridurre l’incidenza di pneumatici e di forze trasversali.
Per ogni ruota, vengono emessi i valori relativi allo smorzamento dell’oscillazione al punto di risonanza calcolato come smorzamento totale (da punta a punta) in millimetri di lunghezza, e per i due ammortizzatori di un asse vengono stampate le differenze di lunghezza riferite all’ammortizzatore rispettivamente più morbido, il che serve a valutare quanto i due ammortizzatori possano interagire sull’asse.
Le diagnosi vengono rese e stampate su supporto cartaceo su base di valori e criteri stabiliti dal fabbricante del banco prova e immessi nel relativo software, il quale è immodificabile. Da qui che nasce la difficoltà di cui si parlava all’inizio, ovvero la non univocità dei parametri di prova immessi da ciascun fabbricante di banchi nel proprio software. Il documento stampato riporta generalmente i seguenti dati:
• generalità del cliente e dell’autoveicolo;
• data e ora di effettuazione della prova;
• grafico sovrapposto asse anteriore e asse posteriore in millimetri, inchiostro rosso per il lato sinistro, inchiostro nero per il lato destro, oppure stampata dei dati rilevati senza grafico, a seconda della marca di attrezzatura;
• peso ruota e peso asse;
• percentuali di aderenza;
• differenza percentuale tra ammortizzatore sinistro e destro, anteriore e posteriore;
• differenza percentuale ABS."
ATTENZIONE: secondo quanto riportato anche la differenza di efficienza tra ammortizzatore destro e sinistro è fondamentale e credo proprio che qualcuno di noi sia fuori tolleranza! (un altro VALIDISSIMO indice per capire che questi ammortizzatori sono FALLATI!!!!!!!), inoltre si stabilisce che il metodo a risonanza da noi usato sia uno dei più precisi.
tirate le Vostre conclusioni e fate valere questi discorsi con le concessionarie e con Hyundai...
p.s.
si parla di non univocità delle tarature: ma siccome quasi tutti abbiamo usato banchi BOSCH possiamo dire (e i risultati ci danno ragione) di aver fatto misure uniformi.